Il Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) rappresenta lo strumento di riferimento per le misure di qualità, efficienza e appropriatezza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), attraverso la disponibilità di informazioni che per completezza, consistenza e tempestività, supportano le Regioni e il Ministero nell'esercizio delle proprie funzioni e, in particolare, il Ministero nella sua funzione di garante dell'applicazione uniforme dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sul territorio nazionale.

NSIS nasce, quindi, con l’obiettivo di rendere disponibile, a livello nazionale e regionale, un patrimonio di dati, di regole e metodologie per misure di qualità, efficienza, appropriatezza e costo a supporto del governo del SSN, del monitoraggio dei LEA e della spesa sanitaria, condiviso fra i vari livelli istituzionali e centrato sul cittadino.

La Conferenza Stato-Regioni ha assegnato al NSIS obiettivi di governo:

  • monitoraggio dello stato di salute della popolazione;
  • monitoraggio dell’efficacia/efficienza del sistema sanitario;
  • monitoraggio dell’appropriatezza dell’erogazione delle prestazioni in rapporto alla domanda di salute;
  • monitoraggio della spesa sanitaria;

e obiettivi di servizio/comunicazione:

  • disponibilità a livello nazionale di un sistema integrato di informazioni sanitarie individuali;
  • facilitazione dell’accesso degli utenti alle strutture e alle prestazioni attraverso strumenti informatici;
  • promozione della globalizzazione dell’offerta dei servizi.

Le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo qualitativo del NSIS sono state attribuite dall’Accordo quadro tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 22 febbraio 2001 ad un organismo paritetico Stato-Regioni, denominato “Cabina di regia per la realizzazione del NSIS”.

Figura 1 Gli obiettivi del NSIS


NSIS


La figura 1 evidenzia come il NSIS si pone a supporto del governo del SSN, del monitoraggio dei LEA e della spesa sanitaria. Infatti, mettendo a disposizione strumenti di lettura integrata dei dati, consente tra l’altro di: 

  • migliorare l’erogazione delle prestazioni per il cittadino;
  • migliorare la programmazione sanitaria;
  • migliorare la conoscenza dell’offerta;
  • migliorare la conoscenza del fabbisogno;
  • monitorare i LEA e la spesa sanitaria;
  • monitorare i piani di rientro.

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Data di pubblicazione: 8 maggio 2012, ultimo aggiornamento 28 marzo 2024

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