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Comunicato n. 09
Data del comunicato 4 febbraio 2014

World Cancer Day 2014 Lorenzin: prevenzione e ricerca, ma anche corretta informazione, armi fondamentali nella lotta al cancro

Oggi si celebra nel mondo la “Giornata mondiale contro il cancro”, un evento che è anche l’occasione per diffondere informazioni corrette su una malattia che colpisce nel mondo milioni di persone, ma che fortunatamente oggi si riesce sempre di più  a curare e dalla quale in molti casi si guarisce.

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in occasione di questa ricorrenza ha dichiarato:

“La lotta al cancro è una delle priorità del Servizio Sanitario Nazionale per l’elevata incidenza della malattia e per il  suo pesante impatto sociale ed economico. I dati parlano chiaro: ogni giorno nel nostro Paese, circa 1.000 persone ricevono una diagnosi di tumore e si stimano ogni anno oltre 300.000 nuove diagnosi di questa malattia. Fortunatamente però grazie agli screening, alle diagnosi precoci e ai progressi della ricerca e delle terapie - in Italia abbiamo eccellenze che tutto il mondo ci invidia -  possiamo dire che quello che veniva un tempo considerato un “male incurabile” è divenuto in moltissimi casi un “male curabile” dal quale si può guarire o, comunque, con il quale si può convivere: il cancro sta diventando infatti sempre più una malattia cronica, come altre, che consente alle persone che ne sono colpite di tornare a svolgere le attività quotidiane comprese quelle lavorative. Il “World cancer day” è un’occasione importante per puntare il faro su questa malattia, facendo conoscere alle popolazioni, attraverso le iniziative di sensibilizzazione messe in campo e la diffusione di una corretta informazione, tutto quello che si può fare per combatterla e prevenirla. A partire dall’adozione di stili di vita salutari che comprendono una corretta alimentazione, lo svolgimento di attività fisica, l’abbandono dell’abitudine al fumo o all’abuso di alcol, tanto per citare i più importanti. Nella lotta al cancro è inoltre fondamentale impostare un approccio integrato e multidisciplinare per la proposta terapeutica e sviluppare e garantire un’offerta adeguata di assistenza sul territorio, vicino al domicilio, realizzare la presa in carico globale della persona nei suoi bisogni sanitari, sociali e relazionali, attraverso l’integrazione dei vari attori istituzionali e non istituzionali , le famiglie e le associazioni con la loro forte capacità di “prendersi cura”.

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Data di pubblicazione: 4 febbraio 2014, ultimo aggiornamento 4 febbraio 2014