I Carabinieri del NAS di Torino hanno denunciato un medico-odontoiatra della provincia del capoluogo piemontese, per aver attivato un ambulatorio di chirurgia complessa in assenza di specifica autorizzazione sanitaria regionale. Nel corso di una verifica ispettiva svolta presso lo studio dentistico, i militari hanno accertato che il sanitario, una donna 45enne, effettuava interventi di chirurgia ambulatoriale complessa mediante sedazione  cosciente  endovenosa e interventi complessi di chirurgia estetica di blefaroplastica all’interno di una sala chirurgica priva di autorizzazione regionale che garantisse la sicurezza degli impianti e delle attrezzature utilizzate. Al fine di porre termine all’attività potenzialmente pericolosa per la salute dei pazienti, la sala chirurgica e le strumentazioni mediche  - del valore di circa 150 mila euro - sono state sottoposte a sequestro penale.


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Data di pubblicazione: 30 marzo 2018, ultimo aggiornamento 30 marzo 2018