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  • Elenco dei dispositivi medici

  • Concorso Straordinario Farmacie

  • Banca dati dei prodotti fitosanitari

  • Banca dati dell'Anagrafe Animali d'Affezione - Home page

  • Ricerca esenzioni ticket

  • Indice di massa corporea - IMC, come calcolarlo

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    ]]> ]]> 2014/08/08 16 LETTERA DEL MINISTRO LORENZIN AI CAPIGRUPPO DI CAMERA E SENATO SULLA FECONDAZIONE ETEROLOGA

    Caro collega,

    nella odierna riunione del Consiglio dei Ministri e' stata esaminata la mia proposta di intervento legislativo urgente per dare attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale n. 162 del 2014 recante la declaratoria di incostituzionalita' del divieto di fecondazione eterologa contenuto nella legge n.40 del 2004.

    All'esito di approfondita discussione, il Consiglio dei Ministri ha condiviso all'unanimità la necessita' di intervenire in via legislativa, nonche' tenuto conto degli evidenti profili etici che attingono la materia di rimettere ad una iniziativa legislativa  parlamentare la disciplina della PMA eterologa nel nostro ordinamento. 

    A tal fine, si e' deciso di richiedere a tutti i Gruppi parlamentari di assumere iniziative dirette ad una tempestiva attuazione della sentenza della Consulta, secondo le indicazioni provenienti dal Giudice delle leggi e nel rispetto dei principi costituzionali vigenti.

    Come Ti e' noto, In qualita' di Ministro competente per materia, nell'immediatezza della pubblicazione pronuncia della Consulta ho nominato un Gruppo di lavoro con i principali esperti italiani, al quale ho chiesto di indicare le linee portanti di un intervento legislativo urgente. Sulla base dell'attivita' del Gruppo di lavoro i miei Uffici hanno predisposto una bozza di intervento legislativo idoneo a disciplinare in sicurezza la PMA eterologa - che come contributo sul tema Ti allego i cui cardini principali sono:

    il recepimento di parte della direttiva 2006/17/CEE;

    l'istituzione di un registro nazionale per la tracciabilita' donatore - nato;

    la regola della gratuita' e volontarieta' della donazione di cellule riproduttive;

    il principio di anonimato del donatore e la sua deroga esclusivamente per esigenze di salute del nato;

    l'introduzione di un limite massimo alle nascite da un medesimo donatore;

    l'introduzione di un limite minimo e massimo di eta' per i donatori;

    l'introduzione immediata della fecondazione eterologa nei LEA, con relativa copertura finanziaria.

    AssicurandoTi sin da ora il sostegno del Governo, e mio personale, alle iniziative che il Parlamento vorra' intraprendere per una corretta e tempestiva attuazione della sentenza della Consulta, Ti saluto cordialmente.

    Beatrice Lorenzin

     

    Ai Sig.ri Capigruppo del Senato

    e della Camera dei Deputati

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    C_17_saluteInforma_37_fotoEditoriale.jpg C_17_saluteInforma_37_allegato.pdf normale LORENZIN SPIEGA IN SINTESI IL PATTO PER LA SALUTE Il Ministro Lorenzin, ha partecipato il 5 agosto ad un evento organizzato ad hoc per spiegare in dettaglio i punti principali del Patto per la Salute. All'evento erano presenti molti espondenti del mondo della sanita' italiana.

    In breve la sintesi di alcuni articoli del "Patto per la Salute"

    ART. 1

    Fissato il fabbisogno del triennio 2014 - 2016:

    109.928.000.000 euro per l'anno 2014, 112.062.000.000 euro per l'anno 2015 e 115.444.000.000 euro per l'anno 2016.

    Il riparto tiene conto dei costi standard approvati nel dicembre 2013

    Aggiornamento dei Lea entro il 31 dicembre 2014

    I risparmi restano nella disponibilita' delle singole Regioni

     Monitoraggio costante e controllo dell'efficacia e dell'efficienza dei servizi e dell'uniformita' sul servizio sanitario.

    ART.2

    Mobilita' transfrontaliera

    Entro il 31 ottobre 2014 saranno fissate le linee guida sui criteri di autorizzazione e rimborso e procedure amministrative. Le Regioni si impegnano ad istituire contact point regionali per il raccordo con il punto di contatto nazionale istituito al Ministero.

     

    ART.3

    Adozione del regolamento sugli standard qualitativi strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera: 5 agosto 2014 in Stato Regioni

     Entro il 31 ottobre 2014 sara' stipulata l'IntesaStato-Regioni sugli indirizzi per realizzare la continuita' assistenziale dall'ospedale al domicilio del cittadino-paziente.

     Entro sei mesi dalla stipula del Patto, sara' definito un documento di indirizzo sulla riabilitazione che individua criteri di appropriatezza per garantire alla persona con disabilita' un percorso riabilitativo integrato all'interno della rete riabilitativa.

     

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    ART.4

    Umanizzazione delle cure: per la prima volta rientrano nel Patto

    Le Regioni si impegnano ad attuare interventi di umanizzazione in ambito sanitario che coinvolgano gli aspetti strutturali, organizzativi e relazionali dell'assistenza.

    Per monitorare il grado di soddisfazione dei cittadini e' previsto l'utilizzo sistematico di strumenti di valutazione della qualita' percepita

    ART.5

    Assistenza territoriale

    Le Regioni istituiscono le Unita' Complesse di Cure Primarie (UCCP) e le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) quali forme organizzative della medicina convenzionata integrata con personale dipendente del SSN per l'erogazione delle cure primarie.

