I Carabinieri del NAS di Parma, a conclusione di accurate indagini, hanno scoperto che all’interno di un centro benessere della provincia di Modena vi era un ambulatorio chirurgico abusivo dove due medici eseguivano interventi di liposuzione e mastoplastica riduttiva al di fuori della necessaria cornice di sicurezza. Ulteriori controlli hanno permesso ai militari di accertare che i due medici avevano alterato il registro di sala operatoria, annotando un intervento chirurgico eseguito presso altro poliambulatorio della provincia di Bologna.

Il sindaco, a seguito dei fatti accertati e segnalati dal NAS, ha disposto l’immediata cessazione dell’attività sanitaria esercitata presso l’ambulatorio mentre i due medici ed il titolare del centro estetico sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per concorso in falsità ideologica e attivazione di una struttura sanitaria in assenza di autorizzazione.

I Carabinieri del NAS di Bologna hanno denunciato alla locale Autorità Giudiziaria un uomo 66enne di Vicenza per millantato credito. Questi, infatti, responsabile di un’agenzia operante nel settore del turismo sanitario si occupava di organizzare viaggio e trattamenti terapeutici a pazienti stranieri affetti dalla sindrome algodistrofica che, non potendo avere cure adeguate nel paese di origine, potevano così curarsi in Italia. L’uomo, inoltre, presso la Aziende Sanitarie territoriali e, in particolare presso il Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna, si vantava di aver sottoscritto convenzioni inesistenti con i Paesi esteri di provenienza dei pazienti.


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Data di pubblicazione: 19 marzo 2018, ultimo aggiornamento 19 marzo 2018