I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria, a conclusione di serrate indagini, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di un’azienda agrituristica realizzata in un paese della Provincia di Reggio Calabria, risultata essere di proprietà del primo cittadino. Il provvedimento è scaturito dall’A.G. reggina quando le investigazioni del NAS hanno fatto emergere che il complesso era stato costruito con la complicità dell’ex vicesindaco e del responsabile dell’ufficio tecnico attraverso la presentazione di documentazione falsificata e con l’impiego di contributi statali. Il valore della struttura ammonta a 4milioni di euro circa.

A seguito di una ispezione effettuata presso un albergo sito nella provincia di Napoli, i militari del Nas di Napoli, in collaborazione con i colleghi del locale Comando Stazione Carabinieri, hanno proceduto alla sospensione ed alla chiusura temporanea dell’attività. Secondo quanto accertato, la struttura ricettiva non aveva ottemperato alle specifiche direttive emesse dalla Regione Campania per il contrasto alla diffusione del COVID-19. Inoltre sono state riscontrate carenze igienico-strutturali per le quali il responsabile dell’albergo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.