I Carabinieri del NAS di Napoli hanno ispezionato un supermercato dell’hinterland partenopeo. Al termine del controllo i militari hanno proceduto alla chiusura amministrativa di un deposito adibito allo stoccaggio di alimenti e bevande, in quanto privo dei requisiti minimi igienico sanitari e strutturali previsti dalla normativa. Il valore della struttura oggetto del provvedimento, con le relative attrezzature, ammonta a circa 20.000 euro.
Il NAS di Catania, durante un accertamento effettuato presso un insediamento agricolo-zootecnico sito ai piedi dell’Etna, ha individuato un mattatoio abusivo ove era in corso il sezionamento di suini, in precarie condizioni igieniche e gravi carenze strutturali. I militari, con la collaborazione di personale medico veterinario della locale A.S.P., hanno proceduto al sequestro penale preventivo della struttura, costituita da un container metallico fatiscente, e di 105 kg. circa di carni macellate clandestinamente. Nell’ambito del medesimo controllo, i Carabinieri hanno altresì posto sotto il vincolo del sequestro sanitario 16 suini sprovvisti di contrassegni identificativi e 93 avicoli mai sottoposti a profilassi sanitaria ufficiale. Il valore totale dei provvedimenti di sequestro è di 60.000 euro. Il responsabile della struttura, inoltre, è stato denunciato per macellazione clandestina di animali.
Il NAS di Livorno a seguito di un’ispezione effettuata presso un deposito ingrosso alimenti vari sito sulla costa della Toscana, ha segnalato amministrativamente una persona poiché l’attività era stata avviata in assenza della prescritta notifica all’autorità competente. Il personale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, intervenuto sul posto, ha disposto la sospensione del deposito sino alla regolarizzazione della prescritta registrazione. Nel corso del controllo sono stati altresì sequestrati oltre 600 kg di prodotti ittici congelati (calamari e scampi) per un valore complessivo di 1.500 euro.
I Carabinieri del NAS di Caserta hanno eseguito un decreto di perquisizione presso un’industria di conserve vegetali del casertano, sequestrando 125 kg di olive verdi in salamoia. Il provvedimento restrittivo giunge a conclusioni di controlli ed analisi effettuati su un campione di prodotto prelevato dal NAS, i cui esiti hanno evidenziato la presenza di solfato di rame in quantità superiori al limite consentito (30 mg/kg). L’amministratore della società è indagato per vendita di sostanze alimentari nocive e frode nell’esercizio del commercio.
Il NAS di Cosenza, a seguito della segnalata tossinfezione alimentare patita da personale di vigilanza ai seggi delle ultime consultazioni elettorali, ha condotto accertamenti e controlli che hanno fatto emergere le responsabilità della ditta incaricata di fornire il pasto al personale la quale avrebbe omesso di adottare le cautele necessarie a mantenere la catena del freddo. Le alte temperature avrebbero, pertanto, determinato l’alterazione di alcuni cibi, in particolare del tiramisù’ nel cui cattivo stato di conservazione sarebbe da individuare la causa dell’intossicazione. La titolare della ditta è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per somministrazione di sostanze alimentari adulterare.
I Carabinieri del NAS di Aosta hanno condotto un’ispezione igienico-sanitaria presso una locale azienda agricola, scoprendo irregolarità nell’etichette di alcune confezioni di miele riportanti.
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