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Durante la gestazione si possono avvertire dei disturbi, dei fastidi, che sono tipici della gravidanza ed essenzialmente dovuti alle modificazioni cui va incontro l'organismo.
I più comuni e frequenti sono:

  • nausea talvolta accompagnata da vomito mattutino
  • bruciore di stomaco
  • necessità di urinare spesso
  • gonfiore alle caviglie
  • mal di schiena
  • crampi
  • varici, ecc.

Senza preoccupazioni eccessive vanno segnalati al ginecologo.

Si è detto che la gravidanza non è uno stato di malattia ma un evento del tutto fisiologico.
In certi casi, tuttavia, il suo equilibrio è instabile ed è importante cogliere sin dall'inizio eventuali situazioni patologiche in modo da trovare subito i rimedi idonei a salvaguardare la salute della madre e del bambino.

Si deve prestare attenzione in particolare all'insorgere di inconvenienti più gravi dei disturbi su accennati, che possono compromettere la gravidanza stessa, in presenza dei quali si rende necessario un tempestivo controllo del medico e soprattutto in caso di:

  • elevato e improvviso aumento della pressione
  • presenza massiccia di albumina nelle urine
  • comparsa di edemi importanti agli arti inferiori
  • eccessivo aumento di peso.

Questi sintomi accentuati possono segnalare la presenza di una gestosi, la cui insorgenza va individuata il più rapidamente possibile.

  • Se nel corso dell'ultimo trimestre non si avvertono i movimenti del feto per più di 24 ore, la gestante dovrà sottoporsi ad un controllo. In questo periodo, di norma, i movimenti vengono percepiti almeno 8-10 volte nell'arco della giornata.
  • La comparsa di contrazioni uterine durature e frequenti, per un periodo di 2-3 ore, può significare minaccia di parto prematuro e quindi occorre consultare subito il proprio ginecologo
  • La rottura prematura delle membrane con conseguente fuoriuscita di liquido amniotico oppure perdite ematiche rosso vivo devono suggerire la necessità di un immediato controllo ginecologico o di un ricovero in ambiente idoneo.

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Data di pubblicazione: 14 dicembre 2007, ultimo aggiornamento 6 maggio 2014

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