Il NAS di Perugia, in collaborazione con personale della locale Autorità Sanitaria, ha condotto un’ispezione igienico-sanitaria presso un appartamento privato di Terni, concesso in locazione ad una quarantenne che l’aveva adibito, in assenza di qualunque forma autorizzativa, ad una vera e propria struttura socio-assistenziale a carattere residenziale e semi-residenziale per persone anziane autosufficienti. I militari nel corso degli accertamenti hanno verificato che nell’abitazione dimoravano due donne anziane cui la locataria prestava assistenza continuativamente da circa due anni. Sulla scorta delle risultanze delle attività ispettive, l’Ufficio Salute pubblica del Comune di Terni ha emesso un’ordinanza di cessazione immediata dell’attività abusiva e il trasferimento degli alloggiati in altra struttura idonea della zona. Alla donna i Carabinieri hanno contestato sanzioni amministrative per €. 3.300,00.

Altre irregolarità sono state riscontrate dai Carabinieri del NAS di Viterbo presso una casa-famiglia della provincia di Rieti, gestita in forma coordinata dal Comune, dalla locale ASL e da una cooperativa sociale per fornire attività di assistenza e supporto a persone affette da problematiche psicosociali. I militari nel corso dell’attività ispettiva hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie, strutturali, organizzative e funzionali, nonché la presenza di ospiti non autosufficienti nonostante l’autorizzazione al funzionamento riguardasse solo soggetti autosufficienti. Il Comune a frante delle gravi irregolarità accertate ha disposto la chiusura e la cessazione dell’attività.


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Data di pubblicazione: 9 maggio 2018, ultimo aggiornamento 9 maggio 2018