L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, lo scorso 12 dicembre 2018, ha proclamato il 7 giugno Giornata Mondiale della sicurezza degli alimenti, un'occasione per celebrare i benefici del cibo sano e sicuro e opportunità per tutti di riflettere su qualcosa che spesso diamo per scontato: la sicurezza degli alimenti.
Il cibo non sicuro causa nel mondo sia malattie di origine alimentare che colpiscono ogni anno circa 600 milioni di persone e rappresentano un grave onere per la salute umana, in particolare per i bambini e le persone che vivono in regioni a basso reddito, che ingenti costi economici.
Obiettivo della giornata è promuovere la corretta informazione dei cittadini e la loro consapevolezza in merito agli aspetti di sicurezza e di affidabilità del nostro sistema ufficiale dei controlli degli alimenti, con particolare attenzione alle conseguenze degli alimenti non sicuri sulla salute a livello globale.
"L’Italia è all’avanguardia nel mondo nella sicurezza alimentare. Il nostro sistema di controlli dispone di eccellenti professionalità e delle regole più avanzate", ha dichiarato il ministro Giulia Grillo in occasione della Giornata. "Siamo un punto di riferimento internazionale - ha aggiunto - e se i nostri prodotti sono i migliori al mondo è anche grazie al contributo di qualità del sistema salute, che si avvale del preziosissimo supporto dei Carabinieri del Nas che ringrazio perché assicurano controlli costanti e una vigilanza attiva. Il ministero della Salute e i Nas sono ogni giorno dalla parte dei cittadini perché la filiera del cibo sia sempre sicura dalla produzione a quando arriva nelle nostre case, ma anche nei ristoranti, nelle mense e in tutte le esportazioni”.
Il nostro Paese, con le diverse articolazioni, ministero della Salute, Regioni, Aziende sanitarie locali, con i servizi veterinari e di igiene degli alimenti, Istituto superiore di sanità e Istituti zooprofilattici sperimentali, dispone diun'organizzazione a garanzia della sicurezza degli alimenti lungo tutta la filiera, dai campi alla tavola e della salute dei cittadini italiani, europei e dei Paesi destinatari delle numerose esportazioni nel settore agro-alimentare.
Questa attività è, inoltre, potenziata dall'attività dei Carabinieri per la tutela della salute (NAS) che contrastano e reprimono i reati contro la salute pubblica, tra cui anche quelli alimentari.
Le attività del Servizio Sanitario Nazionale
Nel 2017
Nel 2018:
Le attività dei Carabinieri NAS
La lotta alle frodi, sofisticazioni e contraffazioni nel settore dell’alimentazione è una delle attività di controllo e contrasto di fenomeni illeciti che possono ledere la salute dei cittadini eseguite dal Comando per la Tutela della Salute (NAS), d’intesa con il ministero della Salute e con il supporto specialistico degli organi dipendenti dal Dicastero (Istituto Superiore di Sanità, Uffici periferici e doganali, Istituti Zooprofilattici Sperimentali).
In particolare, in tema di sicurezza alimentare, ecco i principali risultati delle attività dei Carabinieri NAS nel 2018:
Nel 2019 sono state organizzate due importanti conferenze internazionali sulla sicurezza degli alimenti, alle quali il ministero della Salute, autorità competente per la sicurezza degli alimenti, ha partecipato:
Si è discusso delle diverse problematiche alimentari: fame, malnutrizione e soprattutto infezioni causate dagli alimenti.
Per saperne di più:
Data di pubblicazione: 7 giugno 2019 , ultimo aggiornamento 7 giugno 2019