Continua senza sosta l’attività di controllo dei Carabinieri del Nas nel settore alimentare con ispezioni a depositi ed esercizi di vendita al dettaglio di prodotti ittici, carnei e di pasticceria.

  1. Carabinieri del NAS di Bologna, nel corso di attività ispettiva presso un bar/pasticceria della provincia emiliana, hanno accertato l’omessa predisposizione ed applicazione delle procedure di autocontrollo, volte a prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti (H.A.C.C.P. hazard analysis and critical control points). Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’U.S.L. di Bologna, a seguito della segnalazione inerente le carenze riscontrate, ha emesso provvedimento di sospensione immediata dell’attività e comminata la violazione amministrativa per un ammontare di 2 mila euro, dettando altresì specifiche prescrizioni di adeguamento agli standard igienico sanitari.
  2. Il controllo dei Carabinieri del NAS di Genova ha riguardato, invece, un esercizio di vendita al dettaglio di prodotti carnei ed ittici di Savona. L’ispezione si è conclusa con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di una cittadina extracomunitaria, legale rappresentante dell’impresa, e con il conseguente sequestro di 41 chili di carni bovine, suine, ovine e ittiche sottoposti a procedura di congelamento irregolare, in promiscuità tra loro, privi di involucri esterni, a diretto contatto con il giaccio e scaduti di validità. Nella circostanza sono state contestate sanzioni amministrative per un importo di 8 mila euro.
  3. Più a sud i Carabinieri del NAS di Napoli hanno individuato un panificio/gastronomia della provincia campana con annesso deposito adibito a stoccaggio alimenti privo di autorizzazione amministrativa e dei requisiti minimi igienico-sanitari e strutturali previsti dalla normativa vigente. Per tali irregolarità i militari hanno provveduto alla chiusura della struttura e sanzionato il titolare per 3 mila euro.   
  4. Anche nella Capitale i militari del locale Nucleo hanno scoperto un deposito all’ingrosso di alimenti etnici in pessime condizioni igienico-sanitarie che riforniva i negozi di tutta Italia. Gli investigatori del NAS di Roma in collaborazione con i colleghi del Gruppo Tutela del Lavoro e dell’Arma territoriale, hanno disposto la sospensione immediata dell’attività per la presenza di roditori e volatili che avevano nidificato all’interno della struttura nonché il fermo sanitario di 20 mila chili di alimenti di origine asiatica. E’stata ordinata altresì la chiusura dei locali adiacenti al deposito per le pessime condizioni igieniche, adibiti illecitamente a dormitorio e vano cucina al servizio degli operai dipendenti dell’azienda addetti al carico/scarico della merce. Il titolare responsabile è stato sanzionato per 3 mila euro.  


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Data di pubblicazione: 12 ottobre 2017, ultimo aggiornamento 12 ottobre 2017