Versione stampabile   Versione stampabile

Comunicato n. 203
Data del comunicato 11 ottobre 2013

Programma di chiusura Ospedali Psichiatrici Giudiziari

Il Sottosegretario di Stato Paolo Fadda ha incontrato ieri mattina, nella ricorrenza della giornata mondiale della salute mentale proclamata dall’OMS,  gli assessori regionali, per avviare un fattivo confronto sullo stato di attuazione del programma di chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Il Sottosegretario ha definito la chiusura degli OPG una “battaglia di civiltà” non procrastinabile, che deve essere combattuta congiuntamente dal Governo, dalle Regioni, dagli Enti Locali e dal mondo del volontariato. Ha evidenziato l’urgente necessità di  realizzare contemporaneamente i percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale delle persone oggi ancora presenti negli OPG,  studiando e adottando misure alternative alla loro detenzione per continuare nell’azione di dimissione dei pazienti degli ospedali. 

Fadda nel corso dell’incontro, ricordando le parole del Presidente Napolitano che ha definito gli ospedali psichiatrici giudiziari  “un autentico orrore indegno di un paese appena civile”, ha sottolineato che per gli internati negli OPG non è previsto “né indulto né amnistia”, e che solo “un forte e continuo impegno nostro”, consentirà di sanare questa orribile e drammatica condizione; sono tra l’altro a disposizione tutte le risorse.

Il Sottosegretario ha preso l’impegno con le Regioni al fine di accelerare al massimo l’erogazione di tali  finanziamenti. Ha assicurato che la  relazione che i Ministeri della Salute e della Giustizia  presenteranno al Parlamento entro il 30 Novembre, sarà redatta di comune accordo con le Regioni. Tale relazione, da lui stesso definita “operazione Verità”,  conterrà un’esatta fotografia dello stato di attuazione dei programmi e degli impegni futuri delle singole Regioni.

Le  Regioni a loro volta, hanno assicurato di voler serrare i tempi accelerando sugli adempimenti necessari per la conclusione del complesso iter burocratico.

Gli Assessori intervenuti hanno fornito un quadro preciso sulla attuale situazione nelle singole  Regioni e si sono impegnati a presentare al Ministero entro i prossimi 25 giorni anche i programmi inerenti l’utilizzo dei fondi di spesa corrente  che permetteranno da subito anche alle Regioni che sono soggette al piano di rientro di assumere quelle figure professionali necessarie al miglioramento dei servizi sul territorio.

Fadda ha concluso rimarcando che per raggiungere questo obiettivo è necessario che tutte le Regioni portino a termine i loro programmi perché, altrimenti, come è ovvio, si corre il rischio che non tutti gli OPG potranno essere chiusi.

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 11 ottobre 2013, ultimo aggiornamento 11 ottobre 2013