    Le UCCP e le AFT hanno come compiti essenziali:

    Assicurare l'erogazione delle prestazioni territoriali (medicina generale tramite le AFT, assistenza infermieristica, attivita' territoriale ambulatoriale e domiciliare, attivita' specialistica, servizi di supporto),

    Garantire la continuita' dell'assistenza mediante l'utilizzo della ricetta elettronica dematerializzata e il continuo aggiornamento della scheda sanitaria individuale informatizzata e del FSE;

    Garantire l'accessibilita' all'assistenza territoriale per tutto l'arco della giornata per tutti i giorni della settimana, avvalendosi dei professionisti del ruolo unico della Medicina Generale.

    Garantire la continuita' dell'assistenza nelle tre declinazioni (relazionale, gestionale ed informativa), prevedendo l'applicazione di percorsi assistenziali condivisi e l'integrazione informativa tra le componenti della medicina convenzionata e la rete distrettuale ed ospedaliera.

    Prevista a livello distrettuale una figura medica formata ed esperta sulle tematiche legate alla terapia del dolore.

    Medicina di iniziativa e farmacia dei servizi

    Le Regioni definiscono con specifici atti di indirizzo la promozione della medicina di iniziativa e della Farmacia dei servizi, quale modello assistenziale per la promozione attiva della salute, anche tramite l'educazione della popolazione ai corretti stili di vita, nonche' alla assunzione del bisogno di salute prima dell'insorgere della malattia o prima che essa si manifesti o si aggravi, anche tramite una gestione attiva della cronicita'.

     Assistenza persone in condizione di Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza

    Le Regioni provvedono a definire soluzioni sia di assistenza domiciliare integrata, che di assistenza residenziale in Speciali Unita' di Accoglienza Permanente.

    Il Nuovo Sis monitorera' sulla reale riorganizzazione delle cure primarie anche attraverso la tessera sanitaria elettronica

     Attivazione numero di utilita' sociale 116-117 per il servizio di cure mediche non urgenti

    Ministero salute chiede ad AgCom l'assegnazione del numero 116-117 per il servizio di guardia medica non urgente

     Presidi territoriali e ospedali di comunita'

    Per ridurre i ricoveri inappropriati si definiscono i requisiti per cui l'assistenza medica e' assicurata dai MMg, dai PLS o da latri medici convenzionati che effettuano ricoveri brevi per casi non complessi. I malati possono essere curati a domicilio oppure nei Presidi residenziali di Assistenza primaria Ospedali di Comunita'.

    Specialistica ambulatoriale

    le Regioni e le Province Autonome assicurano l‘erogazione delle prestazioni gia' rese in regime di ricovero ordinario, in regime di ricovero diurno ovvero, previo il loro inserimento nel nomenclatore dell'assistenza specialistica ambulatoriale

     Piano nazionale della cronicita'

    Entro il 31 dicembre 2014 verra' definito il Piano nazionale della cronicita' che disciplina le prestazioni di riabilitazione nelle strutture territoriali.

     Assistenza in emergenza urgenza territoriale 118

    Riorganizzazione informatica, tecnologica e organizzativa del 118

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    C_17_saluteInforma_37_inPrimoPiano_inPrimoPiano_itemName_0_fotoPrimoPiano.JPG C_17_saluteInforma_37_inPrimoPiano_inPrimoPiano_itemName_0_fotoInternaPrimoPiano.JPG CONTINUA A LEGGERE LA SINTESI DEGLI ARTICOLI DEL PATTO PER LA SALUTE 2014-2016 ART. 6

    Assistenza socio sanitaria

    Punto unico per l’accesso alla rete integrata socio sanitaria prevista dalle regioni per le aree della Non Autosufficienza, della disabilità, della salute mentale adulta e dell’età evolutiva, dell’assistenza ai minori e delle dipendenze

     

    ART. 7

    Assistenza sanitaria negli istituti penitenziari

    Entro il 30 settembre le Linee Guida

     

    ART. 8

    Revisione partecipazione alla spesa ed esenzioni

    Necessaria la revisione di ticket ed esenzioni  per avere un sistema piu' equo e universalistico.

    Istituito Gruppo di lavoro

    ART. 9

    Sistema di remunerazione delle prestazioni sanitarie

    Istituita Commissione permanente Salute, Mef, Conferenza stato regioni e Agenas per rivedere il sistema tariffario per assistenza ospedaliera per acuti, di assistenza ospedaliera di riabilitazione e di lungodegenza post acuzie e di assistenza specialistica ambulatoriale, nonche' di assistenza protesica

     

    ART. 10

     

    Comitato per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza

    Il Comitato dovra' verificare l'erogazione dei Lea avvalendosi del nuovo sistema informatico sanitario e del supporto dell'Agenas. Grazie all'anagrafe nazionale assistiti e al Sistema tessera sanitaria si potra' avere il monitoraggio dei Lea. Decadenza automatica per i direttori generali che falliscono il conseguimento degli obiettivi previsti dai Lea.

     

    ART. 11

    Revisione dei lavori del Tavolo per la verifica degli adempimenti

     

    ART. 12

     Piani di riorganizzazione, riqualificazione e rafforzamento dei servizi sanitari regionali

    Ridefinizione del sistema di governo dei Piani di rientro.

    3 obiettivi principali:

    1)    I Commissari ad acta sono incompatibili con incarichi istituzionali (i governatori delle Regioni non potranno piu' essere i Commissari)

    2)    Semplificazione delle procedure di verifica

    3)    Sistema di monitoraggio e supporto alle regioni per evitare di giungere al piano di rientro

    Il Commissario ad acta oltre a non potere avere incarichi istituzionali nella Regione soggetto al piano di rientro deve possedere un curriculum qualificato per la gestione sanitaria. Se il Commissario riscontra il mancato raggiungimento degli obiettivi puo' far decadere i direttori generali, amministrativi e sanitari.

     

     ART 13

    Controlli

    Rafforzamento dei controlli delle Aziende sanitarie. Nuovi requisiti di professionalita' per i collegi sindacali. Dovranno essere composti da tre componenti, di cui uno designato dal Presidente della giunta regionale, uno dal Ministro dell'economia e delle finanze ed uno dal Ministro della salute.

