immagine delle madrine della campagna con il ministro Lorenzin

Il 22 aprile di ogni anno si celebra la “Giornata nazionale della salute della donna”, indetta con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 giugno 2015, su proposta del Ministro della salute Beatrice Lorenzin. 

In occasione di tale giornata, le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni di volontariato, promuovono, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione, l’attenzione e l’informazione sul tema del benessere della donna.

L’istituzione della Giornata - in ricordo del premio Nobel Rita Levi Montalcini - nasce dalla precisa volontà di rappresentare l’universo femminile in una chiave diversa, che evidenzia la specificità di genere nelle problematiche di salute. Dal punto di vista scientifico, nuove evidenze dimostrano che le donne si ammalano in modo diverso dagli uomini e devono adottare strategie specifiche per tutelare la propria salute. Tutelare la salute della donna, inoltre, ha una portata più ampia che travalica il singolo, significa tutelare la salute di un’intera famiglia e di tutta la collettività. In Italia le donne, infatti, svolgono un ruolo strategico per l’adozione di stili di vita corretti e salutari in ambito domestico; intorno a loro quotidianamente ruotano la prevenzione, la cura e l’assistenza dell’intero nucleo familiare. In questo contesto, la prospettiva di genere rappresenta un fattore strategico di qualità nonché un prezioso valore aggiunto per il sistema salute italiano.

Obiettivi

La campagna collegata alla Giornata nazionale della salute della donna ha l’obiettivo di ricordare a tutte le donne che la salute si costruisce anche ogni giorno con la Prevenzione secondo il seguente approccio “Una giornata della salute che dura  tutto l’anno”.

Target

Tutte le donne, di ogni età

Mezzi e strumenti

  • Evento il 22 aprile 2017 con la partecipazione di esperti scientifici, di rappresentanti dei media e delle istituzioni, di volti noti dello spettacolo, delle associazioni  volto a promuovere l’informazione in stile divulgativo sulla salute della donna in tutte le fasi della vita. In un’area adiacente alla sala del convegno è stata organizzata un’area di servizi e prestazioni di screening gratuiti attraverso l’allestimento di gazebo gestiti da professionisti delle società scientifiche ed associazioni
  • Spot radiofonici della durata di 30” interpretati da differenti testimonial trasmessi sugli spazi delle emittenti della RAI messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio  dei Ministri- Dipartimento Informazione e Editoria (Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio) e le principali emittenti nazionali e  locali secondo un calendario ampio da fine aprile a giugno.

Le “Madrine” della campagna

Diverse testimonial donne (Dolcenera, Noemi, Barbara Palombelli, Maria De Filippi, Raffaella Carrà, Barbara De Rossi, Milly Carlucci, Alessandra Martines, Loretta Goggi, Emma Marrone, Serena Rossi, Laura Morante, Ludovica Bizzaglia, Cristiana Capotondi, Elisa D’Ospina, Michela Andreozzi, Royo Munez Morales, Alba Parietti) hanno voluto contribuire personalmente alla diffusione dei messaggi di prevenzione per la promozione della salute della donna.

Alcune di loro hanno partecipato personalmente alla celebrazione della Giornata del 22 aprile al Ministero della Salute altre hanno registrato video messaggi e radiocomunicati per promuovere direttamente vari aspetti della prevenzione: gli stili di vita salutari (no fumo, no abuso alcol, alimentazione corretta, attività fisica), l’adesione agli screening offerti dal Servizio sanitario nazionale, la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse, l’effettuazione di controlli periodici su consigli del medico, ecc..

Altre “madrine” si stanno aggiungendo a questa lista, la campagna di comunicazione è stata, infatti, pensata come una grande staffetta, una rete di adesioni che si allarga nel tempo per la promozione della salute delle donne di tutte le età.

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Data di pubblicazione: 31 maggio 2017

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