I Carabinieri del NAS di Torino, a conclusione di attività d’indagine, hanno denunciato un medico 56enne torinese all’Autorità Giudiziaria, per truffa al Servizio Sanitario Nazionale e falso ideologico.

I militari hanno, infatti, accertato che il medico-chirurgo aveva sottoscritto una convenzione con la locale ASL, in virtù della quale svolgeva attività di assistenza primaria e di continuità assistenziale nel duplice ruolo di medico di base e di guardia medica. Il medico, inoltre, pur non avendo mai dichiarato alla competente ASL lo svolgimento di attività libero-professionale, ricopriva il ruolo di direttore sanitario di tre distinti studi dentistici dislocati in altrettanti comuni piemontesi, ove svolgeva anche attività di odontoiatra. Gli accertamenti investigativi hanno permesso di accertare che, in uno di questi studi, il sanitario operava proprio nei giorni in cui, quale medico di base, avrebbe dovuto ricevere i propri assistiti, percependo le competenze economiche spettanti in virtù della convenzione pubblica.

La truffaldina attività dell’uomo è continuata per anni anche quando la locale ASL, accortasi dell’inganno, aveva diffidato il medico dal continuare ad esercitare la professione privata, ricevendo assicurazione dallo stesso che avrebbe esercitato esclusivamente l’attività in convenzione. Le successive ispezioni dei Carabinieri del NAS hanno verificato, invece, che il medico continuava a gestire diversi studi dentistici in Piemonte presso i quali operava anche in qualità di odontoiatra, percependo indebite spettanze dal SSN quantificate in più di 300 mila euro.

L’uomo, pertanto, è stato non solo denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per truffa e falso ideologico, ma anche alla Corte dei Conti per danno erariale.


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Data di pubblicazione: 24 gennaio 2018, ultimo aggiornamento 24 gennaio 2018