L’Accordo Stato-Regioni 29 ottobre 2009, modificato dall'Accordo 6 dicembre 2017, stabilisce la programmazione e l'organizzazione dei controlli ufficiali e le relative linee di indirizzo inerenti l'attuazione del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Regolamento Reach).
Il ministero della Salute, in quanto Autorità competente nazionale (Legge 6 aprile 2007, n. 46, art. 5bis), assicura l'operatività del sistema dei controlli al fine di verificare la completa attuazione delle prescrizioni da parte di tutti i soggetti della catena di distribuzione delle sostanze, dalla fabbricazione/importazione, all'uso, all'immissione sul mercato delle stesse.
Il sistema dei controlli è costituito da amministrazioni ed enti dello Stato e delle Regioni e Province autonome. Fanno parte delle amministrazioni dello Stato gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf), e dei servizi di assistenza sanitaria al personale navigante (SANS), i Nuclei antisofisticazioni e sanità dell'Arma dei Carabinieri (NAS), l'Istituto nazionale assicurazione Infortuni sul lavoro (INAIL), gli ispettori centrali di cui al decreto del Ministero della salute 11 novembre 2013 e altre strutture quali l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, i Nuclei operativi ecologici dell'Arma dei Carabinieri (NOE) e il Corpo della Guardia di finanza.
I controlli possono essere eseguiti in qualunque momento con o senza preavviso.
In caso di accertamento di violazione delle disposizioni del regolamento REACH e del regolamento (CE) n. 1272/2008 (Regolamento CLP), si applicano le sanzioni amministrative e penali contenute rispettivamente nel D. Lgs. n. 133/2009 e nel D. Lgs. 186/2011.
Comitato tecnico di coordinamento
Il Comitato tecnico di coordinamento REACH, costituito con Decreto ministeriale 3 agosto 2016, sentito il Gruppo tecnico di esperti delle Regioni e Province autonome, propone all’Autorità competente nazionale:
- l’adozione del Piano nazionale annuale delle attività di controllo sui prodotti chimici
- l’adozione delle linee guida concernenti le modalità di attuazione delle attività di controllo su indicazioni fornite dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche - European Chemical Agency (ECHA)
- l’attuazione delle attività di controllo specifiche, sulla base delle indicazioni dell’ECHA.
Il Comitato tecnico di coordinamento REACH è composto da:
- un membro designato dal Ministro della salute, con funzioni di Presidente
- un membro designato dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
- un membro designato dal Ministro dello sviluppo economico
- un membro designato dal Ministro dell'economia e finanze
- un membro designato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche europee
- un membro designato dall’Istituto superiore di sanità - Centro nazionale sostanze chimiche, prodotti cosmetici e protezione del consumatore
- un membro designato dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
- un membro designato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome su indicazione delle Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome.
Per ogni componente titolare è nominato un supplente.
Alle riunioni del Comitato tecnico prendono parte anche i rappresentanti nazionali dei Comitati dell'ECHA.
Il Piano
Il Piano nazionale annuale delle attività di controllo sui prodotti chimici è elaborato tenendo conto dei seguenti punti:
- indicazioni provenienti dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), dalla Commissione europea o da altri organismi europei competenti in materia come il Chemical legislation european enforcement (CLEEN)
- risultati delle attività di controllo degli anni precedenti, anche in termini di settori produttivi ritenuti prioritari in ragione dell'utilizzo di specifiche sostanze in quanto tali o in quanto contenute in miscele o in articoli
- conoscenze epidemiologiche e analisi del contesto territoriale ed ambientale sulla base del sistema informativo regionale al fine di individuare risposte adeguate ai bisogni di salute e tutela dell'ambiente individuati dai piani regionali o provinciali
- analisi di rischio delle attività che insistono su un territorio al fine di individuare una graduazione degli interventi attraverso l'identificazione di priorità delle attività di controllo
- priorità agli interventi di controllo aventi evidenza di efficacia al fine di condurre azioni che diano risultati in termini di miglioramento della salute, dell'ambiente e della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori
- programmi di visite ispettive congiunte tra due o più Stati membri dell'Unione europea
- indicazioni provenienti dai Centri antiveleni (CAV).
Il Piano contiene almeno le seguenti informazioni:
- l'individuazione delle priorità di controllo per l'attuazione del regolamento REACH e del regolamento CLP
- il numero minimo dei controlli
- l'eventuale ripartizione delle attività di controllo sull'area geografica di applicazione che può comprendere tutto o parte del territorio nazionale
- la tipologia delle classi di utilizzo merceologico delle sostanze, compresi eventuali controlli analitici
- periodo di tempo
- disposizioni per la revisione del medesimo piano.
Entro il 31 marzo di ogni anno le Autorità per i controlli sul REACH e sul CLP delle Regioni e Province autonome, gli USMAF-SANS, i NAS, l’INAIL, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, il NOE ed il Corpo della Guardia di finanza devono trasmettere al Ministero della salute i risultati delle attività di controllo eseguite nell’anno precedente.
Il Ministero utilizza i risultati dei controlli effettuati dalle amministrazioni per redigere una relazione, da trasmettere all'ECHA, eventualmente integrandola con i risultati dell’attività di controllo effettuata dagli ispettori centrali (decreto ministerilae 11 novembre 2013).
Consulta:
Piani e rendicontazioni anni precedenti
- Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2018
- Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2017
- Rendicontazione del Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2017
- Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici, anno 2016
- Rendicontazione del Piano nazionale dei controlli sui prodotti chimici, anno 2016
- Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici, anno 2015
- Rendicontazione del Piano nazionale dei controlli sui prodotti chimici, anno 2015
- Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici, anno 2014
- Rendicontazione del Piano nazionale dei controlli sui prodotti chimici, anno 2014
- Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici, anno 2013
- Rendicontazione del Piano nazionale dei controlli sui prodotti chimici, anno 2013
- Piano nazionale dei controlli sulla applicazione del regolamento Reach, anno 2012
- Rendicontazione del Piano nazionale dei controlli sui prodotti chimici, anno 2012
- Piano nazionale dei controlli sulla applicazione del regolamento Reach, anno 2011.