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-->]]>L'alcol e' il terzo fattore di rischio per la salute nel mondo, anche se il carico di mortalita' e morbilita' varia da Paese a Paese in relazione ai livelli e alle modalita' di consumo. I danni correlati all'uso eccessivo di bevande alcoliche comprendono una lunga lista di patologie acute e croniche totalmente o parzialmente attribuibili all'alcol. Condizioni croniche come cirrosi epatica, malattie cardiovascolari, malattie tumorali e disturbi neuropsichiatrici sono tra le piu' importanti cause di morte e disabilita'. L'alcol e' inoltre una sostanza di abuso in grado di indurre dipendenza, la cui diagnosi non si basa unicamente sui livelli o sulla frequenza dei consumi alcolici, ma implica la presenza di un insieme di manifestazioni fisiche, cognitive e comportamentali associate al consumo di alcol, che diventano prevalenti rispetto ad altre attivita' e che persistono nonostante la consapevolezza delle conseguenze negative subite. L'impatto funzionale neurologico e di danno neuronale nei giovani binge drinkers rappresenta in modo emblematico il risultato delle nuove culture del bere. Il binge drinking e' una modalita' di consumo alcolico che comporta l'assunzione, in un'unica occasione e in un ristretto arco di tempo, di quantita' di alcol molto elevate (convenzionalmente 6 o piu' unita' alcoliche), con conseguente stato di ebbrezza alcolica o ubriachezza. Si tratta di un'abitudine molto diffusa nei Paesi del Nord Europa, e da alcuni anni sempre piu' presente anche nel nostro Paese, rilevabile soprattutto tra i piu' giovani.
Il consumo alcolico dei giovani deve essere monitorato con particolare attenzione in quanto puo' comportare non solo conseguenze patologiche molto gravi, ma anche problemi sul piano psicologico e sociale, poiche' influenza negativamente lo sviluppo cognitivo ed emotivo, peggiora i risultati scolastici, e puo' favorire aggressivita' e violenza. Per prevenire tali conseguenze e' necessario rafforzare nei giovani la capacita' di fronteggiare le pressioni sociali al bere operando in contesti significativi quali la scuola, i luoghi del divertimento, della socializzazione e dello sport. Inoltre per i giovani che manifestano comportamenti di grave abuso e' necessario prevedere efficaci azioni di intercettazione precoce e di counseling per la motivazione al cambiamento, con eventuale avvio ad appropriati interventi di sostegno per il mantenimento della sobrieta'. Vanno anche ricordati gli effetti negativi dell'alcol sulla gravidanza che includono un aumento del rischio di aborto spontaneo, parto prematuro e basso peso alla nascita, fino alla piu' conclamata Sindrome feto-alcolica. Queste ulteriori conseguenze nocive, piu' difficili da quantificare, hanno la caratteristica di danneggiare non solo il bevitore, ma indirettamente soggetti terzi: il feto, il nucleo familiare, le vittime di criminalita', violenza e incidenti stradali conseguenti al consumo di alcol. Come Ministero della salute stiamo lavorando ad una grande campagna di informazione e prevenzione dell'abuso di alcol, che sara' soprattutto rivolta ai giovani.
Beatrice Lorenzin
]]>"Vi ringrazio per l'invito rivoltomi ad intervenire alla II Assise Nazionale del Vaccino. Ho accettato con molto piacere e con sincero entusiasmo, in primo luogo perche' ho trovato irresistibile il binomio Istituto Choiseul-Istituto Pasteur, ma anche per il tema delle Assise, che e' per me particolarmente stimolante per l'attualita' e, soprattutto per le prospettive future.
Il fatto che questo evento sia organizzato da un Think-Tank che si occupa di politica ed economia conferma come quello dei vaccini sia un tema di impatto globale e di valenza strategica per i nostri Paesi e per l'Unione Europea."
]]>Il consumo fuori pasto e' progressivamente aumentato dal 2003 al 2013, e nel 2013 ha riguardato circa 14.000.000 persone. Rispetto al 2012 si osserva una sostanziale stabilita' del fenomeno sul totale della popolazione considerata. Se tuttavia osserviamo il fenomeno per classi di eta', risulta evidente che il consumo fuori pasto e' soprattutto diffuso tra i giovani (18-24 anni) e i giovani adulti (25-44), che lo adottano spesso nell'ambito di occasioni e contesti legati al divertimento e alla socializzazione. Preoccupante invece e' la crescita negli ultimi dieci anni del consumo fuori pasto tra le femmine, tale crescita si e' verificata in tutte le fasce di eta'.
]]>Istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, l'evento ha come obiettivo la corretta informazione e sensibilizzazione in tema di Prevenzione che, come noto, rappresenta l'arma vincente contro i tumori.
La letteratura scientifica nazionale ed internazionale ha univocamente confermato che sane abitudini alimentari e corretti stili di vita sono un efficace strumento di prevenzione oncologica. Oltre un terzo dei tumori ed altre malattie croniche degenerative, infatti, non si svilupperebbero se riuscissimo a mettere al centro della nostra vita quotidiana una dieta salutare ed equilibrata, eliminando il fumo, riducendo il consumo di alcol e l'esposizione imprudente ai raggi solari.
Corretti stili di vita, unitamente ad azioni di diagnosi precoce, possono portare a guarigione oltre l'80 per cento delle persone che si ammalano di tumore.
Non a caso alla Dieta Mediterranea - ricca di frutta fresca, di verdura e povera di grassi - viene riconosciuto il ruolo di "regina della prevenzione" e patrimonio UNESCO.
