La Medicina Veterinaria Forense in Italia, una storia recente verso il futuro: la lotta ai reati contro gli animali attraverso gli smartphone
    La Medicina Veterinaria Forense in Italia, una storia recente verso il futuro: la lotta ai reati contro gli animali attraverso gli smartphone

    Il Ministero della salute, fin dall’emanazione della prima Ordinanza nel 2008, ha indicato un percorso lineare per contrastare il fenomeno degli avvelenamenti, prescrivendo anche la tempistica di ciascuna azione; le ordinanze reiterate negli anni hanno rappresentato uno strumento fondamentale per arginare il fenomeno. Con l’ordinanza del 12 luglio 2019 il Ministero della salute, in collaborazione con IZS Lazio e Toscana e i Centro di referenza nazionale di medicina forense, ha realizzato il Portale di medicina forense veterinaria e degli avvelenamenti dolosi degli animali.

    È un portale interattivo in grado di fornire il monitoraggio continuo e diretto del fenomeno degli avvelenamenti ma soprattutto di gestire in maniera informatizzata i casi di avvelenamento rendendo così più efficiente ed efficace la trasmissione delle informazioni tra i vari attori coinvolti e contestualmente raccogliendo i dati provenienti da tutti gli Istituti zooprofilattici sperimentali (II.ZZ.SS.).

    Il Convegno si pone l’obiettivo di presentare una fotografia fedele del territorio, mettendo in evidenza la collaborazione sinergica tra ricercatori internazionali, Forze dell'ordine, Università e tutti gli attori del Servizio Sanitario nazionale coinvolti nelle attività a tutela degli animali nel contesto della One Health. Durante l’evento, inoltre, sarà presentata un’applicazione, sviluppata in questi mesi, disponibile sia per Android che per iOS, con la quale i cittadini possono segnalare il ritrovamento di esche avvelenate e consultare direttamente le mappe relative a segnalazioni.

    Per approfondire consulta:


     

    Foto evento


     

    21 OTTOBRE 2022
    dalle 10:00 alle 18:00
    Roma

    Ministero della salute, Viale Giorgio Ribotta, 5 Auditorium Biagio d’Alba

    Iscrizione

    La partecipazione è gratuita: iscrizione tramite il portale della formazione all’indirizzo: https://formazione2022.izslt.it/

    Il termine delle iscrizioni: è il 12 ottobre 2022 conferme da parte della Segreteria Organizzativa tramite e-mail entro il 13.10.2022

    Criteri di selezione: ordine di arrivo delle richieste di iscrizione

    ISCRIZIONI CHIUSE

    Info

    Segreteria organizzativa IZS Lazio e Toscana

    Ufficio di Staff Formazione Via Appia Nuova, 1411 – Roma

    Tel. 06.79099421/309

    email. enrica.sarrecchia@izslt.it www.izslt.it

    Il Ministero della salute, fin dall’emanazione della prima Ordinanza nel 2008, ha indicato un percorso lineare per contrastare il fenomeno degli avvelenamenti, prescrivendo anche la tempistica di ciascuna azione; le ordinanze reiterate negli anni hanno rappresentato uno strumento fondamentale per arginare il fenomeno. Con l’ordinanza del 12 luglio 2019 il Ministero della salute, in collaborazione con IZS Lazio e Toscana e i Centro di referenza nazionale di medicina forense, ha realizzato il Portale di medicina forense veterinaria e degli avvelenamenti dolosi degli animali.

    È un portale interattivo in grado di fornire il monitoraggio continuo e diretto del fenomeno degli avvelenamenti ma soprattutto di gestire in maniera informatizzata i casi di avvelenamento rendendo così più efficiente ed efficace la trasmissione delle informazioni tra i vari attori coinvolti e contestualmente raccogliendo i dati provenienti da tutti gli Istituti zooprofilattici sperimentali (II.ZZ.SS.).

    Il Convegno si pone l’obiettivo di presentare una fotografia fedele del territorio, mettendo in evidenza la collaborazione sinergica tra ricercatori internazionali, Forze dell'ordine, Università e tutti gli attori del Servizio Sanitario nazionale coinvolti nelle attività a tutela degli animali nel contesto della One Health. Durante l’evento, inoltre, sarà presentata un’applicazione, sviluppata in questi mesi, disponibile sia per Android che per iOS, con la quale i cittadini possono segnalare il ritrovamento di esche avvelenate e consultare direttamente le mappe relative a segnalazioni.

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