Ministero della Salute

Piano di Controllo Nazionale Pluriennale 2020 - 2022

Data di pubblicazione: 15 settembre 2020

Stazioni di fecondazione pubblica, centri di produzione di materiale seminale, gruppi di raccolta embrioni, gruppi di produzione embrioni e recapiti - Ispezioni e accertamenti sanitari dei riproduttori maschi e degli allevamenti suinicoli con fecondazione artificiale

FONTE: Ministero della Salute

Informazioni

Ispezione delle stazioni di fecondazione pubblica, dei centri di produzione di materiale seminale, dei gruppi di raccolta embrioni, dei gruppi di produzione embrioni e dei recapiti e accertamenti sanitari dei riproduttori maschi e degli allevamenti suinicoli con fecondazione artificiale
(Legge 30/91 “disciplina della riproduzione animale”, D.M. 19 luglio 2000, n. 403, art. 38 (controlli sanitari), comma 1)

Tipologia: 4B Controlli ufficiali previsti da norme nazionali e/o comunitarie, diversi dai Piani specifici comunitari, con organizzazione centrale e programmazione regionale


Autorità Competenti e Laboratori

AC Centrali:
Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali
Ruoli: Vigilanza sulla regolare applicazione delle norme di riferimento

Ministero della salute
Ruoli: Vigilanza sulla regolare applicazione delle norme di riferimento attraverso l'emanazione di norme sanitarie in materia di:

AC Regionali:
Assessorato all’agricoltura e assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome

Ruoli: Rilascio dell’autorizzazione ad attività di:

AC Locali: Dipartimenti veterinari delle Aziende sanitarie locali
Ruoli: Verifica, vigilanza e controllo effettuate da parte dei veterinari ufficiali per valutare la persistenza dei requisiti normativi e sanitari necessari per il proseguimento dell’attività autorizzata.

Laboratori:
Istituti zooprofilattici sperimentali
Ruoli: Supporto al controllo ufficiale per eventuali indagini sierologiche.


Dettagli dell’attività

Categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio
Effettuata in base al quadro dei controlli permanenti sulle condizioni di riconoscimento e sorveglianza

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
Come richiesto dalla normativa di riferimento:
Almeno una volta l’anno su base normativa per:

Almeno due volte l’anno su base normativa per:

Luogo e momento del controllo
Controllo presso la sede operativa delle strutture autorizzate

Metodi e tecniche
Ispezione e campionamento in azienda

Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
In caso di riscontro di non conformità sospensione o revoca dell’autorizzazione

Modalità rendicontazione, verifica e feedback
I dati dei controlli sono aggregati a livello regionale ed inviati al Ministero della salute ed al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali



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