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Che cos’è

Il defibrillatore, sia manuale che automatico, semiautomatico o impiantabile, è un dispositivo che serve per defibrillare un paziente colpito da arresto cardiaco o da fibrillazione ventricolare. Il defibrillatore eroga una scarica elettrica al cuore del paziente per porre termine a un’aritmia o ad un arresto cardiaco mortale. I defibrillatori automatici e semiautomatici esterni, detti anche DAE, si differenziano da quelli manuali per la loro capacità di rilevare automaticamente se è necessario o meno erogare una scarica elettrica al cuore del paziente.

Obbligo di defibrillatori

Il Decreto del Ministro della salute del 24 aprile 2013 "Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita" ha disposto l’obbligo per le società sportive professionistiche e per quelle dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori semiautomatici. Per i professionisti l'obbligo è entrato in vigore come previsto con il Decreto 11 gennaio 2016.

Il Decreto 26 giugno 2017 invece chiarisce alcuni aspetti attuativi e l'obbligo dei defibrillatori e di personale formato al primo soccorso. Tale decreto è entrato in vigore dal 1° luglio 2017 anche per le società dilettantistiche:

  • ogni impianto sportivo deve essere dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata
  • nel corso delle gare deve essere presente una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita
  • gli obblighi gravano in capo a tutte le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano una delle 396 discipline sportive riconosciute dal Coni (vedi delibera 20 dicembre 2016, n. 1566 del Consiglio Nazionale del Coni)
  • sono escluse dall’obbligo di dotazione del defibrillatore e dalla presenza obbligatoria del personale formato durante le gare le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano la propria attività al di fuori di un impianto sportivo
  • sono escluse dagli obblighi le società o associazioni sportive dilettantistiche che praticano sport a ridotto impegno cardiocircolatorio, il cui elenco è contenuto nell’allegato A del decreto (a titolo esemplificativo: bowling, bocce, dama e freccette, tanto per citarne alcuni).

I defibrillatori devono essere posizionati all’interno di teche ad accesso pubblico 24 ore su 24

Chi può usare il DAE

L'uso del defibrillatore semiautomatico o automatico è consentito, oltre che al personale medico, anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare, come indicato quanto riportato  dalla legge del 4 agosto 2021 n. 116 all’articolo 3 e successive modifiche alla legge 3 aprile 2001, n. 120.
In assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è, comunque, consentito l'uso del defibrillatore semiautomatico o automatico anche a chi non sia in possesso  di formazione specifica. Si  applica  l'articolo  54 del codice penale " Stato di necessità" a colui che,  non  essendo  in  possesso  dei  predetti requisiti, nel tentativo di prestare  soccorso a una vittima di sospetto arresto cardiaco, utilizza un defibrillatore o procede  alla rianimazione cardiopolmonare.

Installazione di DAE nei luoghi pubblici

Con la legge 116 del 04/08/2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13/08/2021, favorisce con un programma pluriennale la progressiva diffusione e utilizzazione dei DAE presso i luoghi pubblici.

I luoghi pubblici dove potrà essere installato il DAE saranno:

  • sedi delle pubbliche amministrazioni in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico (per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello stato)
  • istituti e scuole di ogni ordine e grado e le Università
  • negli aeroporti
  • nelle stazioni ferroviarie
  • nei porti
  • a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi e della navigazione interna che effettuano tratte con percorrenza continuata, senza possibilità di fermate intermedie, della durata di almeno  due ore

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Data di pubblicazione: 2 aprile 2014, ultimo aggiornamento 2 maggio 2022

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