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Febbre catarrale degli ovini - Blue tongue (BT) e altre malattie da vettori

Immagine di ovini

Malattia

La Blue tongue è una malattia virale trasmessa da insetti vettori che colpisce i ruminanti. Non è una zoonosi e pertanto non infetta l’uomo, non esiste quindi alcun pericolo di infezione attraverso il contatto con animali infetti o il consumo di latte e carne.

Dati epidemiologici nazionali

La malattia è presente in Italia, dove è comparsa per la prima nell’Agosto del 2000, con la notifica della presenza del sierotipo 2 del virus (BTV2) in Sardegna. Successivamente negli anni si sono succedute diverse ondate epidemiche che hanno visto l’introduzione di ulteriori sierotipi: BTV1, BTV3, BTV4, BTV8, BTV16.

Piani di eradicazione e azioni di controllo

Dalla comparsa della malattia sul territorio nazionale è stato predisposto un Piano di Sorveglianza Nazionale finalizzato a monitorare la diffusione dei sierotipi circolanti, rilevare precocemente la presenza di nuova circolazione virale, e applicare le misure di lotta e controllo più idonee attraverso l’emanazione di appositi Dispositivi Dirigenziali. Oltre alla sorveglianza sierologica sugli animali sentinella si applica una sorveglianza entomologica per il rilevamento e il monitoraggio dei vettori. Dal 2021, con l’introduzione del Nuovo Regolamento di Sanità Animale (AHL – Animal Health Law), l’approccio alla gestione della malattia è mutato, diventando una malattia soggetta ad eradicazione facoltativa. Uno Stato Membro può stabilire di attuare o meno un programma di eradicazione, le cui caratteristiche e criteri sono stabiliti nel Regolamento Delegato (UE) 2020/689.

L’Italia ha deciso di non attuare un programma di eradicazione, e pertanto, ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/620 della Commissione, all’entrata in vigore dell’AHL ha trasmesso alla CE l’elenco dei propri territori aventi lo status di indenne da malattia: regione Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Trento e regione Friuli Venezia Giulia. Sempre in seguito all’entrata in vigore dell’AHL, lo stato sanitario di uno Stato Membro e/o di una sua zona in relazione alla BT è classificato infatti come indenne, non indenne o con programma di eradicazione approvato.

Lo stato di indennità viene concesso nel rispetto di una specifica attività di sorveglianza, volta appunto a dimostrare l’assenza di circolazione virale nel rispetto di una serie di criteri predefiniti. Non è sufficiente pertanto la sola assenza di focolai e nemmeno lo svolgimento dell’attività di sorveglianza ordinaria.

L’attività di sorveglianza sia sierologica che entomologica in Italia, dall’entrata in vigore dell’AHL è rimasta invariata.

Raccomandazioni

La Blue tongue non è una zoonosi e pertanto non infetta l’uomo



Data di ultimo aggiornamento: 9 aprile 2024


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