     

     

    ART. 14

     

    Edilizia sanitaria

    Governo si impegna ad assicurare alle Regioni le adeguate risorse finanziarie per edilizia sanitaria, investimenti ed ammodernamento tecnologico.

     

    ART. 15

    Patto per la sanita' digitale e piano di evoluzione dei flussi informativi (PEF)del NSIS

    Governo e regioni stipulano un Patto per la sanita' digitale per rimuovere gli ostacoli e garantire trasparenza, efficienza e sostenibilita' al SSN nell'ambito dell'Agenda digitale.

     

    ART. 16

    Cabina di regia del NSIS

    Previsto  entro 90 giorni Accordo quadro che ha l'obiettivo di garantire sistema unitario e condiviso di interventi per la sanita' in rete.

     

    ART. 18

    Norme per il riordino, la razionalizzazione e l'efficientamento degli Istituti zoo profilattici sperimentali

     

    ART. 19

    Sanita' pubblica veterinaria e sicurezza alimentare

    Rafforzamento dei servizi veterinari regionali per assicurare la promozione del sistema italia nel mondo ed in vista dell'EXPO 2015 per renderli sempre piu' efficienti nell'attivita' di prevenzione, vigilanza e controllo. 5 obiettivi:

    1)    tutela salute cittadini

    2)    garanzia igienico sanitaria e nutrizionale degli alimenti

    3)    benessere animale

    4)    qualita' igienixo sanitaria degli alimenti destinati agli animali

    5)    tracciabilita' di filiera

     

    ART 20

    Ricerca sanitaria

    La ricerca sanitaria e biomedica e' fondamentale cosi' come il reperimento dei finanziamenti e l'individuazione di sinergie tra ricerca pubblica, privata, nazionale e internazionale.

    Bisogna evitare i rischi di duplicazioni individuando le risorse e le tematiche condivise tra i soggetti finanziatori. Vanno selezionate non solo le migliori proposte di ricerca ma definite le priorita' piu' utili. Il comitato tecnico sanitario monitorera' l'attuazione del programma.

     

     

    ART 21

    Tempi certi per l'attivita' intramoenia

    Bisogna dare piena attuazione a quanto stabilito dalla legge  120/2007

     

    ART. 22

    Gestione e sviluppo delle risorse umane

    Si conviene sulla necessita' di valorizzare le risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale e di favorire l'integrazione multidisciplinare delle professioni sanitarie e i processi di riorganizzazione dei servizi. Istituito Tavolo politico che concludera' i lavori entro il 31 ottobre  2014 e si concludera' con la definizione di un disegno di legge delega che dovra'  affrontare riorganizzazione servizi, accesso alle professioni, la formazione, lo sviluppo professionale, determinare il fabbisogno delle professioni a livello nazionale e la stabilizzazione del precariato.

     

    ART 23

    Assistenza farmaceutica

    E' necessario incrementare e migliorare le strategie degli investimenti in innovazione e ricerca e favorire l'accesso dei cittadini ai farmaci innovativi.

    L'aifa provvedera' all'aggiornamento del prontuario farmaceutico nazionale dei farmaci rimborsabili prevedendo anche i prezzi di riferimento per le categorie terapeutiche omogenee.

    Centralizzazione su base regionale degli acquisti dei farmaci, scambio dei prezzi di riferimento tra centrali di acquisto regionali

    ART. 24

    Dispositivi medici

    Definite le modalita' per l'attivazione di una rete di comunicazione dedicata alla dispositivo-vigilanza che consenta lo scambio tempestivo e capillare delle informazioni riguardanti incidenti che coinvolgono dispositivi medici.

    Entro il 1 ottobre verranno varate linee guida per il corretto utilizzo dei dati e della documentazione presente nel Repertorio dei dispositivi medici.

     

    ART. 25

    Aggiornamento Nomenclatore tariffario

    Previsto l'aggiornamento del Nomenclatore tariffario per l'erogazione della protesica rimborsabile dal SSN

     

    ART. 26

    Modello istituzionale HTA dei dispositivi medici

    Obiettivo: definire priorita', capitolati di gara per l'acquisizione dei dispositivi, classificazione in categorie omogenee e prezzi di riferimento.

     

    ART.27

    Nuovi criteri sui medicinali innovativi. L'Aifa dara' valutazioni di HTA che serviranno a garantire accesso e uso appropriato dei medicinali.

     

    ART.28

    Cabina di regia per monitoraggio costante su attuazione del Patto

     

     

     

     

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    CONFERENZA STATO-REGIONI APPROVA IL REGOLAMENTO PROPOSTO DAL MINISTRO LORENZIN PER LA DEFINIZIONE DEGLI STANDARD DELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA "l'intesa raggiunta con le Regioni grazie ad un clima sereno e collaborativo che ha accompagnato l'iter di perfezionamento del Patto per la salute e del Regolamento".  Il Ministro ha fatto gli auguri di buon lavoro al presidente Chiamparino che rappresenta le regioni al tavolo della conferenza Stato Regioni.]]> IL REGOLAMENTO: PUNTI PRINCIPALI

    Adotta un criterio vincolante di programmazione ospedaliera indicando alle regioni il parametro della dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del Servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, da applicarsi  tenendo conto anche della mobilita' sanitaria interregionale, attiva e passiva;

    Fissa criteri uniformi per la classificazione delle strutture ospedaliere in tre livelli a complessita' crescente ( presidi ospedalieri di base, con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti;  presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti;  presidi ospedalieri di II livello, con bacino di utenza compreso tra 600.000 e 1.200.000 abitanti), prevedendo, per le strutture ospedaliere private accreditate, un numero minimo di posti letto in grado di assicurare efficacia e sicurezza delle cure;

