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Il RAPEX (Sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari) è uno strumento essenziale per proteggere i consumatori europei dai prodotti pericolosi.
Disciplina la maggior parte dei beni di consumo, tranne alimenti e mangimi, prodotti farmaceutici e dispositivi medici, per i quali esistono altri sistemi di allarme specifici; dal 1 gennaio 2010 si applica anche ai prodotti di uso professionale.
I prodotti notificati più frequentemente sono:

  • i giocattoli
  • l’abbigliamento
  • i veicoli a motore
  • gli apparecchi elettrici
  • i cosmetici
  • gli articoli per l’infanzia
  • le attrezzature da illuminazione
  • le attrezzature per attività ricreative e sportive.

Le Autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione europea i prodotti che rappresentano un rischio grave per la sicurezza dei consumatori.
Con questo strumento la Commissione Europea facilita la condivisione tempestiva tra Stati membri delle informazioni sui prodotti pericolosi circolanti sul mercato europeo, al fine di prevenire l’acquisto di tali prodotti da parte dei consumatori. Trenta paesi partecipano attualmente al sistema Rapex.

Consulta

prodotti non alimentari

In Italia il Punto di contatto, che coordina il funzionamento del sistema a livello nazionale, è istituito presso il Ministero dello sviluppo economico - DG per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, Div. XVI - Sicurezza e conformità dei prodotti (par. 8 della Decisione 2004/418/CE).

La rete nazionale di controllo comprende le amministrazioni pubbliche nazionali, che, secondo le rispettive competenze per materia, controllano la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato (Ministero dello sviluppo economico, Ministero della salute, Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili, Ministero della transizione ecologica, Ministero dell’interno, Ministero dell’economia e delle finanze).

Il ruolo del Ministero della Salute

Il Ministero della salute contribuisce al sistema RAPEX, nell’ambito del programmi settoriali di sorveglianza del mercato nazionale.
Le competenze specifiche del Ministero riguardano principalmente i rischi  connessi alla presenza di sostanze chimiche, ai raggi laser (lesioni agli occhi) e i rischi connessi a problematiche microbiologiche.
La rete nazionale afferente al Ministero della salute è costituita innanzitutto dai Comandi dei carabinieri per la sanità (NAS), che rappresentano il principale strumento operativo per la ricerca attiva dei prodotti segnalati come pericolosi dal sistema RAPEX.
Ad essi si affiancano, soprattutto in caso di notifiche relative a prodotti lavorati o confezionati in Italia, i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie locali, coordinati dagli Assessorati della salute delle regioni interessate.

Allarmi consumatori

Quando si accerta la pericolosità di un prodotto (ad es. un giocattolo, una scarpa o un elettrodomestico), attraverso una valutazione del rischio, l’Autorità nazionale competente prende gli opportuni provvedimenti per eliminare il pericolo.
A titolo esemplificativo:

  • può ritirare il prodotto dal mercato
  • richiamarlo, se è già stato acquistato dai  consumatori
  • vietarne la vendita.

Tutte le informazioni dettagliate sul prodotto (marca, fotografie, importatore, distributore) e sui provvedimenti adottati dalle autorità competenti vengono trasmesse alla Commissione Europea, tramite il punto di contatto nazionale, utilizzando una scheda di notifica standardizzata.

Reazione ad una notifica RAPEX

Quando l’informazione di una nuova notifica Rapex pervenuta al sistema, da parte di un qualsiasi Stato membro, arriva  alla Commissione, se validata, viene girata ai punti di contatto nazionali.
Si attiva così la ricerca sul territorio: se l’articolo è rinvenuto nel proprio territorio, si ha la cosiddetta reazione, che comprende  il ritiro del prodotto dalla rete distributiva con il relativo blocco della vendita, gli esami analitici di conferma (sebbene non obbligatori) e l’eventuale segnalazione alla Procura.

Per approfondire


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Data di pubblicazione: 17 luglio 2012, ultimo aggiornamento 3 novembre 2022

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