Ministero della Salute

Comunicato stampa n. 44

Data comunicato: 11 febbraio 2010


Esche avvelenate: pubblicata in G.U. l'ordinanza del Sottosegretario Martini


E’ stata pubblicata ieri in  Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza sul divieto di utilizzo o di detenzione di esche o di bocconi avvelenati che proroga ed integra  quella precedentemente emanata il 18 dicembre 2008, aumentandone l’efficacia.

L’uso di esche avvelenate o contenenti vetri, metalli o altri materiali pericolosi colpisce infatti indiscriminatamente la fauna domestica e selvatica e può costituire un grave pericolo anche per le persone, in particolare per i bambini, e per l’ambiente.

In merito il Sottosegretario alla Salute On.le Francesca Martini ha dichiarato:.

“Il deplorevole fenomeno dello spargimento sul territorio di esche avvelenate rappresenta un reato ed un problema drammatico di enorme pericolosità non solo per gli animali da compagnia e selvatici, ma anche per le persone. Si tratta di una pratica illegale frutto di barbarie e inciviltà. Per questo dobbiamo mantenere alta l’attenzione e l’Ordinanza che ho ulteriormente integrato va in questa direzione. Ricordo infatti come questa preveda, in caso di reperimento di esche o bocconi avvelenati, l’obbligo di denuncia all’autorità  giudiziaria da parte di proprietari e veterinari, nonché della segnalazione al Sindaco che dovrà provvedere a bonificare le zone infette, allo scopo di prevenire i rischi diretti per la salute dell’uomo e degli animali nonché quelli derivanti dalla contaminazione ambientale. Ricordo che ho messo a disposizione della popolazione e delle amministrazioni locali gli Istituti Zooprofilattici al fine della esecuzione di analisi ed accertamenti di spoglie animali e resti per venire incontro a situazioni che, oltre a comportare trauma e dolore indicibile per i proprietari di animali, fino ad ora precludevano anche spese economiche per coloro che decidevano di approfondire la questione.”