Ministero della Salute

FAQ - Domande più frequenti sui Piani di Rientro

Ultimo aggiornamento:  28 luglio 2020

1. Cos’è un Piano di Rientro?

I Piani di rientro nascono con la Legge finanziaria del 2005 (Legge 311/2004) e sono parte integrante degli accordi stipulati dal Ministero della salute e dal Ministero dell’economia e delle finanze con le singole Regioni. I Piani devono contenere sia le misure volte a garantire l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) in conformità con la programmazione nazionale e con il DPCM 12/01/2017 di fissazione dei LEA, sia le misure per garantire l’equilibrio di bilancio sanitario. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, i Piani di rientro proseguono secondo programmi operativi, di durata triennale.

La Legge Finanziaria 2005 e l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 hanno previsto il ricorso a forme di affiancamento, da parte del Governo centrale, alle Regioni che hanno sottoscritto gli accordi contenenti i Piani di Rientro. Tale attività di affiancamento è stata resa operativa dalla Legge Finanziaria 2007, che ha previsto che l’accordo siglato dalle Regioni fosse assicurato dal Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nell’ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria (SiVeAS).



2. In cosa consiste l’affiancamento alle Regioni in Piano di Rientro?

L’affiancamento, da parte del Governo centrale, alle Regioni che hanno sottoscritto gli accordi contenenti i Piani di Rientro, intende rispondere alle esigenze di supporto alle attività di programmazione, gestione e valutazione dei relativi Servizi Sanitari Regionali.

L’affiancamento si espleta attraverso attività relative a:

  • la preventiva approvazione dei provvedimenti predisposti dalle singole Regioni in attuazione di quanto previsto nei rispettivi Piani di Rientro;
  • la verifica dell’attuazione dei provvedimenti e dell’impatto delle azioni poste in essere dalle Regioni nel rispetto degli impegni assunti con i Piani di Rientro.


3. Quali sono le Regioni in Piano di Rientro e quando hanno siglato il relativo Piano?

Dal 28 febbraio 2007 al 31 dicembre 2010 10 Regioni hanno sottoscritto il Piano di Rientro ai sensi dell’art.1, comma 180, della legge 311 del 30 dicembre 2004. Successivamente, ai sensi del "Patto per la Salute del 3 dicembre 2009, art. 13 comma 14 e art. 2 comma 88 della legge 23 dicembre 2009, n. 191” è stata data la facoltà alle Regioni di redigere Programmi Operativi per la prosecuzione dei Piani di Rientro

Attualmente le Regioni sottoposte a Piano di Rientro sono sette:

  • Abruzzo, il PdR è stato siglato il 6 marzo 2007 e recepito con DGR n. 224/2007;
  • Calabriail PdR è stato siglato il 17 dicembre 2009 e recepito con DGR n. 908/2009;
  • Campania, il PdR è stato siglato il 13 marzo 2007 e recepito con DGR n. 460/2007;
  • Lazio, il PdR è stato siglato il 28 febbraio 2007 e recepito con DGR n. 149/2007;
  • Molise, il PdR è stato siglato il 27 marzo 2007 e recepito con DGR n. 362/2007;
  • Puglia, il PdR è stato siglato il 29 novembre 2010 e recepito con DGR n. 2624/2010;
  • Siciliail PdR è stato siglato il 31 luglio 2007 e recepito con DGR n. 312/2007.


4. Che cosa significa Regione sottoposta a commissariamento?

Qualora dall'esito delle verifiche dei Tavoli di monitoraggio emerga il perdurare dell’inadempienza di una regione in Piano di Rientro sia sotto il profilo economico-finanziario che di erogazione dei livelli essenziali di assistenza, il Consiglio dei Ministri, in attuazione dell’art. 120 della Costituzione, nomina un Commissario "ad acta" per l’intera durata del Piano di Rientro. Il Consiglio dei Ministri, in occasione di ogni commissariamento, definisce un mandato con diversi obiettivi il cui raggiungimento viene valutato dai Tavoli di monitoraggio in occasione delle periodiche riunioni.



5. Quali sono le Regioni sottoposte a commissariamento?

Le Regioni per cui, ad oggi, è previsto un Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro sono:

  • Calabriail Commissario ad acta è il Gen. dott. Saverio Cotticelli e il Sub Commissario è dott.ssa Maria Crocco (DPCM del 19/7/2019) 
  • Moliseil Commissario ad acta è il dott. Angelo Giustini e il Sub Commissario è la dott.ssa Ida Grossi (DPCM 7/12/2018).


6. Cosa sono i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)?

I Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria (LEA) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di compartecipazione alla spesa sanitaria (ex Ticket).
Le prestazioni incluse nei LEA sono individuate sulla base di principi di effettiva necessità assistenziale, di efficacia e di appropriatezza.
La normativa di riferimento è il DPCM 12 gennaio 2017.