AUTORITA’ COMPETENTI REGIONALI E LOCALI ED ORGANISMI DI CONTROLLO
Autorità Competente Regionale
Struttura
Con Delibera n. 2133 del 12 dicembre 2019 che ridetermina l’articolazione organizzativa generale dell’Amministrazione regionale e l’articolazione e la declaratoria delle funzioni delle strutture organizzative della Presidenza della Regione, delle Direzioni centrali e degli Enti regionali nonché definito l’assetto delle posizioni
Organizzative, il Servizio Veterinario regionale è stato riorganizzato in Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, facente capo alla Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità dell'assessorato della Sanità della Regione Friuli Venezia Giulia.
La Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità (DCS) supporta e sostiene lo sviluppo delle politiche unitarie e ne assicura la realizzazione attraverso la pianificazione ed il governo unificato delle funzioni in materia sanitaria, sociosanitaria e sociale e delle politiche del terzo settore e del servizio civile. La DCS presidia, altresì, a livello regionale la tutela della salute e della sicurezza sociale della collettività promuovendo una unitaria politica di Welfare ed assicura, attraverso i soggetti pubblici e privati competenti, l’erogazione delle prestazioni riconducibili ai livelli essenziali di assistenza unitamente alle prestazioni sociosanitarie, alle prestazioni sociali nonché a quelle sanitarie e sociosanitarie aggiuntive
La Direzione centrale è articolata in Servizi, che collaborano funzionalmente al fine di produrre risultati coerenti, omogenei e unitari a livello di sistema regionale. Gli stessi per la parte di competenza concorrono all’elaborazione degli atti di pianificazione e programmazione della Direzione centrale e partecipano al monitoraggio del livello di attuazione dei relativi obiettivi.
Funzioni e compiti
Nel merito il Servizio prevenzione, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria:
a) assicura la promozione della salute e degli stili corretti di vita nonché la sorveglianza sanitaria della popolazione;
b) garantisce, in collaborazione con l’Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute, il coordinamento di livello regionale in materia di:
1. profilassi delle malattie infettive e parassitarie;
2. prevenzione degli effetti sanitari da inquinanti ambientali e biologici;
3. sicurezza degli alimenti di origine non animale e delle acque destinati al consumo umano;
4. prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro;
5. rischio radiologico;
6. screening;
c) fornisce supporto nelle materie di medicina legale e polizia mortuaria;
d) cura le attività relative alla medicina predittiva e alla prevenzione dei rischi individuali;
e) fornisce indirizzi per la medicina sportiva e ne assicura il coordinamento a livello regionale;
f) cura a livello regionale le attività di:
1. sanità animale (area A);
2. igiene e controllo degli alimenti di origine animale (area B);
3. igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (area C);
g) gestisce il sistema delle allerte alimentari nazionali e comunitarie, i piani di profilassi in Regione, il controllo delle malattie infettive e delle zoonosi e le emergenze sanitarie veterinarie;
h) svolge le funzioni di Osservatorio Epidemiologico Veterinario e sicurezza alimentare della Regione;
i) si avvale per le attività istituzionali dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (A.R.P.A.), dell’Istituto zooprofilattico provinciale delle Venezie e di altre strutture di laboratorio di sanità pubblica individuate all’uopo.
Nel Servizio prevenzione, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria è incardinato anche l’Osservatorio epidemiologico veterinario e sicurezza alimentare della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (OEVFVG) che svolge attività di risk assessment in sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare per le Azienda Sanitaridella Regione FVG. L’OEVFVG è una struttura specializzata e complessa costituito nell’ambito dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale che, attraverso professionalità multidisciplinari (veterinari con competenze epidemiologiche e biostatistiche e personale tecnico ad elevata specializzazione), provvede ad analizzare i dati epidemiologici e di attività dei servizi veterinari.
L' Autorità competente locale è l'Azienda Sanitaria competente per territorio, che, tramite i Servizi Veterinarie e i SIAN, garantisce che vengano effettuati i controlli sulle malattie degli animali, sul benessere animale, sull'igiene zootecnica, sulla salubrità degli alimenti di origine animale e vegetale, sulla salute delle piante e su una corretta alimentazione e stile id vita
Aseguito di quanto disposto dall’articolo 11 della Legge regionale 17 dicembre 2018, n. 27 “Assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale”, pubblicata sul BUR della Regione Friuli Venezia Giulia n. 51 del 19 dicembre 2018, con decorrenza dal 1 gennaio 2020, le 3 Aziende per l’Assistenza sanitaria (AAS) e le 2 Aziende Sanitarie Universitarie Integrate (ASUI) sono sostituite da tre nuove Aziende Sanitarie, come di seguito elencate :
In Regione FVG, in ottemperanza alle disposizioni comunitarie e nazionali, si applica il Piano regionale integrato della sicurezza alimentare e nutrizionale, che costituisce il principale documento di programmazione dei Servizi che si occupano di prevenzione e controllo in sicurezza alimentare, nutrizionale e sanità pubblica veterinaria e si inserisce in un programma più generale di azioni che promuovono un’alimentazione sana, sicura e sostenibile, orientate ad obiettivi di prevenzione delle malattie alimentari e delle patologie cronico degenerative, e dunque, in ultima analisi, al miglioramento della qualità della vita della comunità e del singolo.
Eventuali link di consultazione e approfondimento
Sito web della regione del FVG: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/salute-sociale/sanita-pubblica-veterinaria/
Si riporta in allegato la descrizione sintetica dell’organizzazione e gestione del sistema di audit dell’autorità competente regionale del Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art.6 del Regolamento (UE) 2017/625.