Ministero della Salute

Comunicato stampa n. 111

Data comunicato: 24 agosto 2019


Nota su richiesta accesso agli atti Progetto Light-Up


Esprimendo il più severo giudizio di condanna nei confronti degli autori delle minacce subite dal ricercatore Marco Tamietto e la piena solidarietà nei suoi confronti, il ministero della Salute e il ministro Giulia Grillo ritengono doveroso fare alcune precisazioni in merito alla vicenda.

Il 19 luglio scorso l’associazione Lav ha ricevuto dal ministero della Salute la documentazione riguardante il protocollo scientifico della sperimentazione Light -Up, secondo quando prescritto dagli obblighi di trasparenza previsti dalla legge 241/90 e ss. mm. ii. che regola le richieste di accesso agli atti.

Nel rispetto di tali obblighi nessun dato sensibile è stato diffuso.

La notizia della partecipazione del Prof. Tamietto alla sperimentazione era, invece, pubblica da oltre un anno, dal momento che il neurologo è assegnatario di un Grant e del relativo finanziamento concesso dal Consiglio europeo della Ricerca (Erc), come riscontrabile dal sito web dello stesso.

Alla luce di queste precisazioni, attribuire al ministero o alla sua guida politica comportamenti lesivi della privacy di qualsiasi ricercatore o di eventuali conseguenze di tali violazioni, è da considerarsi un’affermazione lesiva dell’Istituzione e dei suoi responsabili politici e amministrativi.