Verifica del sistema regionale di prevenzione veterinaria e alimentare *

(*il presente testo riporta gli elementi di sintesi desunti dal rapporto dell’audit di sistema e pertanto è riferibile alla data in cui tale attività è stata effettuata. Il quadro attuale potrebbe aver subito variazioni).

L’audit di sistema sul servizio sanitario della Regione Sicilia, per la parte relativa alla prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria (SPVeSA) è stato effettuato il 24-25 settembre 2015, a chiusura del secondo ciclo che ha previsto lo svolgimento di audit nei seguenti settori:

  • Ristorazione collettiva (13-15 dicembre 2010);
  • Benessere animale e verifica aspetti correlati agli scambi intracomunitari di animali vivi (6-9 settembre 2011);
  • Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (18-20 ottobre 2011);
  • Prodotti della pesca, molluschi bivalvi ed export (10-14 settembre 2012);
  • Farmacosorveglianza (17-20 dicembre 2012);
  • Carne e latte (22-26 luglio 2013);
  • Tubercolosi (18-20 settembre 2013 e 5-6 maggio 2015);
  • Prodotti fitosanitari (3 – 6 novembre 2014);

L’audit di sistema è stato finalizzato a descrivere e valutare i criteri operativi previsti dal Regolamento 882/04, concernente l’organizzazione del controllo ufficiale in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, nonché il grado di utilizzo degli strumenti di governo del Sistema Sanitario nazionale (programmazione, management della dirigenza sanitaria, ecc) nel medesimo ambito, previsti dalle norme quadro di riferimento: L. 833/78 e d.lgs. 502/92 e successive modifiche, nonchè a verificare il grado di risoluzione delle criticità evidenziate (osservazioni, criticità e raccomandazioni) nell’audit di sistema del 22 novembre 2005  del primo ciclo e nei successivi audit di settore già svolti per il 2° ciclo.

Alcune delle azioni migliorative intraprese dall’Ente Regione a seguito dell’audit di sistema del 2005, hanno reso possibile la risoluzione di talune problematiche organizzative, ivi sollevate.
L’eccessivo coinvolgimento del personale del Servizio regionale in attività non attinenti l’area della sicurezza alimentare, la necessità di potenziamento dell’area di riferimento della sicurezza degli alimenti di origine non animale e la non sufficiente attività di coordinamento e di supervisione dell’ente sui rispettivi servizi aziendali, sono stati nel tempo superati grazie agli interventi attuati nella successiva fase di riorganizzazione dell’ente Regione, che ha previsto una nuova e più delineata suddivisione delle unità organizzative (servizi) preposte alla gestione della SPVeSA.

La riorganizzazione è stata supportata da una intensa attività di formazione in tema di organizzazione del controllo ufficiale e di audit, attuazione di una consistente attività  di audit sulle ASP, dalla standardizzazione e ammonizzazione delle procedure operative e dalla predisposizione del Piano Regionale Integrato dei Controlli Ufficiali.

Tuttavia, l’elevato turnover sia a livello apicale sia del restante personale addetto alle mansioni più complesse limita la capacità di eseguire una attività adeguata dal punto di vista quantitativo e qualitativo, proporzionata alla consistenza numerica delle risorse umane assegnate ai servizi.

Tra le criticità si segnala che le funzioni di osservatorio epidemiologico (a supporto del policy maker nella standardizzazione/gestione dei flussi informativi, delle informazioni di natura sanitaria, della analisi degli scostamenti tra gli obiettivi, il programmato e l’eseguito, dell’analisi delle criticità  e delle soluzioni epidemiologiche e gestionali, ecc.) non risultano ancora sufficientemente sviluppate, nonostante alcuni iniziative intraprese in tal senso nel corso degli ultimi anni.

Non è ancora inoltre adeguatamente garantito il rafforzamento e l’ottimizzazione della capacità di  laboratorio, come previsto dall’art. 4(2)lett. c) e art. 12 del Reg. 882/04, secondo quanto peraltro previsto dai documenti di pianificazione strategica regionale in relazione alla riorganizzazione dei laboratori di sanità pubblica (LSP).

Per una visione globale delle risultanze emerse durante l’audit di sistema, si rimanda al rapporto di audit. 

Consulta i documenti prodotti per l'attività di audit:


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Data di pubblicazione: 6 ottobre 2016, ultimo aggiornamento 6 ottobre 2016

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