    Indica omogenei  standard per singola disciplina fissando specifici parametri, da adottarsi  tenendo conto di eventuali specificita' del territorio regionale, documentate sulla base di criteri epidemiologici e di accessibilita' attraverso compensazioni tra discipline; 

    Fornisce oggettivi parametri di  riferimento in materia di rapporto tra volumi di attivita' (numero annuo di prestazioni) , esiti favorevoli/sfavorevoli  delle cure e numerosita' delle strutture, anche sotto il profilo della qualita' e del risk management, provvedendo altresi' a promuovere  modalita' di integrazione aziendale ed interaziendale tra le varie discipline secondo il modello dipartimentale e quello di intensita' di cure;

    Fissa  standard generali di qualita' , secondo il modello di Clinical Governance, per dare attuazione al cambiamento complessivo del sistema sanitario e fornire strumenti per lo sviluppo delle capacita' organizzative necessarie a erogare un servizio di assistenza di qualita', sostenibile, responsabile (accountability), centrato sui bisogni della persona;

    Detta  specifiche e uniformi indicazioni  per la sicurezza degli impianti  e delle strutture;

    Fornisce ulteriori standard per le alte specialita';

    Prevede che le regioni organizzino  la rete ospedaliera in reti specifiche in base al modello hub and spoke o  a equivalenti  altre forme di coordinamento e di integrazione professionale;

    Fornisce per la rete dell'emergenza urgenza nuove indicazioni programmatiche ed organizzative,  prevedendo anche specifiche  misure per assicurare la disponibilita' di posti letto di ricovero nelle situazioni ordinarie e in quelle in cui sono prevedibili picchi di accesso;

     

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    C_17_saluteInforma_37_inPrimoPiano_inPrimoPiano_itemName_1_fotoPrimoPiano.jpg C_17_saluteInforma_37_inPrimoPiano_inPrimoPiano_itemName_1_fotoInternaPrimoPiano.jpg CONTINUA A LEGGERE LA SINTESI DEL REGOLAMENTO "DEFINIZIONE DEGLI STANDARD QUALITATIVI, STRUTTURALI, TECNOLOGICI E QUANTITATIVI RELATIVI ALL'ASSISTENZA OSPEDALIERA" Fornisce indicazioni, in linea con quelle provenienti dall'Unione Europea, finalizzate a sollecitare specifici percorsi di integrazione terapeutici assistenziali quali ad es. quelli relativi alla presa in carico multidisciplinare delle pazienti affette da neoplasia mammaria attraverso le unita' mammarie interdisciplinari (breast unit), nonche' di quelle di cui al documento di indirizzo nazionale avente ad oggetto la definizione di specifiche modalita' organizzative ed assistenziali della rete dei centri  di senologia, elaborato dal gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Ministero della salute, Regioni e PA ed esperti di Agenas e di societa' scientifiche.

    Fornisce indicazioni, in coerenza con gli atti di indirizzo dell'Unione Europea, affinche' presso i centri di oncologia sia assicurato adeguato sostegno psicologico ai pazienti e ai loro familiari,individuando specifici percorsi di accompagnamento a cura di personale specializzato.

    Indica alla regioni l'obiettivo di perseguire  operativamente l'integrazione dell'ospedale con la rete territoriale di riferimento, in relazione a: ammissione appropriata, dimissione pianificata e protetta e partecipazione ai percorsi assistenziali integrati, fornendo specifiche indicazioni relativamente alle strutture intermedie che possono essere di diretta interfaccia tra l'assistenza territoriale e quella ospedaliera con particolare riferimento ai cosiddetti Ospedali di Comunita'.

    Detta parametri di  riferimento in materia di strutture per la chirurgia ambulatoriale, sotto il prioritario profilo della sicurezza dei pazienti.

     Sul piano attuativo, il Regolamento prevede che le regioni provvedano, entro il 31 dicembre 2014, ad adottare un provvedimento generale di programmazione per fissare la propria  dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del Servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore al parametro nazionale di  3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, ed i relativi provvedimenti attuativi, garantendo il progressivo adeguamento agli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi indicati,  nel corso del triennio 2014-2016 e tenendo conto anche della mobilita' sanitaria interregionale.

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    Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera".]]>
    VIRUS EBOLA: QUESTION TIME ALLA CAMERA Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha risposto nel Question time del 5 agosto a Montecitorio sugli interventi di prevenzione in relazione all'epidemia di ebola diffusasi in Africa occidentale e sulle iniziative volte a contrastare l'arrivo e la diffusione del virus nel territorio nazionale e nei Paesi limitrofi. Di seguito il resoconto con le parole del Ministro:

    "Ringrazio l'onorevole interrogante che mi dà la possibilità in questa autorevole sede di specificare alcuni elementi che ritengo di salute pubblica e, per l'Italia, soprattutto di sventare alcuni tentativi in corso di procurato allarme. C’e' un problema molto serio nei Paesi dell'Africa interessati, che e' un problema dovuto essenzialmente a condizioni igienico-sanitarie che sono, a dir poco, fuori da ogni criterio dei Paesi piu' sviluppati e delle norme regolarmente applicate. L'Ebola sicontrae per contatto di fluidi corporei, quindi toccando i cadaveri, vivendo in mezzo agli escrementi e alle feci, come avviene inquesti luoghi, e purtroppo con il morso dei ratti, che poi contagiano la malattia. Con delle normali procedure di igiene di isolamento dei malati si puo' isolare e aiutare questi Paesi; e' il motivo per il quale l'Organizzazione mondiale della salute hachiesto 100 milioni di euro per poter organizzare in loco i cordoni sanitari e i sistemi di sicurezza per depotenziare il virus."

