Versione stampabile   Versione stampabile

Comunicato n. 20
Data del comunicato 12 febbraio 2015

Denatalità in Italia: Lorenzin “Dati Istat confermano la necessità del percorso che ho intrapreso con il tavolo di lavoro sulla fertilità”

In merito ai dati diffusi dall’Istat sulla denatalità italiana il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha commentato:

“I dati rilevati dall’Istat evidenziano la necessità dell’avvio del percorso per la promozione della natalità e la protezione della fertilità che abbiamo messo in campo nei mesi scorsi.  Attendo a breve i risultati del gruppo di lavoro  che ho istituito pochi mesi fa, composto da esperti nelle materie correlate a questo tema: medici, psicologi, genetisti, esperti di tecniche di PMA, comunicatori, per definire il Piano nazionale sulla fertilità e dare l’avvio ad importante una campagna di comunicazione. Il calo delle nascite registrato nel 2014, con 5.000 bimbi in meno rispetto al 2013, pone il nostro Paese al livello minimo di nascite dall' Unità d'Italia ad oggi. Siamo vicini alla cosiddetta “soglia di non sostituzione”, vale a dire che le persone che muoiono non sono sostituite dai nuovi nati. Questo significa che siamo un Paese che muore. La denatalità porta implicazioni enormi che toccano tanti settori: economico, sociale, sanitario, pensionistico, tanto per citarne alcuni. Occorre quindi promuovere una consapevolezza nelle persone e un cambiamento culturale che porti negli anni ad una inversione di tendenza. Dobbiamo informare che la fertilità va protetta dai fattori che la mettono a rischio, tra cui le infezioni sessualmente trasmesse, nei confronti delle quali soprattutto i giovani hanno scarsa consapevolezza, e sensibilizzare le persone sul fatto che la possibilità di diventare genitori non è illimitata. Da qualche parte si doveva iniziare, io ho cominciato dagli aspetti di mia competenza, quelli sanitari.

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 12 febbraio 2015, ultimo aggiornamento 12 febbraio 2015