L’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze ha identificato quale obiettivo prioritario la disponibilità di informazioni comparabili, attendibili e anonime sulle caratteristiche delle persone sottoposte al trattamento per il consumo di droga negli Stati membri.

A tal fine, in Italia, in coerenza con le disposizioni di un protocollo comune del European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA), ha operato un Gruppo di Lavoro composto da Ministero della Salute, Ministero del Welfare, Regioni e Province Autonome per la realizzazione del Progetto SESIT "Standard Europei per il Sistema Informativo Tossicodipendenza".

Il Gruppo di Lavoro del progetto SESIT si è concentrato sulla progettazione e costruzione di due dei tre livelli di rete informativa prevista:

  • I° livello: rete informativa locale (a livello di ASL/Dipartimento delle dipendenze) tra i Servizi per le Tossicodipendenze (SerT), le Comunità terapeutiche, le Prefetture, il Carcere ed altre strutture interessate della rete di assistenza ai tossicodipendenti;
  • II° livello: rete informativa regionale, tra tutti i SerT della Regione/Provincia Autonoma, le Comunità terapeutiche e gli uffici Regionali.

Nel contesto del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) si è quindi avviata la progettazione del III° livello di rete informativa, ovvero il livello nazionale che permette la condivisione delle informazioni tra Ministero della Salute, Regioni/Province Autonome e SerT, denominato Sistema Informativo Nazionale Dipendenze (SIND) istituito e disciplinato dal decreto del Ministero della salute 11 Giugno 2010.

In coerenza con gli attuali progressi scientifici, si è ritenuto necessario acquisire un nuovo concetto di “dipendenza”, idoneo a comprendere anche la condizioni psichica e fisica derivante da un bisogno compulsivo di assumere la sostanza e/o di mettere in atto un determinato comportamento disfunzionale, in modo continuativo o periodico, pertanto il SIND è stato sostituito dal Nuovo SIND, previsto dal decreto del Ministero della salute 29 dicembre 2023,  al fine di renderlo applicabile a tutti gli interventi socio-sanitari erogati da operatori afferenti al SSN, nell’ambito dell’assistenza rivolta alle persone con dipendenza o con comportamenti a rischio di uso e di abuso di sostanze.

Il Nuovo Sind consente di:

  • monitorare l'attività e le prestazioni erogate dai Servizi per le dipendenze, nonché di monitorare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
  • supportare le attività gestionali dei Servizi per le dipendenze e la programmazione delle strategie governative
  • produrre dei dati aggregati per l'Osservatorio Nazionale permanente sull’andamento del fenomeno delle tossicodipendenze per la redazione della Relazione al Parlamento, nonché per gli altri rapporti epidemiologici derivanti dagli obblighi informativi nei confronti dell’Osservatorio Europeo, delle Nazioni Unite - Annual Report Questionnaire
  • produrre analisi statistiche e indicatori statistici sul fenomeno dell’assistenza sanitaria a persone con dipendenze o con comportamenti a rischio di uso e di abuso di sostanze.


Roadmap

Il Decreto del Ministero della salute 29 dicembre 2023 disciplina nel dettaglio la rilevazione delle informazioni relative agli interventi sanitari e socio-sanitari e descrive le modalità di trasmissione di tali dati dalle Regioni e Province Autonome al NSIS.

La trasmissione delle informazioni ha cadenza annuale.


Patrimonio informativo

Per ogni soggetto in trattamento presso i Servizi per le Tossicodipendenze (SerT), verrà inviata, in forma aderente alle disposizioni del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 o comunque priva di dati direttamente identificativi, una serie di informazioni riguardanti:

  • le caratteristiche socio-anagrafiche
  • gli esami clinici sostenuti
  • la situazione patologica
  • l’uso di sostanze, comportamenti patologici o bevande alcoliche
  • le prestazioni erogate
  • monitoraggio HIV


Stato di attuazione

Il Decreto del nuovo SIND dispone l’avvio nel 2025 con riferimento alle attività del 2024 della trasmissione dei dati al NSIS da parte delle Regioni.

Il conferimento dei dati sarà ricompreso, dal 1° gennaio 2026, con riferimento alle attività 2025, fra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni per l'accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato ai sensi dell'Intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni il 23 marzo 2005.

In applicazione del decreto 7 dicembre 2016, n. 262 “Regolamento recante procedure per l’interconnessione a livello nazionale dei sistemi informativi su base individuale del Servizio sanitario nazionale, anche quando gestiti da diverse amministrazioni dello Stato”, a partire dalla fine del 2018, anche il flusso SIND, come gli altri flussi NSIS individuali interconnettibili, adotta per l’identificativo del paziente il codice univoco nazionale  (CUNI/CUNA) che consente di ricostruire a livello nazionale il percorso dell’assistito tra i diversi setting assistenziali, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. 


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Data di pubblicazione: 8 maggio 2012, ultimo aggiornamento 28 marzo 2024

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