Stili di vita

Informare, comunicare ed educare allo scopo di prevenire alcune malattie legate a stili di vita non corretti uno degli obiettivi prioritari indicati dal Ministero della salute italiano nel Piano Sanitario Nazionale 2003-2005.
Il progetto, primo impegno poderoso da parte del Ministero della Salute in tema di promozione degli stili di vita salutari avviato da mesi in Italia e portato all’attenzione internazionale durante il Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, ha dato il via ad un grande e diversificato programma di comunicazione istituzionale su stili di vita e salute.

- Campagne 2003 -

Le campagne sulla 'Corretta alimentazione' e sulla 'Dissuasione dal fumo' (con particolare attenzione alla tutela della salute dei non fumatori e dei più piccoli) sono i primi due argomenti proposti alla popolazione italiana.

a) TEMI

Corretta alimentazione - "Vivi sano mangia bene"
E' il richiamo, promosso dal Ministero a fronte dell'aumento del 25% dell'obesità in Italia, a riflettere sul nesso causa-effetto tra alimentazione e salute. Il messaggio rivolto a tutta la popolazione in generale e in particolare a giovani, donne/mamme e soggetti a rischio. Evitare gli eccessi alimentari, curare una dieta varia ed equilibrata (come la dieta mediterranea) ed avere uno stile di vita non sedentario possono combattere l'insorgenza delle patologie collegate ad una cattiva alimentazione come i rischi cardiovascolari, l'obesità, il diabete. Sconsigliate le diete-fai-da-te.

Dissuasione dal fumo - "Fai la cosa giusta accendi solo i tuoi sogni"
E' solo uno dei tanti inviti della campagna rivolta a target diversi: giovani, giovanissimi, donne e mamme. Non fumare fa bene "dentro" alla salute e "fuori" alla bellezza, migliora le prestazioni sportive ed un atto d'amore nei confronti di chi non fuma. Gli obiettivi della campagna sono: sviluppare la consapevolezza di quanto il fumo sia dannoso per chi fuma e per chi lo subisce in modo passivo, prevenire il vizio del fumo, ridurre il numero dei fumatori, tutelare chi non fuma e difendere i bambini dal fumo passivo.

b) MEZZI

  • Televisione
    RAI - 528 interventi della durata da 1 a 5 minuti, 2 programmi speciali dedicati su RAIDUE (25 puntate di 20 minuti) e su RAITRE (25 puntate di 15 minuti), interventi all'interno di "Sanremo".
    Mediaset - 816 passaggi spot (398 spot fumo diversi per i tre target giovani, donne, fumo passivo e 418 corretta alimentazione), 93 finestre di 30'' (47 fumo e 46 alimentazione) all'interno di programmi/telepromozioni, 105 pillole informative (70 fumo e 35 alimentazione) inserite nel contesto editoriale del programma.
    La7 - 38/40 passaggi al giorno di spot animati di 7'', 100 passaggi dei promo educational cioiè nterviste doppie di 50'' (50 fumo e 50 alimentazione), 5 puntate dedicate di trasmissioni di rilievo della rete (3 fumo e 2 alimentazione)
    Mtv - 30 passaggi al giorno per 6/7 giorni al mese di spot di 7” con soggetti diversi utilizzando moduli comunicativi di forte impatto sul target giovani.
  • Radio
    Radiouno, Radiodue, Raitre e Isoradio - 126 interventi all'interno dei principali programmi radiofonici Rai e otto giornate tematiche
  • New media
    Internet - banner dedicati sul portale del ministero www.ministerosalute.it linkati da tutti i siti Mediaset, spazi targettizzati con pagine nelle sezioni sport, salute, donne, benessere su Virgilio.
    Rainews (canale satellitare RAI) - magazine settimanale (12 puntate di 12 minuti)
    Rai Sat (canale satellitare rai) rubrica settimanale dedicata ai ragazzi (23 puntate da 12 minuti)
    Televideo nazionale - spazi di approfondimento

Alcune immagini degli spot trasmessi per le campagne sugli stili di vita

 

campagna corretta alimentazione

campagna dissuasione dal fumo


Corretta alimentazione

Direzione generale del sistema informativo e statistico e degli investimenti strutturali e tecnologici

La Direzione Generale esercita le competenze assegnate allo Stato in materia di investimenti relativi al patrimonio immobiliare e tecnologico del Servizio Sanitario Nazionale, gestione del Sistema informativo sanitario (SIS) e vigilanza sui dispositivi medici.

La Direzione svolge le seguenti attività:

  • gestione e monitoraggio degli investimenti strutturali in materia di edilizia sanitaria;
  • attivià relativa alla programmazione dei fondi strutturali europei;
  • attuazione e monitoraggio dei programmi d'investimento per le cure palliative, la radioterapia, i grandi centri urbani; investimenti tramite fondi INAIL e altri previsti da leggi specifiche;
  • elaborazione, controllo e verifica dei dati statistici relativi all'attività del Servizio Sanitario Nazionale, accordo quadro Ministero della sanità - ISTAT
  • pianificazione, gestione e sviluppo del Sistema informativo sanitario, ivi compresi il supporto alla Cabina di regia del Sistema informativo sanitario, gestione e monitoraggio dei contratti del Sistema informativo sanitario e rapporti con l'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione (AIPA);
  • autorizzazione e vigilanza sull'attività degli organismi accreditati ad attestare la conformità dei dispositivi medici
  • vigilanza sulla conformità dei dispositivi medici e sugli incidenti
  • autorizzazione alla pubblicià sanitaria.

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Data di pubblicazione: 21 novembre 2003, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013

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