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    "Ricordiamo che e' un virus che ha un'incubazione breve - ha proseguito il Ministro Lorenzin - e' difficilissimo che possano quindi arrivare negli ordinari modi dei rifugiati; cosi' come e' difficile che possano arrivare tramite viaggi normali.

    Comunque, l'Italia si e' allertata. Abbiamo una tradizione in questo e, tra l'altro, stiamo gestendo Mare Nostrum; siamo arrivati prima degli altri, l'abbiamo fatto in modo silenzioso, come si fa in questi casi per non creare allarme, abbiamo allertato gli aeroporti, le compagnie aeree, il personale navigante, i porti, che ormai da mesi fanno controlli sui passeggeri che arrivano dalle zone interessate.

    Per quanto riguarda l'operazione dei rifugiati, dal 21 giugno abbiamo iniziato a mare una serie di controlli e predisposto anche in un caso dei sistemi per fare quarantena a mare, quindi senza neanche dover arrivare a terra (...).

    Io ritengo veramente di tranquillizzare la popolazione italiana e ringrazio gli operatori della Marina e gli operatori sanitari del Servizio sanitario nazionale per il lavoro instancabile che stanno ormai effettuando da mesi."

     

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    C_17_saluteInforma_37_inPrimoPiano_inPrimoPiano_itemName_2_fotoPrimoPiano.jpg C_17_saluteInforma_37_inPrimoPiano_inPrimoPiano_itemName_2_fotoInternaPrimoPiano.jpg
    05.08.2014 @UStampaLorenzin

    #Lorenzin:Le cose si possono fare! E si possono fare in modo veloce! Per questo il Patto ha delle tappe che saranno rispettate

     

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    05.08.2014 @UStampaLorenzin

    #Ebola: Lorenzin, Italiani stiano tranquilli! No a psicosi

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    05.08.2014 @UStampaLorenzin

    #Lorenzin: oggi in Conferenza Stato-Regioni via libera al regolamento sugli standard dell'assistenza ospedaliera

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    05.08.2014 @UStampaLorenzin

    #Lorenzin:Dare corretta informazione in sanita' significa dare un servizio ai cittadini

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    FOCUS SUGLI EVENTI DELLA PRESIDENZA ITALIANA: LA SALUTE DELLA DONNA, UN APPROCCIO LIFE COURSE Roma, 2-3 ottobre 2014
    Ministero della salute - Auditorium Biagio D'Alba - Viale Giorgio Ribotta, 5. 

    In occasione del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, la Direzione generale della Prevenzione del Ministero della salute organizza la Conferenza ministeriale su "La salute della donna: un approccio life-course", che avra' luogo a Roma, il 2 e 3 ottobre 2014, presso il Ministero della salute (zona EUR).

    La promozione della salute della donna, nelle diverse fasi della vita, rappresenta un investimento per la salute dell'intera popolazione. L'evento vuole essere un'occasione di confronto, riflessione e scambio tra i 28 Stati Membri dell'UE per migliorare le strategie e le politiche della salute femminile nell'ambito della prevenzione, diagnosi e cura.

    Continua a leggere

    Programma provvisorio Conferenza ministeriale - La salute della donna: un approccio life-course

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    C_17_saluteInforma_37_salute_salute_itemName_11_fotoSalute.jpg
    FOCUS SUGLI EVENTI DELLA PRESIDENZA ITALIANA: CONFERENZA SULLA SANITA' ELETTRONICA CONFERENZA SULLA SANITA' ELETTRONICA

    Roma, 7-8 ottobre 2014

    Hotel Parco dei Principi- Via G. Frescobaldi, 5. 

    In occasione del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, la Direzione generale del sistema informativo e statistico sanitario del Ministero della salute organizza la Conferenza sulla Sanita' elettronica, che avra' luogo a Roma, il 7 e 8 ottobre 2014, presso l'Hotel Parco dei Principi.

    Tale conferenza trae origine dalla constatazione che la sanita' elettronica rappresenta oggi una leva strategica in grado di innovare modelli, processi e percorsi assistenziali generando, al contempo, fondamentali stimoli allo sviluppo economico e imprenditoriale a livello nazionale ed europeo. Per tali motivi e' necessario rafforzare le azioni intraprese sia a livello europeo che nell'ambito dei singoli Paesi, finalizzate alla diffusione dell'eHealth quale strumento abituale per operatori, pazienti e cittadini.

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    C_17_saluteInforma_37_salute_salute_itemName_10_fotoSalute.jpg Continua a leggere L'Italia ha adottato, nel settore della sanita' elettronica, provvedimenti specifici che la pongono all'avanguardia in Europa e sui quali intende avviare un costruttivo dibattito. In questo contesto, la suddetta Conferenza sara' l'occasione per condividere le strategie e le iniziative nel settore della sanita' elettronica, attraverso un confronto tra le esperienze dei diversi Stati Membri inerenti le seguenti tematiche:

    ·       fascicolo sanitario elettronico

    ·       telemedicina

    ·       prescrizione elettronica di medicinali

    ·       formazione in sanita' elettronica degli operatori sanitari.

    La Conferenza avra' inizio martedì 7 ottobre alle ore 15:00, con una sessione di apertura alla quale parteciperanno i Ministri della salute di Italia, Norvegia, Svezia, Francia, Regno Unito e il Commissario europeo per la Salute, i quali si confronteranno in merito a come la sanita' elettronica possa essere di supporto alla continuita' di cura e alla sostenibilita' dei sistemi sanitari dei diversi Paesi. Nelle successive sessioni del pomeriggio la discussione vertera' sul Fascicolo Sanitario Elettronico, con particolare riferimento al relativo percorso di adozione nei diversi Paesi e agli aspetti normativi, tecnici e di privacy che spesso ne condizionano la piena realizzazione.

