I Carabinieri del NAS di Parma, all’esito di accurate indagini, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due dipendenti dell’Azienda sanitaria locale di Modena, un autista e un infermiere 40enni, per peculato in quanto, abusando delle funzioni esercitate presso la sede operativa modenese del “Sistema di emergenza/urgenza 118”, si appropriavano indebitamente di farmaci e dispositivi medici della struttura sanitaria, destinati ai mezzi di soccorso. L’Autorità Giudiziaria, accogliendo specifica richiesta avanzata dal NAS, ha emesso un decreto di perquisizione personale e locale prontamente eseguito dai militari nei confronti degli indagati. L’attività ricognitiva ha consentito di suffragare le risultanze investigative con il rinvenimento ed il sequestro di 19 confezioni ospedaliere di specialità medicinali ad uso umano e 39 confezioni di dispositivi medici (sacche di soluzione fisiologica per infusione, cateteri endovenosi, garze sterili) per un valore di circa 600,00 euro.

I Carabinieri del NAS di Padova, nel corso di un’ispezione condotta presso un centro massaggi della provincia, hanno accertato che il personale dipendente che effettuava trattamenti estetici e di cura della persona era privo della qualifica professionale di estetista. Per tale ragione il Sindaco del Comune interessato ha emesso una ordinanza che ha disposto la chiusura del centro il cui valore ammonta a circa 50 mila euro.


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Data di pubblicazione: 14 marzo 2018, ultimo aggiornamento 14 marzo 2018