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L'Accordo Italia - USA , siglato il 17 aprile 2003, prevede una collaborazione diretta allo sviluppo di attività congiunte nei settori di:

  • Oncologia
  • Malattie rare
  • Bioterrorismo


Per ogni area di cooperazione i due Paesi hanno individuato un ente che sovrintende alla realizzazione pratica delle attività. L’Italia ha individuato come soggetto coordinatore l'Istituto Superiore di Sanità per i settori dell’oncologia e delle malattie rare, l’Istituto nazionale Lazzaro Spallanzani per il bioterrorismo.

ONCOLOGIA

Nell’ambito dell’oncologia sono stati identificati due temi:

  • Sieroproteomica: per la diagnosi precoce delle neoplasie
  • MicroRNA: le nuove frontiere dell’oncologia


La sieroproteomica per la diagnosi precoce delle neoplasie
Il programma di sieroproteomica ha visto la partecipazione di tutti gli IRCCS oncologici e di molte Università.
Lo studio dell’insieme delle proteine e delle reciproche interazioni ("proteomica") ha acquistato in questi anni un ruolo fondamentale nella ricerca oncologica.
Il confronto fra il corredo proteico di persone affette da neoplasie e quello di soggetti sani ha rivelato interessanti differenze che hanno aperto la strada all’identificazione di nuovi marcatori precoci di malignità oncologica ed eventualmente nuovi bersagli terapeutici.
L’analisi proteomica è oggi possibile mediante nuove metodiche di spettrometria di massa, messa a punto dal gruppo statunitense di L. Liotta ed E. Petricoin presso l’NIH e utilizzate con successo per valutare le modifiche del corredo proteico nel siero di pazienti affetti da neoplasie, specificamente nei tumori dell’ovaio.
Il progetto Italia-USA prevede la costruzione di una Biobanca nazionale con sede presso l'Ospedale Maggiore di Milano che conterrà i sieri di pazienti oncologici, consentendo così agli esperti di studiare le proteine contenute in essi. L'obiettivo principale dello studio dei sieri, attualmente quelli di pazienti affetti da carcinoma ovarico, è quello di identificare proteine espresse nelle cellule tumorali che possano funzionare da markers in grado di predire la neoplasia a uno stadio precocissimo.

I MicroRNA: la nuova frontiera dell’Oncologia
I MicroRNA (miR) sono dei piccoli RNA (21-25 nucleotidi) non codificanti capaci di inibire la sintesi di specifiche proteine attraverso una modulazione della stabilità e della efficienza traslazionale di specifici RNA messaggeri.
Obiettivo del progetto è la creazione di una nuova classe di farmaci basati su geni di microRNA, soppressori dell’espressione genica ed oncosoppressori in talune neoplasie. Lo studio è finalizzato alla messa a punto di una nuova generazione di molecole antitumorali, molecole in grado di attivare proteine capaci di sopprimere le cellule tumorali e quindi di bloccare la neoplasia. Si tratta di una delle frontiere più promettenti e avanzate della ricerca contro il cancro che potrebbe dare  a  breve termine  risultati tra i più significativi.

MALATTIE RARE

Nell’ambito delle attività Italia-USA sulle Malattie Rare, numerose istituzioni italiane, quali l’Istituto Superiore di Sanità, i principali IRCCS e altre istituzioni notoriamente coinvolte in questo settore, hanno presentato progetti di ricerca (in totale 74) inerenti specifiche malattie rare proprie sia dell’infanzia che dell’adulto.Tutti i progetti sono stati inviati a un Gruppo di Referee (esperti nazionali) e dopo valutazione scientifica sono stati finanziati 51 progetti.

BIOTERRORISMO

Il settore del bioterrorismo esige, in particolare, un programma di collaborazione internazionale, come anche riconosciuto da tutte le Istituzioni finanziatrici di grandi progetti internazionali nel settore (NIH, Programmi Quadro Europei, etc…)


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Data di pubblicazione: 10 giugno 2008, ultimo aggiornamento 11 luglio 2013

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