    Nella successiva giornata di mercoledì 8 ottobre, la discussione vertera' sulla telemedicina, con l'illustrazione delle linee di indirizzo nazionali adottate in Italia per un confronto con gli altri Paesi. Particolare attenzione verra' rivolta agli aspetti etici, legali e di sicurezza e alla trasferibilita' delle best practices di telemedicina oltre i confini nazionali e regionali. Nell'ambito delle sessioni di lavoro pianificate in questa giornata e' anche prevista la partecipazione di Paola Testori Coggi, Direttore Generale della DG Sanco, Robert Madelin, Direttore Generale della DG Connect, e di François Le Bail, Direttore Generale della DG Justice.

    Iscrizioni

    La partecipazione all'evento e' su invito del Ministero della salute

    Info

    Ministero della salute

    Direzione generale del sistema informativo e statistico sanitario

    Ufficio III - Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS)

    dott.ssa Lidia Di Minco

    tel.+39.06.5994 - 3630 - 2708 – 2011

    e-mail: ehealth@sanita.it

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    PROF. MORRONE: "NESSUN PERICOLO IN ITALIA PER VIRUS EBOLA" "Non c'e' nessun pericolo in Italia per la diffusione del virus Ebola." A parlare e' il professor Aldo Morrone, tra i medici italiani piu' esperti di malattie tropicali e in particolare africane. Primario di Medicina delle Migrazioni dell'IFO San Gallicano di Roma e' stato l'ideatore, negli anni '80, del primo poliambulatorio italiano dedicato tanto a migranti quanto a italiani senza fissa dimora, a Roma, nell'antica sede dell'ospedale, a Trastevere. Da quell'avvio, nel 2008, alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano, venne inaugurato l'Istituto Nazionale per la medicina della migrazione. Sulle paure italiane da Ebola il prof. Morrone ha parole chiare: "Il nostro Paese, gia' da dicembre 2013, durante la prima epidemia documentata di malattia da virus Ebola in Africa occidentale, ha attivato, in collaborazione con gli uffici dell'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanita' e dell'ECDC, European Center for Desease Control, il centro europeo di controllo per le malattie con sede a Stoccolma, la rete di sorveglianza internazionale e di sentinella epidemiologica. E' stato fatto proprio per contrastare l'ipotetica diffusione di qualsiasi virus che potesse arrivare, Ebola compreso, sul nostro territorio. Anche se siamo in presenza di un'epidemia che ha colpito tre paesi, Guinea, Liberia e Sierra Leone, non c'e' allo stato attuale nessun rischio che qualche individuo contagiato dal virus Ebola, possa raggiungere l'Italia senza che le autorita' sanitarie ne vengano a conoscenza. Non c'e' nessun possibile innesco di un focolaio epidemico. Anche gli interventi della nostra Marina Militare – ricorda ancora Morrone – impegnata nell'Operazione Mare Nostrum, sono realizzati da operatori sanitari che usano Dispositivi di protezione individuali (DPI) e lavorano in coordinamento con una rete di sorveglianza stabilita con i maggiori centri infettivologici italiani e con l'OMS. Insomma abbiamo ampie garanzie sulla sicurezza dei nostri cittadini."]]> C_17_saluteInforma_37_salute_salute_itemName_8_fotoSalute.jpg "VE LA DO IO LA CURA!" INTERVISTA AL MINISTRO LORENZIN Dai blitz nelle cliniche dove si fa gia' la fecondazione eterologa alle polemiche su Stamina. Non e' un'estate facile per il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Che pero' rilancia con temi come prevenzione, sesso sicuro e piu' attenzione alle donne. "Grazia" l'ha incontrata...

    Leggi l'intervista del Ministro Lorenzin su "Grazia".

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    LA VACANZA SICURA INIZIA IN VALIGIA "Quando si parte per andare in vacanza, oltre a non dimenticare abiti adatti alle condizioni meteorologiche che troveremo nel luogo dove soggiorneremo, e' bene preparare una bustina chiusa, o anche un piccolo contenitore da portare con noi dove riporre alcuni farmaci e dispositivi medici di pronto soccorso, in caso di lievi malesseri o piccole ferite."

    Continua a leggere la rubrica del Ministro Lorenzin sul settimanale "Visto".

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    CONTRATTI DI FORMAZIONE SPECIALISTICA: FIRMATO IL DECRETO PER 5.000 POSTI C_17_saluteInforma_37_salute_salute_itemName_1_fotoSalute.jpg DONARE IL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE "Cari lettori e care lettrici molti di voi mi hanno scritto per chiedermi delle informazioni su come fare per donare il sangue del cordone ombelicale e quali siano i vantaggi di questo gesto di solidarietà.

    Donare il sangue cordonale e' un gesto che non espone a pericoli e rappresenta un'importante possibilita' di cura per tante persone malate."

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    RAGAZZI, IN FERIE PORTATE I PRESERVATIVI "Le malattie che si trasmettono con l'atto sessuale sono molte e pericolose. Per prevenirle, l'ideale e' evitare i rapporti occasionali: ma se l'estate accende la passione, almeno usate sempre il profilattico."

    Continua a leggere la rubrica del Ministro Lorenzin sul settimanale "Visto".

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    CENTRALITA' MEDICI SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE "Non smettero' mai di ringraziare i medici, sono al centro del  Servizio Sanitario Nazionale". E' il messaggio del Ministro della  Salute Beatrice Lorenzin rilasciato in un'intervista esclusiva a Doctors'life  il canale 440 di sky edito da Adnkronos Salute "I medici lavorano da tanto tempo in situazioni non ottimali, con blocchi contrattuali, di promozione, blocchi del tourn over e il problema degli specializzandi che stiamo risolvendo”.  "E' ancora piu' grave - aggiunge il Ministro-  il contesto dei medici e operatori che operano nelle Regioni con i Piani di rientro”.

