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SINTESI VERIFICA ANNO 2011

La Regione ha approvato, con il DCA n. 22/2011 del 6 luglio 2011, il Programma Operativo 2011-2012  

Rete ospedaliera
La Regione si è impegnata nel riordino della rete ospedaliera, alla luce anche di alcune sentenze del TAR Abruzzo che hanno annullato, parzialmente, le Deliberazioni Commissariali n. 44/2010 (Programma Operativo 2010) e n. 45/2010 (Rete Ospedaliera Regionale), con le quali si era dato avvio al processo di riconversione di alcuni presidi ospedalieri le cui dimensioni non risultavano in linea con i parametri di sicurezza in termini di rischio clinico, di efficacia, di efficienza, nonché di corrispondenza all’effettivo fabbisogno della popolazione regionale.  

Rete territoriale
La Regione, facendo seguito a quanto previsto dal Programma Operativo 2010 ha previsto il Piano della Rete regionale della residenzialità e semiresidenzialità e l’Istituzione di una “Commissione Residenzialità e Semiresidenzialità". La Regione ha inoltre previsto di attivare Ospedali di Comunità nei presidi ospedalieri riconvertiti in PTA e nei presidi ospedalieri ove ci siano le condizioni per un accordo con i Medici di famiglia disponibili a questo tipo di collaborazione.
E’ stata prevista la qualificazione delle cure domiciliari e l’attivazione di strutture  per le cure palliative  per 82 posti letto di cui una parte programmati per il 2012.  
avolo e Comitato hanno valutato positivamente il percorso di miglioramento della rete extraospedaliera anche se permangono criticità in relazione ai servizi di assistenza alle persone con disabilità.

Emergenza-urgenza
Sono state approvate le linee guida dello schema di convenzione per i servizi di emergenza/urgenza territoriale e trasporto infermi. Si evidenzia l’urgenza di un intervento organico in materia che deriva dal frazionamento e dal difficile coordinamento dei diversi ruoli assegnati attualmente alla rete e che deve essere prevista una riduzione dei punti di primo intervento.

Assistenza farmaceutica
Nel corso dell’anno, la Regione ha intrapreso azioni volte a contenere la spesa farmaceutica mediante la conferma della compartecipazione alla spesa, la razionalizzazione delle modalità di acquisto dei farmaci attraverso l’accentramento degli acquisti e la regolamentazione della somministrazione dei farmaci nelle strutture territoriali.

Rete laboratoristica
La Regione ha proceduto ad avviare concretamente l’aggregazione delle strutture private utilizzando, come indicatore minimo di attività, la soglia di 200.000 esami di laboratorio complessivi prodotti in un anno.

Rapporti con gli erogatori privati accreditati
Sono stati sottoscritti i contratti, ex art. 8-quinquies D.Lgs n. 502/1992 (e s.i.m.), per le annualità 2011/2012 con la quasi totalità delle case di cura, per un totale di 44 contratti su 63 previsti.
La Regione ha determinato, per il biennio 2011-2012, il budget per gli erogatori privati accreditati per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale.
In merito alla tematica dell’accreditamento, le relative procedure risultano ancora in corso e oltre i termini previsti dalle leggi vigenti.

Personale
Per quanto riguarda la spesa per il personale, la Regione, con il DCA n. 15/2011, ha approvato il documento tecnico recante: “Razionalizzazione delle UU.OO.CC. e Dipartimenti Strutturali”. Il documento definisce le Unità Organizzative da razionalizzare entro il 01.01.2013, con la finalità di garantire e migliorare la qualità dell’assistenza, la riduzione della mobilità passiva, le garanzie dei LEA e l’equilibrio economico. I Ministeri affiancanti hanno approvato il percorso in atto, ma chiedono chiarimenti relativi ad alcune unità operative complesse, che risultano in sovrannumero rispetto alle indicazioni date dagli stessi Ministeri.

AnnoRisultato di gestione strutturale(mln/€)Risultato di gestione dopo le coperture(mln/€)
201136,852,8

SINTESI VERIFICA ANNO 2010

La Regione Abruzzo, con Decreto n. 44/2010 ha approvato il Programma Operativo 2010, quale prosecuzione del Piano di Rientro 2007-2009. Tra i punti cardine: interventi di razionalizzazione dell’assistenza ospedaliera e territoriale, rimodulazione del servizio di emergenza e urgenza e  definizione dei tetti di spesa per gli erogatori privati.

