
L'organizzazione del ministero
L'organizzazione del ministero
Il Ministero oggi
Il D.P.C.M. 30 ottobre 2023, n. 196 recante il nuovo “Regolamento di organizzazione del Ministero della salute”, entrato in vigore il 3 gennaio 2024, ha previsto il nuovo assetto del Ministero della salute strutturato su quattro dipartimenti e 12 direzioni generali.
I Dipartimenti sono:
- Dipartimento dell’amministrazione generale, delle risorse umane e del bilancio;
- Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie;
- Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale;
- Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health), e dei rapporti internazionali.
A ciascuno dei Dipartimenti è affidata un’ampia area di materie omogenee che permettono l’esercizio integrato delle funzioni del Ministero, e una regia accentrata ed efficiente della gestione delle risorse strumentali, finanziarie e umane con il compito di assicurare l’esercizio organico e integrato delle funzioni del Ministero mediante poteri di indirizzo e coordinamento delle unità in cui si articolano.
Ciascuna struttura dipartimentale coordina, sovraintende e controlla l’operato di tre Direzioni generali cui sono demandati compiti e funzioni afferenti a materie omogenee.
Il Dipartimento, in conformità e in attuazione delle linee generali di indirizzo predisposte dal Ministro, fornisce gli indirizzi generali cui si informa l’azione delle Direzioni generali, assicura l’esercizio organico e integrato delle funzioni in concreto espletate dalle Direzioni generali e risponde dei risultati complessivamente raggiunti da queste ultime.
Il Capo del dipartimento fornisce altresì, per il tramite dell’Ufficio di Gabinetto, il supporto istituzionale alle funzioni del Ministro ed è titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia nell’adozione dei provvedimenti di particolare rilevanza e di spesa, in attuazione degli indirizzi del Ministro.
Rispetto al precedente assetto, sono previste due nuove Direzioni generali: la Direzione generale dei corretti stili di vita e dei rapporti con l’ecosistema, con il compito di individuare e promuovere, attraverso l’informazione, i corretti stili di vita, al fine di rafforzare nella popolazione la consapevolezza che un sano stile di vita incide positivamente sul proprio stato di salute; la Direzione generale delle emergenze sanitarie, volta a fronteggiare emergenze imprevedibili e inaspettate nonché a controllare, contrastare e prevenire l’insorgere delle stesse.
Il Ministero della salute si articola in quattro Dipartimenti e dodici direzioni generali.
Dipartimento dell’amministrazione generale, delle risorse umane e del bilancio
È articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale generale:
- Direzione generale delle risorse umane e del bilancio;
- Direzione generale della comunicazione;
- Direzione generale della vigilanza sugli enti e degli organi collegiali.
Nell’ambito del Dipartimento opera, altresì, fino al 31 dicembre 2026, l'Unità di Missione per l'attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza.
Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie
È articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale generale:
- Direzione generale della prevenzione;
- Direzione generale delle emergenze sanitarie;
- Direzione generale della ricerca e dell'innovazione in sanità.
Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale
È articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale generale:
- Direzione generale della programmazione e dell'edilizia sanitaria;
- Direzione generale delle professioni sanitarie e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale;
- Direzione generale dei dispositivi medici e del farmaco.
Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell'ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali
È articolato nei seguenti uffici di livello dirigenziale generale
- Direzione generale dei corretti stili di vita e dei rapporti con l’ecosistema;
- Direzione generale dell’igiene e della sicurezza alimentare;
- Direzione generale della salute animale.
Con il decreto legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, è stato previsto, nell’ambito dell’Ufficio di Gabinetto, un posto di funzione dirigenziale di livello generale con compiti di consulenza e ricerca nell’ambito dell’analisi e valutazione della spesa in materia sanitaria.
Con decreto legge 7 giugno 2024, n. 73, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 107, recante misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie, inoltre, è stato istituito l’Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria, che opera alle dirette dipendenze del Ministro e che si articola in un Ufficio dirigenziale di livello generale.
La struttura ministeriale è completata dagli uffici periferici ed è articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale, che esercitano le proprie funzioni:
- uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera e servizi territoriali di assistenza sanitaria al personale navigante e aeronavigante (USMAF-SASN), funzionalmente coordinati dalla Direzione generale della prevenzione;
- uffici veterinari per gli adempimenti comunitari e posti di controllo frontalieri (UVAC e PCF), funzionalmente coordinati dalla Direzione generale della salute animale.
In attuazione dell’articolo 23, comma 3 del D.P.C.M. 30 ottobre 2023, n. 196, il decreto del Ministro della salute del 21 novembre 2024 ha individuato gli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero ed i relativi compiti, prevedendo l’abrogazione del precedente D.M. 8 aprile 2015.
Presso il Ministero della salute opera il Commissario straordinario nazionale alla peste suina africana, istituito ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2022, n. 29.
Presso il Ministero della salute opera, altresì, il Commissario straordinario nazionale per la brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e per la tubercolosi bovina e bufalina, istituito ai sensi dell’art. 8 del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2024, n. 101.