    Il Ministro ha sottolineato l'importanza del Patto della salute per rilanciare la posizione dei Medici "Il Patto e' un accordo tra lo Stato e le Regioni, che riguarda molti  aspetti della programmazione del Ssn. Noi abbiamo assegnato uno  specifico tema alla medicina del territorio e alla farmacia dei  servizi- rammenta- e poi all' articolo 22 abbiamo disciplinato in modo puntale la questione degli operatori sanitari. Rimandando pero' al 31 ottobre, con una Commissione, il reclutamento per la specialistica e l' avanzamento per i medici

    Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante l'intervista ha annunciato che partira' per l' Africa, come ha gia' fatto anche in passato. "Divertirsi - ha affermato - e' sempre la migliore ricetta quando arrivano le vacanze". Ma ci sono anche delle semplici raccomandazioni, che spesso vengono sottovalutate, che durante l'estate andrebbero ricordate e se ci sono dubbi ricordarsi di chiedere al proprio medico curante: "Consumare cibi ben conservati nel  frigo, non esporsi eccessivamente al sole e non stare troppo al caldo, reidratarsi sempre".         

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    TASK FORCE BENESSERE ANIMALI: RELAZIONE DELL'ATTIVITA' 2012 E 2013 L'Unita' operativa e' stata istituita nel 2010 per monitorare e garantire l'applicazione delle leggi vigenti in materia di tutela
    degli animali d'affezione e lotta al randagismo e per contrastare i maltrattamenti verso gli animali. E' costituita da medici veterinari e personale amministrativo. Rappresenta una modalita' organizzativa innovativa perche' interagisce con il territorio e si attiva direttamente per risolvere i problemi e le criticita' segnalate.

    Leggi la Relazione dell'attivita' svolta negli anni 2012 e 2013 

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    IN ITALIA L'EDIZIONE 2014 DELLA GIORNATA EUROPEA PER LA DONAZIONE DI ORGANI Sara' il nostro Paese a ospitare quest'anno lo European Organ Donation Day, un evento di informazione e sensibilizzazione sulla donazione degli organi, promosso dal Consiglio d'Europa.

    Il prossimo 11 ottobre saranno tante le iniziative, attivita' e appuntamenti proposte dal Ministero della Salute, dall'Istituto Superiore di Sanita' e dal Centro Nazionale Trapianti, per richiamare l'attenzione dei cittadini sull'importanza di esprimersi a favore della donazione. Roma sara' la cornice della manifestazione che si sviluppera' in diverse location della Capitale per offrire momenti di intrattenimento e informazione sul tema del dono.

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    VACCINAZIONI: PRECISAZIONE DEL MINISTERO In merito a quanto diffuso da organi di informazione sul tema delle vaccinazioni si precisa che le politiche vaccinali, nel nostro Paese, sono decise sulla base di evidenze di sanita' pubblica europea e internazionale e indicate nel Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale PNPV, emanato come Accordo tra Stato e Regioni. Tra le vaccinazioni indicate nel PNPV, quattro sono obbligatorie per legge (antipoliomielite, antitetanica antidifterica, antiepatite B) e altre sono fortemente raccomandate, perche' altrettanto valide ed efficaci (l'antipertosse, l'antiemofilo influenzae, l'antipneumococcica e l'antimeningococcica C, nonche' l'antiHPV per le ragazze dodicenni e l'antinfluenzale per tutti i soggetti a rischio per eta' e per +patologie pregresse/concomitanti).

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    RELAZIONE ANNUALE AL PIANO NAZIONALE INTEGRATO 2013 La sicurezza alimentare e' un elemento imprescindibile della tutela della salute del cittadino ed il Ministero della Salute, in qualita' di autorita' competente centrale, ha un ruolo di indirizzo e coordinamento per le Regioni e Province autonome e, in generale, per gli organi del Servizio Sanitario Nazionale (ASL e laboratori ufficiali), quotidianamente impegnati nello svolgimento delle molteplici attivita' finalizzate alla sicurezza degli alimenti.

    Il concetto di "controllo di filiera" richiede l'integrazione in una visione d'insieme delle attivita' svolte direttamente sulle produzioni alimentari e di quelle relative ad altri ambiti di interesse che, direttamente o indirettamente, possono influenzare il livello di sicurezza delle produzioni agroalimentari e zootecniche. Tale principio e' alla base del Piano Nazionale Integrato (PNI), che delinea l'intero Sistema dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanita' e benessere animale, sanita' delle piante e ambiente.

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    NAS - SICUREZZA ALIMENTARE: SEQUESTRATE 800 TONNELLATE DI ALIMENTI IRREGOLARI I Carabinieri dei NAS, in accordo con le Direzione Generali del Ministero della Salute, hanno dato luogo, negli ultimi giorni, ad una vasta azione di controllo per garantire la salubrità degli alimenti a salvaguardia del consumatore. I NAS hanno eseguito oltre 2.600 ispezioni nei confronti dell'intera filiera agroalimentare (produzione, distribuzione e ristorazione) rilevando irregolarità nel 28% delle strutture ispezionate.

    Nel corso dei controlli sono state accertate oltre 1.200 violazioni alle normative nazionali e comunitarie che disciplinano l'igiene e la sicurezza degli alimenti, segnalati 800 soggetti alle Autorita' competenti (di cui 90 denunciati all'Autorita' Giudiziaria), elevate sanzioni amministrative per 900 mila euro.

    Per approfondire consulta il comunicato NAS.

    Guarda il Video

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    ISTITUITO DALL'UNIONE EUROPEA IL PROGRAMMA "MECCANISMO UNIONALE DI PROTEZIONE CIVILE" Con la Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n.1313 del 17 dicembre 2013 e' stato istituito dall'Unione europea il programma "Meccanismo unionale di Protezione Civile", strumento varato per coordinare ed integrare le azioni degli Stati membri al fine di migliorare l'efficacia dei sistemi di prevenzione, preparazione e risposta a calamita' naturali e provocate dall'uomo, all'interno e oltre i confini dell'UE.

