Durante l’anno 2018, si sono svolte le seguenti riunioni di verifica:
- 5 aprile 2018 avente ad oggetto: il risultato d’esercizio al IV trimestre 2017, la verifica annuale dell’attuazione del Piano di rientro e la verifica adempimenti;
- 24 luglio 2018 avente ad oggetto: il risultato d’esercizio conto consuntivo 2017, lo stato patrimoniale 2017, l’andamento del conto economico e stima a chiudere 2018, la verifica dell’attuazione del Piano di rientro e la verifica adempimenti;
- 20 novembre 2018 avente ad oggetto: rideterminazione del risultato di esercizio a consuntivo 2017, andamento dei conti al II trimestre anno 2018, verifica dello stato di attuazione del Piano di Rientro, verifica adempimenti.
Di seguito si riportano i principali provvedimenti adottati dalla Regione e le risultanze emerse nelle riunioni di verifica tenutesi nell’anno 2018
Situazione economico-finanziaria: la Regione Sicilia, a conto consuntivo 2017 consolidato, presenta un disavanzo di 0,021 mln di euro, che la regione ha provveduto a coprire con le previste aliquote fiscali.
Relativamente all’erogazione dei LEA il punteggio della Griglia LEA, anno 2017 è pari a 160 (livello di sufficienza >160), con le criticità principali ascrivibili al settore della prevenzione (inadeguati livelli di adesione agli screening oncologici), all’assistenza territoriale (in particolare assistenza residenziale per anziani e disabili) e alla qualità e sicurezza dell’assistenza ospedaliera;
Con riferimento allo stato di attuazione del Programma Operativo 2016-2018 i Tavoli:
- hanno riscontrato ancora criticità nell’adesione agli screening oncologici ed una copertura vaccinale ancora lontana dai target di riferimento;
- sono rimasti in attesa dell’adozione, con specifico atto, del documento di programmazione regionale della rete ospedaliera che recepisca le indicazioni fornite dal Tavolo ex DM 70/2015 nella seduta del 14 novembre 2018, da trasmettere entro il 15 gennaio 2019;
- hanno sollecitato la regione a predisporre il richiesto documento unico di programmazione dell’offerta territoriale, che classifichi le strutture residenziali e semiresidenziali secondo i livelli di intensità e le diverse tipologie di utenti, in coerenza con il DPCM LEA del 12 gennaio 2017;
- sono rimasti in attesa di aggiornamenti in merito alla trasmissione del piano di riorganizzazione ed efficientamento dell’ISMETT;
- riguardo al mantenimento in attività di alcuni punti nascita sub-standard (con meno di 500 parti/anno) restano in attesa delle valutazioni che verranno formulate dal Comitato Percorso Nascita Nazionale. In particolare il CPNn, a seguito della verifica effettuata nell’ambito del processo di riordino dell’assistenza ospedaliera, invierà una specifica richiesta informativa alla regione nell’intento di confermare o meno il parere già espresso.
- in materia di accreditamento hanno richiamato la regione ad attivare l’Organismo Tecnicamente Accreditante e hanno evidenziato il ritardo con il quale la stessa sta procedendo all’adeguamento ai criteri dell’Intesa Stato-Regioni del 19/02/2015;
- in materia di rapporti con gli erogatori privati hanno chiesto alla regione a trasmettere i provvedimenti di assegnazione dei budget per l’anno 2018 per gli acquisti di prestazioni di specialistica ambulatoriale da privato e per le prestazioni di assistenza territoriale; i contratti per l’anno 2018 di ISMETT, Fondazione Giglio e Ospedale Buccheri; uno specifico provvedimento di attribuzione delle funzioni non tariffabili ai sensi dell’art. 8 sexies del decreto legislativo n. 502/1992;
- hanno sollecitato la trasmissione di uno schema di Protocollo di Intesa con le Università degli studi di Catania, Messina e Palermo;
-
con riferimento al piano di fabbisogno di personale hanno chiesto alla regione di trasmettere:
- tutte le informazioni necessarie ai fini della predisposizione del piano di fabbisogno ex articolo 1, comma 541, della legge n. 208/2015, anche al fine di verificarne la coerenza con le stabilizzazioni già effettuate e con quelle programmate;
- chiarimenti in merito alle stabilizzazioni effettuate ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 75/2017;
- i piani di fabbisogno triennali degli enti del SSR siciliano ai sensi del decreto legislativo n. 75/2017;
- dimostrazione della coerenza tra il suddetto redigendo piano di fabbisogno e i piani di fabbisogno/stabilizzazioni predisposti ai sensi del decreto legislativo n. 75/2017.
Con riferimento alla verifica adempimenti, la Regione è stata considerata adempiente per l’anno 2015.
Pertanto saranno erogate spettanze residue per un importo di circa 131 mln di euro, fermi restando i recuperi eventualmente ancora dovuti per maggiori gettiti fiscali effettivi rispetto ai gettiti stimati.
I Tavoli di Verifica hanno preso atto dell’intenzione regionale di proseguire il Piano di Rientro, restando in attesa di una richiesta formale corredata di una bozza del Programma Operativo.