Ministero della Salute

FAQ - Latte crudo

Ultimo aggiornamento:  25 novembre 2021

1. E’ vero che il latte fresco pastorizzato è meno ricco di vitamine e di altre sostanze rispetto a quello crudo?

Le temperature a cui è sottoposto il latte fresco pastorizzato possono comportare una lieve riduzione del valore nutrizionale del latte, in particolare del contenuto vitaminico. Si tratta, tuttavia, di una perdita molto contenuta e, in un’ottica rischio/beneficio, di gran lunga inferiore rispetto al rischio di incorrere in infezioni batteriche, anche gravi. Per questo motivo, il Ministero della salute ha disposto l'obbligo da parte del produttore di latte crudo di informare il consumatore circa le corrette modalità di consumo del latte crudo, che prevedono la bollitura.



2. Cosa rischio se bevo un bicchiere di latte appena munto?

Il latte crudo può contenere batteri nocivi, che possono essere causa, nell’uomo, di infezioni anche gravi. Batteri patogeni, che possono essere presenti nell’intestino dei bovini da latte, senza causare loro malattia, possono, infatti, contaminare accidentalmente il latte crudo e trasmettere l’infezione all’uomo. Il rischio è generalmente contenuto, ma non deve essere trascurato, specialmente nei bambini, negli anziani e nelle persone immunodepresse. Si tratta di un pericolo che i trattamenti termici di pastorizzazione o la bollitura consentono di eliminare.



3. Vado con la mia famiglia in un agriturismo dove offrono latte alla spina. Posso fidarmi?

Il gestore dell’agriturismo non può somministrare il latte crudo tal quale, ma solo dopo aver proceduto alla sua bollitura. È bene, quindi, accertarsi che il latte sia stato bollito chiedendo, ad esempio, alla persona addetta alla somministrazione della colazione e dei pasti.



4.

È vero che il latte crudo è più buono e genuino, lasciando intatto il sapore caratteristico del latte?



E' bene sottolineare che il sapore e la genuinità sono caratteristiche soggettive. Si tratta comunque di qualità che possono dipendere, in larga misura, anche dal tipo di alimentazione, cui sono sottoposte le bovine produttrici, e dalle condizioni igieniche e di salubrità, con le quali il latte viene prodotto attraverso la mungitura, raccolto, trattato e distribuito.




  • Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione