Ministero della Salute

Comunicato stampa n. 62

Data comunicato: 11 febbraio 2020


Giornata della Sicurezza in Internet, Zampa: “Fare un uso corretto e sicuro dei social coinvolgendo ragazzi, famiglie e scuola”


“La Rete è una delle migliori realtà del nostro secolo, una vera opportunità che, però, se utilizzata nel modo sbagliato, rischia di trasformarsi in agente negativo per la salute dei bambini e degli adolescenti, mentre invece dovrebbe essere un luogo sicuro per le giovani generazioni. Per evitare che il mondo virtuale prevalga su quello reale, l’approccio ad Internet deve essere corretto e sicuro e deve coinvolgere prima di tutto i ragazzi, poi le famiglie e la scuola. Perché il mondo del web va gestito con regole e confini che solo la sinergia tra genitori, insegnanti, operatori del sociale, della salute e forze dell’ordine può permettere di definire e adattare, in modo tempestivo e aggiornato, affinché siano tutelati i diritti di tutti. Ma più di tutto occorre che i giovani, i più capaci a navigare nel mare magnum dei dati, siano le prime sentinelle, pronti ad individuare l’eventuale disagio di un amico e capaci di intervenire tempestivamente evitando o contenendo episodi di bullismo, cyberbullismo, sexting e violazione della privacy”.

Così in una nota la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa che oggi ha preso parte all’evento organizzato da Telefono Azzurro in occasione della Giornata della Sicurezza in Internet, istituita e promossa dalla Commissione Europea.

 

“La lotta al cyberbullismo coinvolge tutti, a ogni livello – ha aggiunto - e ogni attore in campo può fare la propria parte per rendere Internet un posto migliore e più sicuro per i minori. Tutti gli attori coinvolti hanno, infatti, la possibilità di svolgere ogni giorno un’attività di vigilanza nella rete, individuando e segnalando contenuti che possano essere lesivi per i ragazzi e per l’infanzia in generale, intervenendo laddove si assiste a episodi di emarginazione, violenza e cyberbullismo. In questo un ruolo fondamentale è quello svolto quotidianamente dalla Polizia Postale, a cui va il mio più sentito ringraziamento”.

 

“Il Ministero della Salute – ha proseguito - ha dato un esempio importante dopo l’intesa con Twitter e Facebook per contrastare le false notizie che circolano in questi giorni sul coronavirus: ha agito con tempestività e lungimiranza. Bisogna fare in modo che il web sia invaso da notizie corrette e che queste abbiano sempre l’indicazione della fonte: è l’unico modo per combattere le fake news e per non creare e diffondere panico nella popolazione”.

Dal punto di vista normativo sicuramente qualcosa di buono è stato fatto.

 

“Un importante traguardo raggiunto è rappresentato dalle nuove disposizioni normative contro il fenomeno del cyberbullismo. Con la Legge 29 maggio 2017 n. 71 recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, sono stati definiti il fenomeno, gli obiettivi della legge, caratterizzati da azioni a carattere preventivo e da una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti” – ha concluso Zampa.