Data di pubblicazione: 20 dicembre 2019
FONTE: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
A cura del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi (ICQRF)
Normativa di riferimento:
Categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio
La categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio si basa sull’esperienza pregressa dei controlli (controlli effettuati negli ultimi tre anni e irregolarità riscontrate) nonché delle dimensioni delle aziende di produzione e commercio. Si individua inizialmente la fase della filiera da sottoporre a controllo (produzione, trasformatore, commerciante grossista, commerciante al dettaglio, importatore, ecc), quindi si scelgono gli operatori da controllare, in base a parametri di rischiosità.
Luogo e momento del controllo
I controlli sono effettuati presso gli operatori agroalimentari in tutte le fasi della filiera, con maggiore attenzione riservata alle fasi di trasformazione, condizionamento e commercio.
I controlli sono distribuiti durante tutto l’arco dell’anno, con intensificazioni periodiche legate alla stagionalità che caratterizza taluni settori merceologici o determinate da particolari indagini.
Inoltre, grazie ai registri telematici di carico e scarico nei settori vitivinicolo, oleario, sostanze zuccherine e latte in polvere è possibile controllare quotidianamente on line le giacenze e le movimentazioni di tali prodotti.
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
I criteri per stabilire frequenza si basano sulla numerosità degli operatori di settore, dei volumi produttivi degli stessi e della rischiosità dell’operatore e dell’attività produttiva.
Metodi e tecniche
Controllo documentale, prelievo campioni e verifiche analitiche finalizzati soprattutto a verificare:
Modalità rendicontazione, verifica e feedback
Relazioni quadrimestrali di monitoraggio dell’attività.
Report annuale pubblicato sul sito internet del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali.
Verifica, mediante audit interni, dell’attività svolta dagli uffici territoriali.
AC Centrali:
MIPAAF - Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi (ICQRF)
Ruoli: Organo Tecnico del MiPAAF incaricato di effettuare controlli sulle caratteristiche merceologiche dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione.
Tag associati a questa pagina: Alimenti di origine animale, Alimenti di origine non animale