Primo fra tutti gli interventi, la Regione ha redatto le Linee Guida a cui le Aziende Sanitarie devono attenersi per la predisposizione degli atti aziendali, che fornisce indicazioni  sul dimensionamento del numero di strutture complesse e dei relativi incarichi

Riguardo alla razionalizzazione dell’assistenza ospedaliera, la Regione, durante il 2010, ha seguito un percorso metodologico che definisce il fabbisogno di prestazioni e di posti letto correlati, ed individua i presidi ospedalieri da riconvertire in PTA (Presidi Territoriali di Assistenza). Produce inoltre una significativa riduzione delle UOC rispetto all’esistente; anche se permangono alcune criticità di sovrabbondanza per alcune discipline.

Per quanto attiene la rete territoriale, in particolare l’assistenza residenziale e semiresidenziale, il Programma Operativo prevede una riprogettazione dell’attuale rete, mediante la ridefinizione delle diverse tipologie di strutture ed il relativo sistema tariffario basando la stima del fabbisogno sul numero di persone assistite. In particolare la Regione ha predisposto il piano della rete residenziale e semiresidenziale ma ancora risulta non adeguata per l’implementazione delle cure domiciliari e per l’assistenza ai malati terminali tramite hospice

In materia di tetti di spesa con gli erogatori privati, la Regione ha sottoscritto i contratti per l’anno 2010, senza specificare i volumi di spesa per singolo erogatore e le tipologie di prestazioni erogate a fronte del tetto di spesa stabilito.

La Regione, con Decreto Commissariale n. 70/2010 ha definito le procedure di autorizzazione e accreditamento, che risultano ancora in corso. In tal senso, è necessario che la regione si adoperi ai fini di prevederne la conclusione entro i termini previsti dalla normativa nazionale

AnnoRisultato di gestione strutturale(mln/€)Risultato di gestione dopo le coperture(mln/€)
20108,151,6

SINTESI VERIFICA ANNO 2009

La Regione Abruzzo per l’anno 2009, in merito alle procedure per l’accreditamento istituzionale delle strutture erogatrici, ha attuato l’accreditamento secondo quanto previsto dalla legge regionale 31/7/2007 n.32.

La complessità delle stesse pone in discussione la possibilità di rispettare i termini (prorogati al 31/12 /2010), per il loro completamento e la trasformazione degli accreditamenti provvisori.

Quanto emerso dalla vicenda del gruppo “Villa Pini” (alcune strutture dichiarate prive di autorizzazione) evidenzia un quadro della situazione carente sotto il profilo dei controlli attuati e la necessità di riavviare l’intero processo. Non risultano provvedimenti attuativi diretti alla riorganizzazione della rete ospedaliera, mentre per quanto attiene alla rete territoriale sono in fase di definizione le nuove Aziende territoriali, nonché i distretti.

Riguardo ai rapporti con le strutture private risulta l’invio, ad esercizio chiuso, dei contratti negoziali 2008 e 2009, che  risultano non conformi alle indicazioni ministeriali.

Relativamente alle “residenze assistenziali” e loro configurazione come strutture sanitarie o sociosanitarie o sociali, al fine di stabilire la competenza in materia di pagamento delle rette, una nota di chiarimento  della Regione ne definisce le caratteristiche e la Regione stessa si impegna a rimodulare tali strutture al fine di renderle coerenti con quanto previsto dalla normativa e dalle linee guida nazionali. Tuttavia, con riferimento alle prestazioni socioassistenziali, occorre evidenziare che le tariffe riportate nelle linee negoziali per il 2010 sono disallineate rispetto al DPCM 29 novembre 2001, con un carico maggiore per il servizio sanitario.

In materia di Personale, il Piano degli interventi per l’anno 2009 relativo alle assunzioni di personale non consente una valutazione a priori circa il raggiungimento degli obiettivi di piano.

Il 2 dicembre 2010 si è svolta l’ultima  riunione congiunta del Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali.Sulla base dell’analisi condotta, emerge che la regione Abruzzo ha a suo tempo distolto risorse del Servizio sanitario regionale per il finanziamento della spesa corrente con riferimento all’anno 2004, all’anno 2005 e all’anno 2006 per complessivi 427,524 mln di euro (197,064 + 94,864 + 135,596). Ha inoltre a suo tempo distolto risorse a copertura del disavanzo sanitario 2006 per 101 mln di euro.

Complessivamente sono state distolte risorse al Servizio sanitario per 528,524 mln di euro.

