I Carabinieri del NAS di Salerno, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ai Carabinieri dell’organizzazione territoriale ai Vigili del Fuoco e all’ASL di Salerno, hanno effettuato un controllo igienico-sanitario presso un’azienda di confezionamento di prodotti chimici. La ditta, situata nell’area dell’Agro nocerino – sarnese e grande circa 500 mq, è stata posta sotto sequestro per la totale mancanza dei requisiti necessari a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e poiché gestita in assenza di autorizzazione necessaria al confezionamento di prodotti chimici. Oltre alle suddette violazioni, nel corso dei controlli è emerso altresì che i due gestori dell’azienda, identificati in due pregiudicati di origine campana, impiegavano 6 lavoratori tutti “in nero”.

Considerato l’alto profilo delle irregolarità riscontrate, sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno al fine di eseguire gli accertamenti di competenza in materia di tutela ambientale. Il valore dello stabilimento sequestrato è di circa 500.000 euro. I due responsabili della struttura sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Salerno.

Il NAS di Napoli, coadiuvato da personale dell’ASL NA/3 sud, ha effettuato un’ispezione presso uno stabilimento di sezionamento carni e preparazione insaccati situato nell’hinterland partenopeo. Il proprietario dell’esercizio commerciale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver riattivato un locale interrato, utilizzato per la stagionatura/asciugatura degli insaccati, dopo che lo stesso, a causa di un’ispezione igienico-sanitaria del 2016, era stato sottoposto a chiusura amministrativa per gravi carenze igienico-sanitarie. Nel corso del controllo i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di 136 kg di insaccati poiché privi di tracciabilità/rintracciabilità.


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Data di pubblicazione: 6 febbraio 2018, ultimo aggiornamento 6 febbraio 2018