Con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno i Carabinieri del NAS hanno incrementato le attività di controllo nel settore alimenti.

In tale ambito il Nas di Udine ha segnalato all’Autorità Giudiziaria il titolare ventenne di un locale minimarket per aver detenuto prodotti ittici e carni avicole in cattivo stato di conservazione. Nel corso dell’ispezione i militari hanno sequestrato circa 80 kg di alimenti ed elevato sanzioni amministrative per complessivi 4.300 euro.

I Carabinieri del Nas di Treviso, nel corso di attività ispettiva presso un panificio della provincia, hanno sottoposto a vincolo sanitario 1300 confezioni di prodotti da forno, per un valore di 3 mila euro, in quanto riportanti in etichetta termine minimo di conservazione superato. Il successivo intervento del personale della locale ASL, sollecitato dai militari, ha determinato l’immediata sospensione dell’attività per le gravi irregolarità igienico-sanitarie riscontrate.

Il NAS di Livorno, invece, ha effettuato un controllo presso una pasticceria della provincia di Lucca, a seguito del quale ha segnalato all’Autorità sanitaria ed amministrativa il responsabile per aver mantenuto il laboratorio di produzione e il deposito in pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali a causa di sporco diffuso e scarti di lavorazione sedimentati sul pavimento e sulle attrezzature nonché per la presenza di blatte morte e inefficaci sistemi di protezione da insetti e agenti infestanti. Personale dell’Azienda USL Toscana, intervenuto su richiesta dei militari, per le accertate irregolarità ha disposto l’immediata sospensione dell’attività, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

In provincia di Napoli, il locale NAS ha proceduto al sequestro amministrativo di circa 20 kg di alimenti carnei e vegetali (pezzi di carne bovina, pizze farcite e pane) privi di documentazione atta a garantirne la tracciabilità. Per tale violazione il proprietario del bar/ristorante ispezionato è stato sanzionato per 3.500 euro.

Il NAS di Salerno, infine, nel corso di ispezioni igienico-sanitarie condotte presso tre ristoranti della Provincia, ha proceduto al sequestro amministrativo di oltre 200 kg di alimenti di ignota provenienza, per un valore di circa 4 mila euro.


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Data di pubblicazione: 5 dicembre 2017, ultimo aggiornamento 5 dicembre 2017