
Malattia vescicolare dei suini (MVS)
Malattia vescicolare dei suini (MVS)
Che cos’è
La Malattia Vescicolare dei Suini (MVS) è una malattia infettiva contagiosa che colpisce i suini ed è caratterizzata nella sua forma clinica da:
- ipertermia
- zoppia
- lesioni vescicolari
- erosioni localizzate sulla cute e sulle mucose (piedi, grugno, labbra e lingua)
Non è trasmissibile agli esseri umani. Tuttavia, negli ultimi anni l'infezione subclinica è stata di gran lunga la condizione più frequentemente osservata.
DIAGNOSI
È causata da un virus della famiglia Picornaviridae, genere Enterovirus.
Diagnosi clinica:
Un sospetto clinico della malattia comporta l’applicazione delle misure sanitarie restrittive da parte del Servizio veterinario finalizzate alla conferma della malattia tramite indagini di laboratorio effettuate sul sangue prelevato agli animali sospetti di infezione.
I sintomi principali sono:
- Febbre (transitoria anche fino a 41°C)
- Perdita di appetito per alcuni giorni
- Sviluppo di vescicole che possono interessare il cercine coronario, lo spazio interdigitale o tutta la banda coronaria con conseguente perdita degli unghielli
- Più raramente le vescicole possono comparire sul grugno, in particolare sulla superficie dorsale, su labbra, lingua, capezzoli
- In particolare nelle zone soggette a sfregamento le vescicole possono lasciare posto ad aree rossastre di erosione
- Zoppia (in particolare su superfici dure)
Diagnosi di laboratorio:
Le tecniche diagnostiche utilizzate sul sangue (siero) sono l’ELISA, come test di screening, e la siero neutralizzazione, come test di conferma. Sulle feci si effettuano invece test PCR per l’individuazione del genoma virale nel campione associato eventualmente ad altre tecniche di isolamento virale.
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