immagine di carabinieri NAS che controllano prodotti alimentari

Continua senza sosta la vigilanza dei Carabinieri dei NAS sul comparto alimentare, lungo tutta la filiera produttiva, dal campo alla tavola, per contrastare frodi e irregolarità.

I Carabinieri del Nas di Latina, nell’ambito di predisposti controlli sulla vendemmia 2017, in collaborazione con i locali Carabinieri Forestali e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito mirati controlli nel settore dell’impiego di agrofarmaci nella coltivazione delle viti, ispezionando un’azienda agricola della provincia dove hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo circa 40 Kg di prodotti fitosanitari di varie tipologie e formulazioni, privi di autorizzazione ministeriale e con etichetta non conforme a quella prevista dalla vigente normativa europea.

Dal vino all’olio. L’attenzione dei Carabinieri del NAS di Livorno si è concentrata, infatti, sugli oleifici. Nel corso di un’ispezione presso un frantoio della provincia di Pistoia i militari hanno accertato che il locale destinato all’imbottigliamento dell’olio d’oliva era in precarie condizioni igienico-sanitarie per la presenza diffusa di ragnatele alle pareti, di insetti ed escrementi di topi sul pavimento. Per tale ragione personale dell’Azienda sanitaria, intervenuto sul posto su richiesta degli ispettori NAS, hanno disposto la chiusura e la cessazione dell’attività di imbottigliamento fino al ripristino delle condizioni ideali indicate dalla normativa vigente.

I Carabinieri del NAS di Salerno hanno condotto un’ispezione igienico-sanitaria presso un macello della provincia, nel corso della quale hanno sequestrato 15 carcasse intere -  presumibilmente di bufali - per un peso complessivo di 250 Kg, il cui titolare non era in grado di fornire documentazione idonea a stabilirne la tracciabilità necessaria a garantire la sicurezza alimentare.

Il NAS di Milano, nell’ambito dell’attività ispettiva finalizzata al controllo della ristorazione etnica del capoluogo lombardo e dell’hinterland, ha accertato gravi carenze igienico-strutturali dei locali di un ristorante cinese. L’autorità sanitaria interessata dai militari ha confermato la gravità delle irregolarità riscontate, provvedendo all’emanazione di un provvedimento di immediata cessazione dell’attività.

A Padova, i Carabinieri del locale NAS hanno denunciato il titolare di un bar della provincia di Verona per frode in commercio, in quanto il furbo commerciante sostituiva il contenuto di decine di bottiglie di una nota bevanda alcolica utilizzata come aperitivo, con una affine più economica che veniva poi venduta e somministrata agli ignari clienti con l’etichetta della marca più pregiata.


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Data di pubblicazione: 27 novembre 2017, ultimo aggiornamento 27 novembre 2017