Le sostanze chimiche hanno un ruolo importante nella produzione degli alimenti e nella loro distribuzione e sono pertanto continuo oggetto di studio, valutazioni e interventi normativi. La loro tipologia è molto varia.

Alcune sostanze sono infatti aggiunte volontariamente agli alimenti come gli additivi ed aromi alimentari, per uno scopo tecnologico e la loro presenza è indicata nelle etichette dei prodotti.

Tracce di sostanze possono derivare negli alimenti dal contatto con oggetti e materiali utilizzati nella produzione e nel confezionamento.

Altre sostanze, quali i farmaci veterinari o i prodotti fitosanitari, sono utilizzate per la difesa dalle malattie degli animali o delle piante destinati all’alimentazione e possono dare origine a residui nell’alimento.

Sostanze contaminanti possono invece essere presenti nelle materie prime alimentari, anche se non intenzionalmente aggiunte. Esse derivano dall’ambiente e/o dal processo produttivo e per tale ragione la loro presenza negli alimenti non è sempre evitabile. 

Il quadro normativo esistente assicura che gli alimenti posti sul mercato sono sicuri e non contengono sostanze chimiche e/o contaminanti a livelli che pongono a rischio la salute.


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Data di pubblicazione: 10 ottobre 2008, ultimo aggiornamento 28 maggio 2021

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