Nell’ambito dei servizi di controllo in campo nazionale, disposti dal Comando Carabinieri Tutela per la Salute, il N.A.S. di Pescara ha operato nel mese di agosto 2014 una serie di controlli a strutture ricettive per anziani. I militari del nucleo hanno ispezionato una struttura alberghiera nella provincia di Pescara di fatto adibita a “casa di riposo”, priva della necessaria autorizzazione, ospitando anche persone anziane non autosufficienti, senza garantire loro la prevista ed adeguata cura ed assistenza medica e sanitaria.
Gli accertamenti e le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Pescara, hanno condotto il G.I.P. del Tribunale di Pescara all’emissione di “decreto di sequestro preventivo” della struttura ricettiva per anziani, ipotizzando nei confronti del legale responsabile il reato di cui agli artt. 348 e 591 C.P. (aver gestito una struttura ricettiva per anziani priva dell’autorizzazione al funzionamento, nonché mantenuto in una situazione di potenziale pericolo nr.11 anziani non autosufficienti ospitandoli in una struttura inadeguata rispetto ai loro bisogni poiché prive dei requisiti minimi strutturali, organizzativi e tecnologici).
Il provvedimento cautelare è stato eseguito nella giornata del 13 settembre, con la collaborazione dei servizi dell’ASL di Pescara e della Compagnia Carabinieri di Popoli. Le undici persone anziane sono state trasferite, con la collaborazione di personale della A.S.L. di Pescara e dei familiari, presso strutture sanitarie idonee.
I controlli si sono estesi anche nella provincia dell’Aquila dove gli ispettori del NAS di Pescara hanno ispezionato una struttura ricettiva per anziani ove sono state rilevate gravi carenze strutturali.
Il Sindaco di quel Comune, sulla scorta della relazione dei Carabinieri del NAS , ha disposto la sospensione dell’attività ed il trasferimento degli ospiti in altra struttura ricettiva, per tutta la durata dei lavori di intervento straordinario.
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