A fronte di tale distrazione la gestione commissariale ha adottato i decreti 3/2008, 25/2009, 26/2009 e 27/2009 con i quali ha reintegrato le risorse del Servizio sanitario regionale per circa 115 mln di euro. La gestione dell’anno 2009 e precedenti presenta una perdita complessiva di 360,340 mln di euro.

AnnoRisultato di gestione strutturale(mln/€)Risultato di gestione dopo le coperture(mln/€)
2009-456,042-360,340

SINTESI VERIFICA ANNO 2008

La Regione Abruzzo per l’anno 2008, in materia di accreditamento istituzionale, con la Legge Regionale 31 luglio 2007 n. 32 "Norme regionali in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”, avvia il percorso per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie regionali; nel 2008 non pervengono  ai Tavoli di verifica , i provvedimenti in merito alla realizzazione degli interventi previsti nella legge (costituzione dell'Organismo regionale per l'Accreditamento e procedura di accreditamento istituzionale che dovevano essere adottati con deliberazione di giunta entro 30 giorni; modello di richiesta di accreditamento istituzionale definitivo e Manuale di Accreditamento che avevano scadenza prevista a 90 giorni).

Successivamente all’approvazione del Piano sanitario Regionale (PSR), avvenuta con Legge Regionale n. 5 del 10 marzo 2008, non pervengono notizie di provvedimenti attuativi diretti alla riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale.

Con la gestione commissariale si registra un particolare impegno diretto a definire i rapporti con gli erogatori privati accreditati. Sono inviati provvedimenti di definizione dei fabbisogni e dei tetti di spesa sia per il 2008 che per il 2009, ma non risultano sottoscritti i contratti da parte dei singoli erogatori. E’, inoltre, disposto con decreto l’introduzione di ticket sulla farmaceutica.

Ai fini del contenimento della spesa per il personale, il Commissario dispone, con decreto, la sospensione dell’art. 3 della Legge Regionale n. 5 /2008, con la quale, in contrasto con le disposizioni legislative statali, si intende procedere alla diretta stabilizzazione di tutto il personale precario.

La maggiore spesa relativa alla medicina di base, conseguente agli accordi integrativi, che ha riguardato l’anno 2007 ma, con trascinamento anche per l’anno 2008, produce un intervento diretto a modulare l’accordo integrativo. Non viene chiarito quale sia l’impatto economico che consegue agli interventi previsti. Anche sul recupero dei crediti dagli erogatori privati, risulta che le ASL stiano provvedendo a tale recupero, ma non si hanno notizie precise sull’effettivo ammontare degli stessi.

AnnoRisultato di gestione strutturale(mln/€)Risultato di gestione dopo le coperture(mln/€)
2008-107,656-4,803

SINTESI VERIFICA ANNO 2007

In relazione all’anno 2007, il Tavolo ed il Comitato di verifica del Piano di rientro, riconoscono l’impegno complessivo della Regione Abruzzo nel dare attuazione al Piano di rientro, con particolare riferimento all’azione di contenimento dei costi in generale e alla predisposizione di strumenti di monitoraggio e governo del Servizio Sanitario Regionale, ben espressi dall’adozione dello strumento della Balanced Score Card e soprattutto dall’adozione del Piano Sanitario Regionale 2008-2010, seppure avvenuta con ritardo. E’ fatto salvo il rilievo della criticità relativa alla introduzione di una norma, non concordata, sulla stabilizzazione del personale precario e a tempo determinato del SSR.

A fine anno 2007 non risultano perfezionate tutte le misure previste nel Piano di rientro in materia di appropriatezza prescrittiva e di processi di deospedalizzazione. Non risulta ancora completato, alla data prevista del 31 dicembre 2007, il processo di rimodulazione dei posti letto ospedalieri per il settore pubblico e privato.

Sul versante dei costi una criticità rilevante, per il 2007, è connessa alla mancata manovra di ristrutturazione del debito, con effetto economico finanziario negativo di elevato importo (45 milioni di euro).

Sul risultato di gestione 2007, si è riversato l’effetto della impropria rifinalizzazione che la Regione ha operato, nel corso del 2006, di una cospicua parte delle disponibilità finanziarie del SSR, a favore di altri settori della spesa pubblica regionale.

AnnoRisultato di gestione strutturale(mln/€)Risultato di gestione dopo le coperture(mln/€)
2007-335,497-76,421

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Data di pubblicazione: 29 ottobre 2010, ultimo aggiornamento 19 giugno 2013

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