Evidenze che da oltre 15 anni hanno indotto la LILT a celebrarne i valori nell'ambito di una specifica e dedicata campagna nazionale di sensibilizzazione alla prevenzione oncologica, individuando nell'olio extra vergine di oliva - noto per le sue qualità protettive nei confronti dei vari tipi di tumore - il simbolo più adatto ai fini della campagna stessa.
Insieme all'olio extra vergine di oliva italiano, ad accompagnare la LILT in questa XIV edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione oncologica, ci saranno 5 testimonial d'eccezione che con generosa disponibilità hanno accolto l'invito della LILT a diffondere, in uno spot TV e radiofonico, l'importanza della prevenzione consigliando l'adozione delle semplici regole previste dai corretti stili di vita.
Lorenzin: futuro industriale nella conoscenza ed innovazione. Pharma, device e agroalimentari i fiori all'occhiello.
]]>Lorenzin: la vaccinazione deve diventare un tema mediatico. Quest'anno diminuzione vaccinazioni anti-influenzali e pronto soccorso in tilt.
]]>Lorenzin: il primo pericolo è l'ignoranza, la disinformazione nel web, ma anche in Parlamento interrogazioni senza evidenza scientifica.
]]>Lorenzin: vaccinazioni tema geopolitico in Africa o Medio Oriente epidemie che non possono lasciare indifferenti.
]]>"L' epilogo non poteva essere diverso. Le troppe zone d'ombra di questa vicenda oggi finalmente sono chiare a tutti. C' e' voluta molta pervicacia e coraggio per arrivare alla verita' e affermare il principio dell' evidenza scientifica. Nonostante gli eccezionali passi avanti che la vera scienza compie quotidianamente, purtroppo dobbiamo prendere atto che ci sono diverse malattie ancora oggi incurabili. Chi vive questa condizione e' facile obiettivo di profittatori e l'eredita' che ci lascia questa tristissima pagina della cronaca italiana che nulla a che fare con la scienza e la medicina e' che deve essere obbligo delle istituzioni non lasciare sole le persone affette da patologie gravissime e incurabili e le loro famiglie e che anche nel nostro Paese deve crescere la cultura scientifica e l'affermazione dei suoi metodi".
]]>Allora ricordiamo. Ricordiamo che si patteggia la pena ma non i reati che invece, patteggiando, si ammettono in piena colpevolezza. Ricordiamo che non si patteggia con i fantasmi con cui abbiamo dovuto lottare in questi ultimi tre anni nella consapevolezza di difendere, anche contro le mobilitazioni di piazza e le strumentalizzazioni dell'opinione pubblica, il primato della Scienza, della Medicina e delle sue regole, da cui dipende la reale evoluzione della conoscenza, ma soprattutto la tutela della Salute dei cittadini."
Continua a leggere l'editoriale di Luca Pani e Sergio Pecorelli dell'Aifa
]]>L'obiettivo, consiste nell'arrivare a condividere rispetto alle principali patologie croniche, in armonia con tutte le Istituzioni coinvolte - Aifa, FIMMG, Federfarma, Societa' Scientifiche, Regioni – azioni e progetti concreti volti a permettere il conseguimento di una appropriatezza prescrittiva ed un grado adeguato di aderenza alla terapia, soprattutto nel paziente cronico anziano.
Rispetto alla specificita' delle diverse patologie, coerentemente alle Linee Guida e all'Agenda Strategica precedentemente identificata, verranno approfonditi alcuni temi specifici:
- appropriatezza prescrittiva, ruolo del mmg e dello specialista;
- percorsi diagnostico terapeutici nazionali, unici condivisi;
- consenso informato unico nazionale per atto medico;
- il ruolo del medico di medicina generale nella presa in carico del paziente;
- il ruolo della farmacia nella presa in carico del paziente;
- aderenza alla terapia: programmi e soluzioni a confronto;
- tecniche e device per il monitoraggio dell'aderenza alla terapia;
- il piano terapeutico individualizzato.
Sulla base dei risultati di Punto Insieme Sanita', FederAnziani Senior Italia avviera' nel 2015 dei progetti pilota sul territorio nazionale in collaborazione con le Istituzioni coinvolte, i cui dati verranno presentati al prossimo Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute nel novembre prossimo, al fine di avviare un percorso strutturato di riforma del Sistema Sanitario Nazionale.
L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) (in inglese Organisation for Economic Co-operation and Development - OECD) lancia una campagna per sensibilizzare i consumatori, in particolare i genitori, sui rischi di questi prodotti, che per il loro aspetto possono attrarre soprattutto i bambini.
Slogan della campagna "I bambini non vedono la differenza. Tieni le capsule lontano dalla loro portata!"
Il Ministero comunica la convalida dei primi risultati consuntivi disponibili per macroarea, in attesa della definitiva integrazione dei risultati delle macroaree ancora in fase di svolgimento e ufficializza l'avvenuta certificazione dei laboratori, per ciascuna Regione di riferimento, attestata esclusivamente attraverso questo sito.
Nell'area tematica dedicata sono riportate: la Lista 1 aggiornata dei laboratori certificati, e la Lista 2 contenente i laboratori in attesa dei risultati delle prove ancora in corso.
Al completamento del programma, la mancata presenza dei laboratori nella Lista 1 corrispondera' al non superamento della prova di qualificazione e alla mancata certificazione ministeriale.
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