I Carabinieri del NAS di Torino, a seguito di un controllo effettuato presso un’azienda agricola della provincia di Novara insieme al personale della locale ASL, hanno posto sotto sequestro 15 tonnellate di granaglie e la loro relativa area di lavorazione in quanto contaminate dalla presenza di escrementi animali e roditori morti. Il valore dell’alimento sequestrato è di 200.000 euro.
Il NAS di Cosenza ha invece posto i sigilli su un’azienda apistica situata nel nord della Calabria. Nel corso di un’ispezione igienico-sanitaria, infatti, i militari hanno accertato che il titolare dell’attività commerciale aveva attivato un laboratorio di produzione e confezionamento miele, nonché di un punto vendita al dettaglio, in carenza di qualsiasi autorizzazione sanitaria. Il valore del provvedimento è di 200.000 euro circa.
I militari del NAS di Bari, a seguito di un’attività ispettiva presso un’azienda agricola pugliese, hanno sottoposto a sequestro quasi 500 bottiglie di vino, per un totale di 368 litri, in quanto prive di qualsiasi indicazione di legge.
Il NAS di Cremona, infine, unitamente a personale I.C.Q.R.F. (Ispettorato Centrale della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari) e dell’Agenzia di Tutela della Salute di Pavia, ha effettuato un’ispezione igienico- sanitaria presso un’azienda agricola della provincia di Pavia. Nel corso del controllo, gli operatori hanno rilevato marcate carenze igienico-strutturali che hanno cagionato il procedevano sequestro sanitario dei locali adibiti a cantina vitivinicola, nonchè degli 800 litri di vino rosso che vi erano custoditi. Il valore del provvedimento è pari a circa 100.000 euro.
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