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La mobilità dei professionisti in ambito europeo e le misure relative al riconoscimento delle qualifiche professionali a seguito dell'Accordo di recesso del Regno Unito (UK) dall'Unione Europea
Coloro che hanno conseguito all'estero un titolo professionale dell'area sanitaria ed intendono esercitare la professione in Italia, devono ottenere dal Ministero della Salute il riconoscimento del titolo. Di seguito si fornisce l'elenco delle professioni sanitarie e arti ausiliare per le quali si può presentare istanza di riconoscimento presso il Ministero della salute italiano
Coloro che, in possesso di un titolo italiano, desiderano esercitare la professione sanitaria all'estero, devono rivolgersi direttamente all'autorità competente del Paese dove intendono lavorare. Qualora fosse richiesto, il Ministero della salute italiano rilascia un "attestato di conformità e del good professional standing"
La procedura di riconoscimento in Italia di un titolo straniero, acquisito in un Paese dell'Unione Europea, è diversa se il titolo appartiene a cittadini dell'Unione Europea o a cittadini NON comunitari
La procedura di riconoscimento di titoli conseguiti in Paesi non comunitari si applica anche quando il titolo è stato già riconosciuto in un altro Paese dell'Unione Europea, pur tenendo in considerazione le eventuali integrazioni di formazione e di attività professionale acquisite
Il Ministero della salute rilascia l'attestato di conformità per il riconoscimento del servizio prestato all'estero
La procedura per richiedere l'equiparazione del Diploma di Aiutante di Sanità al titolo di Infermiere generico (Decreto del Ministro della Difesa del 12 dicembre 1990)
La tessera professionale europea è una procedura elettronica da utilizzare per ottenere il riconoscimento delle qualifiche professionali all'estero, in un altro paese dell'UE
La procedura per richiedere l'autorizzazione temporanea allo svolgimento di attività clinica di medico chirurgo nell'ambito di iniziative di formazione o di aggiornamento presso aziende ospedaliere, aziende ospedaliere universitarie e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) ai sensi dell' art. 39-ter del d.lgs. 286/1998 da parte di cittadini non comunitari in possesso della qualifica di medico acquisita in un Paese non comunitario

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