Controlli NAS

Dalle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri dei NAS di Firenze e Bologna con i militari dell’Arma territoriale, hanno eseguito – su disposizione del Procuratore della Repubblica di Forlì, Dott. Sottani Sergio –  diverse perquisizioni nei confronti di tre titolari di attività commerciali di importazione e distribuzione di integratori alimentari destinati agli sportivi.

Le investigazioni scaturiscono da una denuncia presentata al NAS di Firenze da un atleta risultato positivo ad un controllo antidoping alle olimpiadi invernali di Sochi a causa dell’assunzione di un integratore alimentare contenente un principio attivo farmacologico ad azione stimolante (dimetilamilammina), non dichiarato in etichetta.

Le successive indagini del NAS di Firenze hanno permesso di accertare che i titolari delle aziende emiliane, a vario titolo, importavano e ponevano in commercio integratori alimentari pericolosi per la salute in quanto contenenti una molecola del gruppo delle amfetamine, inserita nella lista dei prodotti vietati per doping, che non può essere venduta sul territorio nazionale per i suoi effetti avversi.

L’integratore alimentare oggetto d’indagine, prodotto da un’azienda statunitense, non riportava in etichetta la presenza del principio attivo stimolante e, pertanto, gli acquirenti venivano inconsapevolmente esposti ai pericoli per la salute derivanti dall’assunzione di tale molecola e, per quanto riguarda gli atleti, al rischio di positività ai controlli antidoping.

Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate 141 confezioni dell’integratore e 93 etichette.

Firenze, 6 novembre 2014


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Data di pubblicazione: 6 novembre 2014, ultimo aggiornamento 12 novembre 2014