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Si definiscono giocattoli "gli articoli progettati o destinati in modo esclusivo o meno, ad essere utilizzati per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni" (decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 54).
La difinizione "in modo esclusivo o meno”, sta ad indicare che il prodotto, per essere considerato un giocattolo, non deve essere esclusivamente destinato ai fini di gioco.
Di conseguenza, i prodotti aventi doppia funzione, sono considerati alla stregua di giocattoli (ad esempio un portachiavi cui è attaccato un orsacchiotto).

I requisiti generali, correlati alla concezione, costruzione e composizione del giocattolo, che ne garantiscono la sicurezza sui mercati europei, sono fissati dalla Direttiva europea 2009/48/CE sulla Sicurezza dei giocattoli recepita con il decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 54 e dalle norme tecniche “armonizzate” , emesse dagli organismi europei di normalizzazione.

Le attività di sorveglianza del mercato riscontrano, tuttavia, un’importante presenza di giocattoli non sicuri, anche se marcati CE, spesso provenienti da area extraeuropea (in particolare Cina).

Europa

Attraverso le informazioni presenti nel sistema Rapex è possibile avere un’idea dei giocattoli non conformi circolanti nel mercato europeo, della loro provenienza e dei principali rischi ad essi correlati.

Secondo il Rapporto Rapex (factsheet marzo 2021), nell'anno 2020 sono state registrate 2.253 allerte lanciate dall’ente Ue, di cui 27% per i giocattoli.

Italia

Lo stesso tipo di informazioni sono consultabili nell’archivio “prodotti pericolosi”. Si tratta in questo caso di segnalazioni effettuate dalla Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute e riferite unicamente al mercato italiano, inviate al sistema europeo Rapex, tramite il punto di contatto.
Queste informazioni possono orientare il consumatore al momento dell’acquisto di un giocattolo.
In Italia nel 2020 i giocattoli hanno rappresentato il 22% dei prodotti non conformi ritirati dal mercato e registrati nell’archivio dei prodotti pericolosi.


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Data di pubblicazione: 17 luglio 2012, ultimo aggiornamento 3 novembre 2022

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