Il Ministero della salute, per il tramite con il Centro Nazionale Servizi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, ha realizzato un sistema informativo nazionale per la raccolta dei dati necessari all’implementazione dell’anagrafe delle imprese di acquacoltura in seno alla BDN accedendo al sito del Sistema Informativo Veterinario e cliccando sull’apposita icona nella sezione delle anagrafi zootecniche.

E’ stata inoltre predisposta la modulistica per la registrazione e/o autorizzazione delle imprese di acquacoltura e degli stabilimenti di lavorazione dei prodotti di acquacoltura, la variazione dei dati anagrafici, la cessazione di attività:

Tale sistema nazionale, oltre a registrare i dati anagrafici delle singole imprese, consente di generare informazioni utili per soddisfare in modo efficiente i debiti informativi nei confronti dell’Unione Europea. Infatti, con Decisione 2008/392, devono essere disponibili su una pagina Internet le informazioni relative alle imprese di acquacoltura ed agli stabilimenti di lavorazione.

Ulteriori informazioni sul funzionamento del sistema sono disponibili sul manuale allegato al decreto ministeriale 8 luglio 2010, di cui fa parte integrante. Onde accelerare le fasi di attivazione del sistema, si fa presente che saranno utilizzate le stesse modalità di accesso previste per le altre anagrafi zootecniche (tramite Carta Nazionale dei Servizi per quanto attiene il ruolo di alimentatore, username e password per quanto attiene la semplice consultazione, ove prevista).

Referenti del procedimento:

  • Luigi Ruocco
    06/59946755,
    E-mail l.ruocco@sanita.it
  • Donatella Capuano
    06/59946864,
    E-mail d.capuano@sanita.it

Solo per argomenti tecnico-informatici contattare il supporto tecnico del CSN, scrivendo all’indirizzo e-mail csn@izs.it oppure telefonando al numero verde 800 082 280

Procedure applicative del sistema di anagrafe di acquacoltura

Il sistema di anagrafe delle imprese di acquacoltura nasce primariamente per la registrazione dell’effettivo esistente; esso permette di registrare:

  • le aziende e gli allevamenti di pesci, crostacei e molluschi
  • gli stabilimenti di trasformazione
  • gli stati sanitari delle aziende
  • i controlli dei servizi veterinari ai fini della verifica della corretta applicazione di quanto previsto dal decreto
  • le movimentazioni tra gli allevamenti italiani, verso estero, verso stabilimento e le semine in acque pubbliche

La fase di inserimento da maschera on –line è semplificata dalla presenza di “liste-valori” (per es. gruppo specie, malattia, ecc….)e dall’utilizzo di controlli automatici di congruenza, che non consentono la registrazione di valori non conformi per il singolo campo (es. presenza di dati obbligatori).

Il sistema è rivolto a diverse tipologie di utilizzatori, con funzioni specifiche di alimentazione dello stesso, o di semplice lettura. Ogni utente ha specifiche competenze, definite in fase di registrazione e di accesso, ed è direttamente responsabile dell’inserimento e dell’aggiornamento dei dati. I ruoli previsti sono : Servizi veterinari, Ministero della Salute, Regione, Associazioni professionali, proprietari delle imprese.

Per l’accesso è previsto l’utilizzo dello stesso account già disponibile per entrare in BDN, in mancanza del quale ne verrà attribuito uno nuovo. A ciascun utente il CSN associa un ruolo ed una competenza.

Tutti gli utenti dei servizi veterinari già registrati in BDN con accesso alle altri anagrafi zootecniche saranno automaticamente abilitati ad accedere al sistema dell’anagrafe delle imprese di acquacoltura.

Per i nuovi utenti esistono due modalità:

  1. Nel caso si voglia richiedere la Carta Nazionale dei Servizi presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale Abruzzo e Molise occorre inviare una email a fdlab@izs.it o un fax al numero 0861 332310 allegando un modulo con i dati anagrafici del richiedente e l’indirizzo a cui spedire la CNS. Il Centro Servizi Nazionale inoltrerà la richiesta alle società produttrice che a sua volta provvederà all’emissione e alla spedizione. Il CNS infine si occuperà della consegna del PIN e del PUK per consentire l’utilizzo della carta. I costi di questa procedura sono a completo carico del Ministero della Salute e non comporta alcuna spesa per l’utente, ma il periodo di attesa è quantificabile in circa un mese.
  2. Nel caso si voglia ritirare la CNS presso la Camera di Commercio della propria Provincia ciò comporta una spesa ma il rilascio è generalmente immediato.

Il rilascio della carta da parte delle PA che hanno aderito al contratto quadro, segue modalità differenti, secondo quanto stabilito dalle singole amministrazioni.
Dopo il ritiro della carta gli utenti possono chiamare il numero verde 800 082 280 e seguire le istruzioni che riceveranno dal personale dell’help desk.


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Data di pubblicazione: 31 maggio 2010, ultimo aggiornamento 18 giugno 2013

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