    In un'ottica di solidarieta' diffusa, il sistema comunitario garantisce la tutela delle persone, dell'ambiente e dei beni da ogni tipo di calamita', comprese "le emergenze sanitarie gravi che si sviluppano all'interno e al di fuori dell'Unione".

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    INDIVIDUAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO NELLA RETE DI CURE PALLIATIVE E DI TERAPIA DEL DOLORE Nella riunione del 10 luglio 2014 in sede di Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e' stato sottoscritto l'accordo previsto dall’articolo 5 comma 2 della Legge n. 38 del 15 marzo 2010, riguardante l'identificazione delle figure professionali che possono operare nella rete di cure palliative, nella rete di terapia del dolore e nella rete di cure palliative e terapia del dolore pediatrica.

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    newsEmedia toolbar italiano News e media NASnotizie p3_2_1_2.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=nas&dataa=2024/12/31&datada=2016/01/01 2 nas notizie Avvisi di sicurezza p3_2_1_3.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi 2 avvisi notizie Avvisi di sicurezza sui dispositivi medici /portale/dispositiviMedici/archivioAvvisiDispositiviMedici.jsp 3 dispo avvisi Allarmi consumatori e reazioni a notifiche di prodotti non alimentari pericolosi /portale/sicurezzaChimica/archivioAvvisiSicurezzaChimica.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=chimica 3 chimica avvisi Avvisi di sicurezza alimentare del Ministero p3_2_1_3_2.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=alimentare 3 alimentare avvisi Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori /portale/news/p3_2_1_3_5.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=richiami&dataa=2024/12/31&datada=2016/01/01 3 richiami avvisi Note su eventi epidemici all'estero /portale/malattieInfettive/dettaglioContenutiMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie%20infettive&menu=viaggiatori 3 eventiEpidemici avvisi Eventi p3_2_2.jsp?lingua=italiano&menu=eventi&dataa=2024/12/31&datada=2016/01/01 1 eventi </itemVoci> <itemVoci id="5"> <testo>Dossier</testo> <link>p3_2_3.jsp?lingua=italiano&menu=dossier&dataa=2024/12/31&datada=2014/01/01</link> <livello>1</livello> <labelid>dossier</labelid> <posizione/> <sommarioHp/> <sommarioBox/> <tipoBox/> <title/> </itemVoci> <itemVoci id="6"> <testo>Sala stampa</testo> <link>p3_2_4.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa</link> <livello>1</livello> <labelid>salastampa</labelid> <posizione/> <sommarioHp xml_cdata="true"> <![CDATA[ ]]> </sommarioHp> <sommarioBox xml_cdata="true"> <![CDATA[ ]]> </sommarioBox> <tipoBox/> <title/> </itemVoci> <itemVoci id="10"> <testo>Ufficio stampa</testo> <link>p3_2_4_4.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=ufficiostampa&id=44</link> <livello>2</livello> <labelid>ufficiostampa</labelid> <posizione/> <sommarioHp xml_cdata="true"> <![CDATA[ ]]> </sommarioHp> <sommarioBox xml_cdata="true"> <![CDATA[ ]]> </sommarioBox> <tipoBox/> <title>salastampa Comunicati stampa p3_2_4_1.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=comunicatistampa&dataa=2024/12/31&datada=2018/06/01 2 comunicatistampa salastampa Rassegna stampa p3_2_4_4.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=rassegnastampa&id=45 2 rassegnastampa salastampa Accreditamenti p3_2_4_4.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=accreditamenti&id=46 2 accreditamenti salastampa Newsletter p3_2_5.jsp?lingua=italiano&menu=newsletter&id=59 1 newsletter Newsletter Campagne di comunicazione p3_2_6.jsp?lingua=italiano&menu=campagne&dataa=2024/12/31&datada=2003/01/01 1 campagne </itemVoci> <itemVoci id="9"> <testo>Multimedia</testo> <link>p3_2_7.jsp?lingua=italiano&menu=multimedia</link> <livello>1</livello> <labelid>multimedia</labelid> <posizione/> <sommarioHp xml_cdata="true"> <![CDATA[ ]]> </sommarioHp> <sommarioBox xml_cdata="true"> <![CDATA[ ]]> </sommarioBox> <tipoBox/> <title/> </itemVoci> <itemVoci id="16"> <testo>Video</testo> <link>p3_2_7_1.jsp?lingua=italiano&menu=multimedia&p=video&dataa=2024/12/31&datada=2015/01/01</link> <livello>2</livello> <labelid>video</labelid> <posizione/> <sommarioHp/> <sommarioBox/> <tipoBox/> <title>multimedia Foto p3_2_7_2.jsp?lingua=italiano&menu=multimedia&p=foto&dataa=2024/12/31&datada=2015/01/01 2 foto multimedia Audio p3_2_7_3.jsp?lingua=italiano&menu=multimedia&p=audio&dataa=2024/12/31&datada=2015/01/01 2 audio multimedia Avvisi di sicurezza sui medicinali veterinari /portale/medicinaliVeterinari/archivioAvvisiMedicinaliVeterinari.jsp 3 veterinari avvisi Notizie p3_2_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&dataa=2024/12/31&datada=2017/01/01 1 notizie </itemVoci> <itemVoci id="1"> <testo>Notizie dal Ministero</testo> <link>p3_2_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&dataa=2024/12/31&datada=2017/01/01</link> <livello>2</livello> <labelid>dalministero</labelid> <posizione/> <sommarioHp/> <sommarioBox/> <tipoBox/> <title>notizie Avvisi alle aziende farmaceutiche titolari di medicinali veterinari /portale/medicinaliVeterinari/archivioAvvisiAziendeMedicinaliVeterinari.jsp 3 aziende avvisi