Il sistema di sorveglianza InfluNet si basa su una rete di medici sentinella costituita da medici di Medicina Generale (MMG) e di Pediatri di Libera scelta (PLS), reclutati dalle Regioni, che segnalano i casi di sindrome simil influenzale (ILI) osservati tra i loro assistiti. I medici sentinella ed altri medici operanti nel territorio e negli ospedali collaborano inoltre alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione di virus circolanti.
La raccolta e l’elaborazione delle segnalazioni di malattia è effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che provvede all’elaborazione a livello nazionale e produce un rapporto settimanale che viene pubblicato sul sito Internet del Ministero della Salute.
Le indagini virologiche sui campioni biologici raccolti vengono eseguite dai Laboratori facenti parte della Rete InfluNet e dal Centro Nazionale per l’Influenza (NIC) dell’ISS. Il NIC provvede all’elaborazione dei dati virologici a livello nazionale e produce un rapporto settimanale, che viene pubblicato sul sito internet del Ministero della Salute.
Il NIC fa parte della rete internazionale dei laboratori coordinati dall’OMS e della rete europea coordinata dal Centro Europeo di Prevenzione e Controllo delle Malattie (ECDC).
L’ISS e il NIC provvedono all’invio settimanale sia dei dati epidemiologici all’ECDC che dei dati virologici all’OMS e all’ECDC.
Presso il Ministero della Salute è costituito il centro per il ritorno delle informazioni, sull’andamento nazionale dell’influenza, tramite stampa e mezzi informatici, dirette a: operatori, utenti e ai sistemi di sorveglianza europei ed internazionali.
ISS -Influnet

Grazie ad una rete di medici sentinella, attiva dalla stagione 1999/2000, la sorveglianza epidemiologica rileva l’andamento stagionale delle sindromi simil-influenzali (influenza-like-illness, ILI). Tale sistema si basa su una rete di pediatri di libera scelta (PLS) e medici di medicina generale (MMG) che partecipano volontariamente alla sorveglianza, coordinata dal Reparto di epidemiologia, biostatistica e modelli matematici dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
L’obiettivo generale del sistema di sorveglianza dell’influenza è quello di costituire una base di dati per valutare l’andamento dell'incidenza delle ILI nel corso degli anni.
Il sistema prevede di raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
- descrivere i casi di sindrome influenzale osservati da un campione di medici sentinella del Servizio Sanitario Nazionale
- stimare la settimana di inizio, la durata e l'intensità dell'epidemia influenzale
- stimare i tassi di incidenza per settimana nella stagione influenzale
- stimare i tassi di incidenza per fascia di età
- utilizzare i dati di incidenza per la messa a punto di modelli matematici per la stima sia dell’impatto dell’influenza stagionale sia delle misure di contenimento e mitigazione applicate
- condividere i dati di sorveglianza con l’ECDC nella base dati europea Tessy.
Leggi:
- ultimo rapporto InfluNet sorveglianza epidemiologica
- rapporti sorveglianza InfluNet stagione 2020-2021
- rapporti sorveglianza InfluNet stagioni precedenti
La sorveglianza virologica dell’influenza in Italia è coordinata dal Centro Nazionale OMS per l’Influenza (National Influenza Centre - NIC) dell’Istituto Superiore di Sanità (Dipartimento di Malattie Infettive) e viene svolta in collaborazione con una rete di laboratori di riferimento regionale (Rete InfluNet), periodicamente riconosciuti dal NIC per le attività di diagnostica e caratterizzazione di virus influenzali epidemici.
Gli obiettivi della sorveglianza virologica sono:
- monitorare la circolazione dei diversi tipi e sottotipi di virus influenzali nelle diverse aree geografiche e nei diversi periodi della stagione epidemica
- valutare l’omologia antigenica tra ceppi epidemici e ceppi vaccinali, attraverso analisi sierologiche e molecolari su campioni clinici prelevati dai pazienti con sintomatologia influenzale
- valutare la suscettibilità dei virus influenzali in circolazione agli antivirali, con particolare riferimento ai farmaci inibitori della neuraminidasi
- fornire agli Organismi di riferimento Internazionale (OMS, ECDC) dati relativi alle caratteristiche dei virus circolanti in Italia, contribuendo alla definizione della composizione vaccinale utilizzabile nella stagione successiva.
Tutti i dati vengono pubblicati settimanalmente nel periodo epidemico sul sito del Ministero della Salute.
Consulta:
- ultimo rapporto InfluNet sorveglianza virologica
- rapporti sorveglianza InfluNet stagione 2020-2021
- rapporti sorveglianza InfluNet stagioni precedenti
Dalla stagione influenzale 2014-2015 la definizione clinica di “sindrome influenzale” è stata modificata per renderla omogenea a quella adottata in Europa dall’ECDC (Decisione della Commissione Europea del 28/IV/2008).
Per garantire la massima omogeneità di rilevazione, è fornita una definizione clinica di “sindrome influenzale” che include le manifestazioni acute con sintomi generali e respiratori.
Qualsiasi soggetto che presenti improvviso e rapido insorgere di: almeno uno tra i seguenti sintomi generali:
- febbre o febbricola
- malessere/spossatezza
- mal di testa
- dolori muscolari
e, almeno uno tra i seguenti sintomi respiratori:
- tosse
- mal di gola
- respiro affannoso.
Per la diagnosi clinica di influenza nel bambino è importante considerare quanto indicato per gli adulti tenendo conto che i bambini più piccoli non sono in grado di descrivere la sintomatologia sistemica che invece si può manifestare con irritabilità, pianto e inappetenza.
Nel lattante l’influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea e solo eccezionalmente da febbre.
Spesso nei bambini in età prescolare occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristiche dell’influenza, in caso di febbre elevata. Nel bambino di 1-5 anni la sindrome influenzale si associa frequentemente a laringotracheite e bronchite e a febbre elevata.
Influnet - Stagione influenzale 2020-2021
Sorveglianza epidemiologica | Sorveglianza virologica |
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Stagione 2019-2020
Stagione 2018-2019
Stagione 2017-2018