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EFSA - Foro consultivo

immagine di una tavola rotonda


Il foro consultivo di EFSA rappresenta un meccanismo di scambio di informazioni sui rischi potenziali e di concentrazione delle conoscenze.

Include rappresentanti degli enti nazionali di sicurezza alimentare di tutti gli Stati membri dell’UE. Il membro Italiano presso il Foro Consultivo EFSA è il Direttore Generale della Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute del Ministero della Salute.

I membri del foro consultivo non possono appartenere al consiglio di amministrazione. Il foro consultivo garantisce piena collaborazione tra l'Autorità e gli organi competenti degli Stati membri, in particolare attraverso:

  • la promozione  del collegamento, attraverso reti europee, delle organizzazioni attive nei settori di competenza dell'Autorità
  • il coordinamento delle attività di comunicazione del rischio
  • il coordinamento delle attività al fine di evitare duplicazioni
  • una tempestiva ed efficace collaborazione a seguito dell’individuazione di rischi emergenti.

Grazie al foro, EFSA e gli Stati membri possono unire le forze per affrontare le questioni di valutazione e comunicazione dei rischi in Europa. Il foro consultivo inoltre rappresenta la sede in cui vengono affrontate questioni controverse e pareri contrastanti sollevati dagli Stati membri.

Il foro consultivo è presieduto dal direttore esecutivo di EFSA e rappresenta anche un organo di supporto a quest’ultimo nello svolgimento dei suoi compiti, in particolare al fine dell’elaborazione del  programma di lavoro dell'Autorità.

Si riunisce regolarmente almeno quattro volte all'anno. Ai lavori possono partecipare rappresentanti dei servizi della Commissione e, in caso in cui vengano trattate questioni specifiche di benessere e sanità animale e salute delle piante, i rappresentanti degli organi competenti negli Stati membri per tali ambiti, in ragione di un rappresentante per Stato membro.

Il direttore esecutivo può invitare rappresentanti del Parlamento europeo e di altri organi competenti a partecipare ai suoi lavori.

Il 28 e 29 settembre 2016, in occasione del 61° meeting del Foro consultivo dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) tenutosi a Bratislava, è stata aggiornata la dichiarazione di intenti sottoscritta nel 2006.

La nuova Dichiarazione d’impegno dei membri del foro consultivo conferma il passaggio dalla cooperazione al partenariato tra il Foro consultivo ed EFSA, con l’obiettivo di una sola agenda europea di valutazione dei rischi, che armonizzi la valutazione del rischio per la sicurezza alimentare e l’omogeneità della comunicazione, a tutela dei consumatori.

In  particolare, in tale dichiarazione, i membri del Foro si sono impegnati a:

  • garantire l’indipendenza nell’interesse pubblico
  • condividere dati (inclusa la relativa incertezza) utili alla valutazione del rischio e informazioni sulle attività di valutazione del rischio programmate o concluse negli Stati membri
  • unire le conoscenze per individuare i rischi  emergenti
  • divulgare i programmi di lavoro e le attività di valutazione del rischio svolte dall’EFSA
  • individuare e risolvere eventuali divergenze nelle valutazioni scientifiche tra gli Stati membri o con EFSA
  • promuovere iniziative di formazione a lungo termine per rafforzare la capacità di valutazione e comunicazione del rischio.

Per la partecipazione dell’Italia al Foro consultivo, il coordinamento delle attività di supporto è assicurato dall'Ufficio 3 della DGOCTS, che si avvale del Focal point italiano di Efsa e della rete degli esperti qualificati per materia di competenza.



Data di ultimo aggiornamento 24 settembre 2020



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