L’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze ha identificato quale obiettivo prioritario la disponibilità di informazioni comparabili, attendibili e anonime sulle caratteristiche delle persone sottoposte al trattamento per il consumo di droga negli Stati membri.

A tal fine, in Italia, in coerenza con le disposizioni di un protocollo comune del European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA), ha operato un Gruppo di Lavoro composto da Ministero della Salute, Ministero del Welfare, Regioni e Province Autonome per la realizzazione del Progetto SESIT "Standard Europei per il Sistema Informativo Tossicodipendenza".

Il Gruppo di Lavoro del progetto SESIT si è concentrato sulla progettazione e costruzione di due dei tre livelli di rete informativa prevista:

  • I° livello: rete informativa locale (a livello di ASL/Dipartimento delle dipendenze) tra i Servizi per le Tossicodipendenze (SerT), le Comunità terapeutiche, le Prefetture, il Carcere ed altre strutture interessate della rete di assistenza ai tossicodipendenti;
  • II° livello: rete informativa regionale, tra tutti i SerT della Regione/Provincia Autonoma, le Comunità terapeutiche e gli uffici Regionali.

Nel contesto del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) si è quindi avviata la progettazione del III° livello di rete informativa, ovvero il livello nazionale che permette la condivisione delle informazioni tra Ministero della Salute, Regioni/Province Autonome e SerT, denominato Sistema Informativo Nazionale Dipendenze (SIND).

Il Sistema consente di:

  • monitorare l'attività dei servizi, con analisi del volume di prestazioni e valutazioni epidemiologiche sulle caratteristiche dell'utenza e sui piani di trattamento;
  • supportare le attività gestionali dei Servizi, per valutare il grado di efficienza e di utilizzo delle risorse;
  • supportare la costruzione di indicatori di struttura, processo ed esito, sia a livello regionale che nazionale;
  • supportare la redazione della Relazione al Parlamento e degli altri rapporti epidemiologici, esclusivamente composti da dati aggregati derivanti dagli obblighi informativi nei confronti dell'Osservatorio Europeo, delle Nazioni Unite - Annual Report Questionnaire;
  • adeguare la raccolta di informazioni rispetto alle linee guida dell'Osservatorio Europeo delle Droghe e Tossicodipendenze.

Roadmap

Al fine di condividere gli aspetti principali del sistema informativo è stato attivato un apposito gruppo di lavoro, costituito dai rappresentanti delle regioni, che ha supportato la realizzazione dello studio di fattibilità. Sulla base dei risultati dello studio, è stato implementato il sistema informatico a supporto ed il flusso di alimentazione è regolamentato dal DM 11 Giugno 2010, emesso dal Ministro della Salute a seguito del parere favorevole espresso dalla Conferenza Stato - Regioni nella seduta del 29 aprile 2010.

Il Decreto disciplina nel dettaglio la rilevazione delle informazioni relative agli interventi sanitari e socio-sanitari e descrive le modalità di trasmissione di tali dati dalle Regioni e Province Autonome al NSIS.

La trasmissione delle informazioni ha cadenza annuale.

Patrimonio informativo

Per ogni soggetto in trattamento presso i Servizi per le Tossicodipendenze (SerT), verrà inviata, in forma aderente alle disposizioni del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 o comunque priva di dati direttamente identificativi, una serie di informazioni riguardanti:

  • le caratteristiche socio-anagrafiche
  • la situazione patologica
  • l’uso di sostanze
  • gli esami tossicologici
  • le terapie farmacologiche
  • le prestazioni erogate

Stato di attuazione

Il Decreto dispone l’avvio nel 2011 della trasmissione dei dati al NSIS da parte delle Regioni.

Il conferimento dei dati sarà ricompreso, dal 1° gennaio 2013, con riferimento alle attività 2012, fra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni per l'accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato ai sensi dell'Intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni il 23 marzo 2005.

In applicazione del decreto 7 dicembre 2016, n. 262 “Regolamento recante procedure per l’interconnessione a livello nazionale dei sistemi informativi su base individuale del Servizio sanitario nazionale, anche quando gestiti da diverse amministrazioni dello Stato”, a partire dalla fine del 2018, anche il flusso SIND, come gli altri flussi NSIS individuali interconnettibili, adotta per l’identificativo del paziente il codice univoco nazionale  (CUNI/CUNA) che consente di ricostruire a livello nazionale il percorso dell’assistito tra i diversi setting assistenziali, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.  


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Data di pubblicazione: 8 maggio 2012, ultimo aggiornamento 22 aprile 2021

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