Il crescente invecchiamento della popolazione, accompagnato da una significativa presenza di patologie ad andamento cronico-degenerativo, determinano un aumento della domanda di assistenza territoriale.

Nell’ambito dell’assistenza territoriale, con i termini “assistenza residenziale” e “assistenza semiresidenziale” si intende il complesso integrato di interventi, procedure e attività sanitarie e socio-sanitarie erogate a persone non autosufficienti e non assistibili a domicilio, all’interno di idonee unità d’offerta accreditate per la specifica funzione.

Al fine di garantire l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), diventa indispensabile rilevare, tra le altre forme di assistenza, anche le prestazioni residenziali e semiresidenziali erogate sul territorio nazionale, allo scopo di comprendere al meglio le esigenze emerse e assicurare risposte appropriate.

Il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), attraverso la realizzazione del Sistema Informativo per il monitoraggio dell’Assistenza Residenziale e Semiresidenziale (FAR), intende raccogliere sistematicamente informazioni associate alle prestazioni erogate in ambito residenziale e semiresidenziale per anziani o soggetti non autosufficienti in condizioni di cronicità e/o relativa stabilizzazione delle condizioni cliniche.

Tale monitoraggio contribuisce, inoltre, a supportare il raggiungimento dell’obiettivo di razionalizzare e orientare al meglio le risorse impiegate nell’offerta sanitaria nazionale sul territorio.

Roadmap

Il disegno del Sistema Informativo per il monitoraggio dell’Assistenza Residenziale e Semiresidenziale è il risultato di un lungo percorso di studio e condivisione ai diversi livelli del SSN, a partire dal lavoro prodotto nell’ambito del "Programma Mattoni del SSN", avviato dalla Conferenza Stato-Regioni del 10 dicembre 2003. Le attività condotte, in particolare, dal Mattone 12 - "Prestazioni residenziali e semi-residenziali" hanno risposto alla finalità di definire un "linguaggio comune" propedeutico all'attivazione di una rilevazione sistematica dei servizi di assistenza residenziale e semiresidenziale e rendere disponibili metodologie e strumenti condivisi atti a consentire lo scambio informativo tra il livello nazionale e i sistemi sanitari regionali.

Tali attività si sono concluse con l’approvazione, in data 21 febbraio 2007, da parte della Cabina di Regia del NSIS, del documento «Prestazioni residenziali e semiresidenziali - Relazione finale», nonché attraverso il parere favorevole espresso dalla Commissione per la definizione e l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, in data 30 Maggio 2007 - al documento elaborato dall’apposito Sottogruppo socio-sanitario.

Successivamente, la Cabina di Regia ha proceduto ai necessari approfondimenti in merito agli aspetti attuativi propedeutici all’istituzione, in ambito NSIS, del Sistema Informativo per il monitoraggio dell’Assistenza Residenziale e Semiresidenziale.

Il Sistema informativo per il monitoraggio dell’Assistenza Residenziale e Semiresidenziale è stato istituito dal DM 17 Dicembre 2008, emesso dal Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, a seguito del parere favorevole espresso nella seduta del 20 novembre 2008 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano.

Il decreto disciplina pertanto la rilevazione delle informazioni relative alle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza residenziale e semiresidenziale e descrive le modalità di trasmissione di tali dati dalle Regioni e Province Autonome al NSIS.

La rilevazione effettiva è iniziata dal 1 luglio 2009 e prevede che il conferimento dei dati da parte delle Regioni diventi, a partire dal 1° gennaio 2012, adempimento per l'accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato, ai sensi dell'Intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni il 23 marzo 2005.

Patrimonio informativo

Le informazioni rilevate sono quelle relative agli eventi identificabili con le seguenti fasi del processo assistenziale erogato al cittadino:

  • ammissione dell’assistito;
  • rivalutazione periodica;
  • rivalutazione straordinaria;
  • dimissione o trasferimento;
  • decesso.

Talli informazioni sono riconducibili, principalmente a:

  • dati anagrafici dell’assistito (privi di dati identificativi diretti);
  • strutture erogatrici;
  • tipologia di prestazioni erogate;
  • dati relativi all’ammissione ed alla dimissione dell’assistito dalla singola struttura;
  • tariffe applicate;
  • valutazione socio-sanitaria dell’assistito.

Stato di attuazione

Premesso che alcune Regioni si sono avvalse della possibilità di presentare un piano di adeguamento, che doveva comunque prevedere la disponibilità dei dati a partire dal 1° gennaio 2012, a fine dicembre 2011 il 57% delle Regioni hanno alimentato il sistema con dati relativi a prestazioni erogate nel corso del 2011.


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Data di pubblicazione: 8 maggio 2012, ultimo aggiornamento 9 agosto 2012

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